La mattina seguente, appena varcai la soglia del cortile della scuola, venni quasi travolta dal solito gruppo di ragazzi e ragazze curiosi e un po'pettegoli capitanati da Alex.
-JACKYYYY HAI SAPUTO LA NOTIZIA?? MARCO E CAMILLA SI SONO LASCIATI!-mi disse ansimando il mio amico.
-Si beh non mi semb...SI SONO LASCIATI?? MA...COME? SONO INSIEME DALLA PRIMA ELEMENTARE!!-
-Terzo anno d'asilo per la precisione.-mi corresse un saputello con la camicia a scacchi.
Volevo sapere i dettagli,ma al tempo stesso non volevo sembrare una giornalista.
-Sinceramente non mi sembra carino parlare degli affari degli altri...scommetto che per entrambi è un momento difficile, e non è carino spettegolare...-dissi, nonostante avevo una voglia incredibile di parlare di questo fatto.
Riuscii a farli andare via da me, e mi diressi verso il portone.
Lì vidi Marco, ovviamente da solo...che si avvicinò a me.
Non sapevo il perchè...ero TERRORIZZATA, pensavo che mi avrebbe detto cose come:
"Ehy, vuoi sparlare di me?" o "Sono affari miei e di Camilla, quindi non pensare che ti racconto qualcosa (anche se francamente non gli avevo ancora rivolto la parola...)".
-Ciao Jacky.-
-Ciao Marco...-
-Vorrei parlarti...ci incontriamo oggi pomeriggio a far merenda al bar, okay?-mi domandò.
Iniziai a preoccuparmi.
Parlare di cosa?
Che avevo fatto?
"No no, io ho paura...chissà che vorrà da me...rifiuto."pensai.
Così, decisa più che mai, esclamai:
-Certo, ci incontriamo oggi alle 15:30 al bar del centro!!-
Ah. Che merda.
-Perfetto. Ci vediamo.-
Suonò la campanella, ma io non entrai subito. Volevo parlare di questo con qualcuno.
Si, ma con chi?
Jessy mi aveva detto che se volevo parlarle comunque non sarebbe scappata...ma no, con che coraggio andavo da lei?
Nicola...assolutamente NO, sennò facevo la figura di quella ancora innamorata.
La massa entrava, e io ero in disparte ad aspettare qualcuno di interessante.
È triste dirlo,anzi tristissimo, ma volevo Hanalhisa...lei è un'amante di segreti e "gossip scolastico"(se così si può chiamare) e nonostante la nostra amicizia che va e viene (ma va di più hahaha) mi avrebbe sicuramente ascoltato.
La notai tra la "folla" e andai da lei.
-Hana, posso parlarti...di...beh...una cosa?-
Mi guardò perplessa, e la vidi preoccupata.
-Jacky...se è una cosa che riguarda me...non pensare male...-
Di cosa stava parlando??
-Ehm...no RIGUARDA ME.- dissi.
La vidi sospirare di sollievo.
-Ah...okay...dimmi.-
-Marco mi ha chiesto di incontrarci oggi a far merenda al bar, poichè mi deve dire qualcosa...secondo te...cosa?-
Mi sorrise maliziosa.
-Capisco...si libera di Camilla...per te!!-
-Ma va!! Non è innamorato di me!!-
-Ok Jacky...ma tu lo sei?-mi chiese.
-Certo che no!-esclamai.
Ma come le veniva in mente??
-Ti...piace ancora Nicola? Ah...ho capito:ti piace quell'Alex, giusto?-
-NON SONO INNAMORATA DI NESSUNO, CHIARO HANA? Comunque...quale sarebbe la cosa che riguarda te che hai accennato prima?-
-Ehm...ciao vado dalle mie compagne!!-
E se ne andò.
Entrai in classe, ma volevo solo sentire la campanella dell'ultim'ora suonare, per liberarmi dei pensieri.
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Questa storia è una storia #Wattys2016
Teen FictionÈ un racconto che parla di Jacky, una ragazzina delle medie un po'strana e timida ma molto simpatica,che narra la sua terza media soffermandosi sui problemi, dalla sua grande voglia di far amicizia con molte persone (ma la sua incapacità per la timi...