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Seul, Korea

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Seul, Korea

Era una calda giornata d'estate, L'aria era umida a causa delle piogge e il caldo si appiccicava alla pelle e dava quasi una sensazione di fastidio. Gli alberi erano decorati con muschio e foglie giallastre, pronte ad inaugurare la stagione autunnale.

Jeongin Stava tornando a casa con i suoi due migliori amici Felix e Jisung.

« Oggi a Chimica ho preso quattro »Si lamentò il castano calciando una lattina che si trovava sul asfalto del marciapiede.

« Certo che l'hai preso non studi mai abbastanza » Gli rinfacciò Jeongin alzando gli occhi al cielo. Per quanto il suo amico si lamentasse che non fosse bravo a chimica per colpa della prof, studiare un po' di più non gli sarebbe di certo guastato, e sicuramente avrebbe preso voti più alti di quelli che possedeva.

« Non è colpa mia se la prof non sà spiegare »Si difese Jisung lanciando un occhiataccia al suo amico, che fece una linguaccia in risposta.

« Oggi venite da me? Mio fratello ha comprato un nuovissimo videogioco e non vedo l'ora di provarlo » Parlò Felix, che fino a quel momento era rimasto in silenzio.

« Io vengo! » Esclamò il castano battendo il cinque all'amico

« Io non posso venire, devo studiare algebra e fisica, per il compito di domani » Jeongin era il primo della classe, e ci teneva a far restare alta la sua media.

A volte poteva risultare troppo perfezionista in ogni cosa, ma faceva parte di lui, se doveva fare una cosa era, meglio farla per bene.

« Oh non fare il secchione, sarà divertente »

« Certo, come se tu non ci andassi solo per sbavare dietro a Minho Hyung »Disse Jeongin. Jisung arrossì al commento del amico, per poi dargli un leggero schiaffetto sul braccio.

« Non è vero » Ribatté il castano guardando altrove, cercando di maschera il rossore.

« Lo sanno tutti che hai una cotta per mio fratello sin dalla terza media » Felix e Minho erano fratelli, Mentre Felix e i suoi amici frequentavano la terza superiore, Minho era al quinto anno.

Lee Minho era di ben due anni più grande di Jisung, ed era il capitano della squadra di basket della scuola. E Jisung aveva una cotta per lui, da sempre. Era proprio stato Minho a fargli capire che gli piacessero i ragazzi, quando in Terza media l'aveva aiutato a studiare matematica.

« E allora? Lo sanno tutti che Jeongin ha una cotta per il suo vicino da quando si è trasferito! » Parlare del fratello maggiore di Felix gli provocava una strana sensazione allo stomaco. E poteva dire che non era affatto piacevole.

« Almeno io l'ho ammesso, insomma l'avete visto è un gran figo » Rispose Jeongin scollando le spalle.

« Tanto non ti cagherà mai » Sputò acidamente il biondo soffermandosi alla vetrina di una pasticceria, posando lo sguardo sulle ciambelle.

THE BOY NEXT DOOR hhj.yjnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora