-Okay ragazzi, a fine serata vi dirò i risultati delle votazioni, ma prima, chi vuole, può dire qualcosa a tutti, un discorso o anche solo una frase.-
In molti (compresa io) alzarono la mano per essere chiamati.
Iniziò Hanalhisa.
-Allora, quello che vorrei dire è che...mi dispiace. Sì, mi dispiace di essere sempre stata antipatica e vanitosa. Non volevo fare la stronza con nessuno. Il mio intento era quello di non farmi ferire o illudere da nessuno facendo la cattiva, e devo dire...che non ci sono riuscita. Adesso sono più felice, ho delle vere amiche e ho capito che qua, l'unica "sfigata" sono sempre stata io. Ecco tutto.-
E scese dal palco, tra gli applausi generali.
Poi fu il turno di alcuni ragazzi, due ragazze di 3^C e altri che non conoscevo.
Successicamente venne chiamata Jessy.
-Mh...vediamo...anche io vorrei scusarmi, ma non con tutti, solo con una persona, ovvero Jackelin.-
Tutti si girarono a guardarmi, e io divenni paonazza.
-Jackelin, capisco che tu volevi farmi uno scherzo crudele, però la colpa è anche mia. Nell'ultimo periodo ti ho snobbato, trattato male e non ti ho nemmeno chiesto scusa, quando in realtà avevi ragione tu. Ero cambiata in peggio. Quindi perfavore, torniamo ad essere amiche?-
Io le feci un sorriso, annuii e l'abbracciai.
-Mi sei mancata tanto Jessy, ma non ho mai smesso di volerti bene.-sussurrai.
-Nemmeno io.-
Dopo i discorsi stupidi di certi maschi e le dichiarazioni d'amore a Nicola di altre ragazze, toccò a Danielle fare il suo discorso.
Speravo inciampasse, ma purtroppo camminò lentamente.
-Okay, buonasera a tutti! Siete tutti bellissimi wow! Vi voglio bene, siete delle persone strastupende, strafantastiche e strastragentili! Sono felicissima di avervi conosciuto, vi voglio bene amici!-
Volevo picchiare quell'ochetta, che corse subito da Jessica...
Per mia sfortuna, toccò a tutti i miei "spasimanti", ma tra loro non c'era Alex.
Mi confessarono il loro amore, mi dissero che ero bella e stupenda...
Non finivano più di parlare, così li ignorai.
Finito questo, si sentì un grido:
-Posso dire una cosa?-
Guardai bene, ed era Alex.
-Buonasera a tutti, vorrei parlarvi di me, cercherò di essere il più sintetico possibile: a inizio anno ho conosciuto una ragazza timida e sognatrice, che mi assomigliava molto. Tra noi nacque subito un'amicizia, le volevo bene, ma poi smisi di volergliene. Sapete perchè? Perchè quel "Bene" si trasformò in amore. Ho passato i sei mesi più tristi della mia vita per colpa sua che mi ignorava. Ma sinceramente...sono stati anche i più belli. Non dico di essermi arreso, ma se lei non mi vuole, non posso costringerla...l'ho già detto e lo ripeto: Jackelin Coleen Adelaide Sonja, ho votato per te come reginetta del ballo, perchè io ti amo.-
Si sentirono un mucchio di fischi generali, e la mia insegnante iniziò a parlare.
-Wow Jackelin, in tanti ti vogliono bene! Adesso vogliamo un tuo discorso!-
Feci un respiro e presi un microfono
-Ehm...buonasera a tutti. Volevo dire che dal primo giorno di terza a questo che è l'ultimo, sono parecchio cambiata, non solo fisicamente. Sono partita con l'idea che nessuno mi avrebbe mai voluto, non mi sarei mai trovata nuovi amici, che io e Jessy non avremmo mai fatto pace. Sono andata avanti con queste idee per tanto tempo, mi sentivo ignorata da tutti e da Nicola, e non mi sembrava di meritare tutto questo. Un giorno ho fatto amicizia con un ragazzo, Alex, che mi è subito diventato simpatico. Con il passare del tempo però, ho iniziato ad essere amata anche io, e cos'ho fatto? Mi son comportata da schifo, sono stata una vera e propria, perdonatemi il termine, cogliona. Ero accecata da un amore non corrisposto, e non mi son mai guardata attorno.-
Accennai un sorriso.
-Sappiate che ho capito molte cose, ci ho messo tanto, lo so. Come ultima cosa, vorrei dire: Alexander Nicholas Giovanni, ho votato per te come re del ballo, perchè io ti amo.-
Tutti sbarrarono gli occhi, e lui per poco non sveniva.
Corsi da lui, e gli diedi un bacio, tra lo stupore generale e soprattutto suo.
Scoppiò in lacrime.
-Sono stato ripagato di tutte le sofferenze, con la vittoria più bella.-
In quel momento intervenì Nicola.
-Scusa Jacky, fino all'altro ieri mi amavi, e adesso ti fidanzi con Alex?!? Sei una stupida, io...-
Non riuscì a finire la frase, che vidi dei fogli fuoriuscire dalle sue tasche.
Arrossì e li rimise dentro.
-Cos'erano?-chiesi con aria interrogativa.
-Niente.-
Ma ormai mi aveva incuriosito troppo.
Feci uno scatto veloce, e riuscii a prenderli.
Lui cercò di riprenderseli, ma ormai li avevo già aperti.
Rimasi a bocca aperta.
Erano...lettere d'amore..
-P...per chi sono?-balbettai.
-Cosa ti importa?-
-Niente ma...ma sono per Danielle! Sono per lei!-
Sbiancò di colpo.
-No ti sbagli...adesso ridammele!-esclamò preoccupato.
-Qui c'è scritto: "Ti amo Danielle."...-
Sospirò.
-Okay, lo ammetto, lei mi piace molto, ma ti prego restituiscimeli!-
Ci voltammo verso Danielle, che però era svenuta dalla felicità.
Quando si risvegliò corse verso Nicola, e gli diede un bacio.
-ANCHE IO TI AMO! HO PASSATO IL RESTO DEGLI ULTIMI GIORNI A PARLARE CON JESSICA PER SAPERE COME CONQUISTARTI!-
"Capisco tutta questa amicizia..."
La prof riprese la parola.
-Allora, adesso comunicò i risultati:la reginetta della serata è...Jessica!-
Ero un po'dispiaciuta di non essere io, ma alla fine, non mi importava, perchè Jessy era veramente bella.
-Mentre il re della serata è...Nicola!-
(NdJ: La nostra insegnante gli fece l'occhiolino, sempre con sguardo "Ehy Ehy" , e lui sembrava schifato, hahaha).
-Comunque per me, il più bello della serata sei tu, Alexander!-gli confessai.
E ci abbracciammo.
Arrivarono le 23:00, e tornammo a casa, ma prima io e Alex ci fermammo su una panchina.
-Allora...adesso siamo ufficialmente fidanzati?-mi domandò con un sorriso enorme.
-Certamente...ma siamo sicuri che sopporterai una pazza come me?-
-Sì, ne siamo sicurissimi. Tu amerai sempre un asociale come me?-
-Sempre e ovunque.-
-E se un giorno trovi un ragazzo migliore di me?-
Lo accarezzai.
-È impossibile, non esistono.-
Guardai l'ora.
23:10.
Ci fissammo negli occhi, ci demmo un altro bacio e tornammo a casa.
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Questa storia è una storia #Wattys2016
Fiksi RemajaÈ un racconto che parla di Jacky, una ragazzina delle medie un po'strana e timida ma molto simpatica,che narra la sua terza media soffermandosi sui problemi, dalla sua grande voglia di far amicizia con molte persone (ma la sua incapacità per la timi...