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Seul, Korea

(Don't speak, Lune)

"Hyung io credo di essere pronto"

"Jisungie stai male" Dissi Minho accarezzandogli la guancia

"Sto bene, la febbre è passata" Assicurò il castano, Minho gli posò una mano sulla fronte sentendo che effettivamente la febbre fosse passata.

"Non voglio che ti senti forzato, possiamo fare con calma" Lo rassicurò il moro con un sorriso. Jisung alzò gli occhi al cielo, si avvicinò al corpo di Minho mettendosi a cavalcioni sul più grande. Posò entrambi le mani sulle spalle del maggiore unendo le loro labbra in un bacio. Voleva fargli capire che era pronto e che voleva farlo. Fece scontrare le loro intimità facendo gemete il ragazzo sotto di lui.

"Ji smettila"

"Ti prego Hyung" Sussurrò il castano a pochi centimetri dalle labbra di Minho. Non se lo ripete due volte ribaltò le posizioni mettendosi sopra il corpo del più piccolo senza schiacciarlo con il suo corpo. Iniziò a lasciargli vari baci sul collo scendendo alle clavicole dove lasciò vari marchi violacei.

Sfilò la maglietta di Jisung buttandola in un punto indeterminato della stanza. Prese a lasciare una scia di baci bagnati lungo tutto il petto soffermandosi sui capezzoli, succhiando piano facendo gemere il castano.

"Sei così sensibile"

Continuò a lasciare baci arrivando all'inguine, dove prese a lasciare vari marchi che andavano dal rosso al viola. Si alzò dal petto del minore prendendo i lembi della propria maglietta, ma venne fermata dal castano.

"Posso toglierla io?" Chiese Jisung con due occhioni che fecero eccitare ulteriormente il maggiore. Minho annui sorridendo. Jisung prese l'estremità della maglietta del maggiore sfilandogliela, buttandola in un punto della stanza. Il moro si fiondò di nuovo sulle labbra del più piccolo dando via ad un bacio spinto e bagnato. Le loro lingue si muovevano insieme dolcemente come se si conoscessero da sempre. Si staccarono per riprendere fiato.

Minho si abbassò ancora una volta tra le gambe del minore, gli sfilò i pantaloni, facendolo rimanere solo in boxer. Prese a baciare il suo membro da sopra al tessuto giocando con l'elastico dei boxer.

"Hyung.." Jisung si lasciò andare a un sospiro di piacere

"Sembrano stretti, ora li leviamo" Disse Minho togliendo l'ultimo indumento, vederlo completamente nudo sotto al suo controllo lo fece eccitare a dismisura. Iniziò a baciare l'interno coscia succhiando alcuni punti. Jisung si lasciò andare un piagnucolio, il suo amichetto necessitava di attenzioni.

Il moro sogghigno, prendendo in mani l'erezione facendo su e giù lentamente. Jisung stinse tra le mani le lenzuola lasciando andare un gemito di piacere.

Il maggiore fece passare la lingua tra le natiche del minore, giocandoci, alla fine fece entrare il muscolo caldo, dentro le pareti del castano.

"Oh mio dio Hyung" Gemette il più piccolo lasciando andare un gemito di piacere, più alto degli altri. Minho continuò a far ruotare la lingua, continuando a massaggiare l'erezione facendo contorcere dal piacere il ragazzo sotto di lui. Jisung era estremamente vicino, il moro lo sentì e si allontanò alzandosi per baciare il ragazzo.

"Perché ti sei fermato?" Chiese Jisung

"Aspetta"

Il maggiore fece entrare un dito dentro le pareti di Jisung, il più piccolo lasciò andare un piccolo urlo di piacere. Minho continuò a muovere il dito, aggiungendone presto un altro iniziando a sforbiciare.

"ti prego più veloce" Pregò il minore, Minho aumentò la velocità e alla fine Jisung venne sul proprio addome. Minho si alzò per leccare tutto il seme rimasto, baciando ungi centimetro di pelle che aveva a diposizione.

"Hyung io voglio te" Ammise il castano arrossendo, era la prima volta che diceva qualcosa del genere a qualcuno. Minho sorrise togliendosi i pantaloni e i boxer. Prese un preservativo dal portafoglio e lo fece srotolare lungo tutta la lunghezza. Posizionò la punta all'entrata del minore.

"Farà un po' male, poi passa" Avvertì Minho. Fece finalmente entrare tutta la lunghezza dentro al castano. Jisung sentì le pareti allargarsi e un dolore si fece sentire nella parte inferiore del proprio corpo. Una lacrima scivolò sulla guancia. Minho attaccò le sue labbra a quelle di Jisung per distrarlo dal dolore, facendolo abituare alle sue dimensioni.

"Dimmi quando posso muovermi" Sussurrò dolcemente il moro lasciandogli piccolo baci dalla guancia al collo.

"Puoi muoverti" Acconsentì il minore. Minho iniziò a muoversi dando spinte lente, ma comunque profonde. Il dolore piano piano diminuì, per poi sparire del tutto, e il dolore si trasformò in piacere. Jisung iniziò a gemere interrottamente ricevendo ondate di piacere su tutto il corpo.

"Di più ti prego " Minho fu felice di sentire quelle parole, prese a spingere più velocemente aumentando il ritmo. Jisung strinse il cuscino tra le mani. Quando Minho colpì la prostata il più piccolo si lasciò andare un gemito strozzato, inarcando la schiena.

Minho colpì quella parte. Continuò a dare spinte più veloci sentendosi vicino al limite. Prese l'erezione di Jisung masturbandola finché non venne sulla sua mano. Minho lo seguì dopo un altro paio di spinte stendendosi accanto a Jisung.

"Sei stato bravissimo" Mingo gli lasciò un bacio sulla fronte, abbracciando il piccolo corpo del minore. I due rimasero accoccolati così, finché entrambi non si addormentarono.

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THE BOY NEXT DOOR hhj.yjnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora