Un aspetto negativo

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Intervallo.

Il momento in cui sarei andata incontro alla morte certa.

Anche per il semplice fatto che lei aveva dalla sua parte la scuola, mentre io nessuno...forse Alex, ma lui non avrebbe preso parte, timido com'è.

Frugai nella cartella per trovare quello che mi serviva, e mi diressi verso la 3^H.

La vidi...esteriormente era un mostro. Mi scappò una risatina, considerando che:

-Era truccata più di un clown;

-Aveva i capelli più laccati di mia nonna;

-Aveva delle unghie che sembravano fatte da un architetto (erano dei lunghi rettangoli perfetti) e lucentissime,probabilmente pulite con Chante Clair;

-Jeans talmente stretti che se si piegava si strappavano (infatti era immobile, chissà perchè);

-Top bianco che lasciava scoperto l'ombelico, dove aveva un piercing (quattro parole: 13 anni e mezzo. Cosa se ne farà di quel coso solo lei lo sa);

-Scarpe con il tacco (non faccio commenti).

"Ma perchè una ragazza bella come lei deve conciarsi così?"pensai.

"Secondo me questo non è il suo diario...non può fingere di essere una vanitosetta così bene...e poi lo è da sempre!! C'è qualcosa che non quadra." fu questa la mia opinione.

Ma dovevo fare la cosa giusta, quindi mi diressi verso di lei.

Mi guardò con aria disgustata (francamente dovevo essere io a guardare lei con sguardo schifato, considerando che era un mix tra Barbie ed Hello Kitty) e, mentre masticava una gomma alla fragola, mi chiese, nel modo più gentile ed educato che conosce, cosa volevo:

-Ma che cazzo vuoi?

Sarò una ladra, un'antipatica, una ragazza crudele, ma non sono maleducata. Quindi, con tutta la calma esistente a questo mondo, le risposi, con voce da "piccolina":

-Dimmi cara, i tuoi vestiti li hai presi dalle tue bambole? Perchè ti stanno stretti, tesorino...ah,vuoi far vedere il piercing? Ma che brava Hanalhisa, adesso sei un'adulta, che gran passo...forse un giorno diventerai anche matura e smetterai di essere la falsa che sei!! Incrocio le dita!!

Tutti si misero a ridere.

Lei no, ma è un nessuno quindi...

-Ti ho fatto una domanda: CHE CAZZO VUOI? Esigo una risposta intelligente e non così antipatica-mi disse con aria snob.

Mi arrabbiai, ed iniziai ad urlare.

-IO TI HO RISPOSTO IN MODO STUPIDO PERCHÈ È COSÌ LA DOMANDA, E TE L'HO DETTA IN MODO ANTIPATICO PERCHÈ È COSÌ CHE MI È STATA POSTA! VOLEVO SOLO DARTI IL TUO DIARIO!!

SÌ, HAI CAPITO BENE, TE L'AVEVO RUBATO, MA POI...-dissi, abbassando la voce-Beh...ho capito che è sbagliato, perchè anche tu devi aver diritto alla privacy. Scusami.-

E me ne andai, senza nemmeno voltarmi.

Mi levai un peso, ma non mi tolsi dalla mente il suo look: non avevo mai notato il suo gusto nel vestire.

Finì l'intervallo e rientrai in classe.

Questa storia è una storia #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora