Seul, KoreaJisung era a casa di Felix a giocare ai videogiochi, aveva perso almeno tre partite, ma continuava comunque a provarci, come sempre del resto. Stavano aspettando il rientro di Minho, che sarebbe arrivato a breve.
"Allora non fare lo stesso errore di Jeongin, non dire che ti piace qualcuno, e soprattutto non dire che ti piace un altro" Lo avvertì Felix. I due erano seduti sul divano del biondo a ripassare ancora una volta il magnifico piano di Felix.
"Si si, ho capito" Rispose Jisung con voce annoiata. Aveva capito. Non era una battaglia in guerra, non sarebbe mica morto. Erano solo delle stupide ripetizioni, tra l'altro di cui aveva bisogno.
Minho fece la sua comparsa alcuni minuti dopo, salutò i due ragazzi e andò a fare una doccia. Era tornato dagli allenamenti di basket e di sicuro non voleva fare lezione a Jisung tutto sudato e puzzolente.
Intanto il castano su richiesta del suo Hyung si era diretto in camera di Minho preparando i libri e gli appunti sulla scrivania del maggiore.
Minho aveva finito la doccia e si era diretto in camera sua con niente meno che un paio di pantaloni e un asciugamano sulle spalle. Si era scordato che Jisung era in camera sua e non aveva messo nessuna maglietta.
Appena il moro aveva messo piede nella stanza Jisung era arrossito di colpo. Passando da un colorito normale a un rosso accesso. Molto, molto acceso. Si poteva dire che erano andate a fuoco.
Minho ridacchio e scosse la testa, per poi mettersi subito una maglietta addosso non voleva mettere a disagio il più piccolo. Già faceva fatica a non balbettare e avvampare per ogni singola cosa. Un Minho senza maglietta sarebbe stato troppo da gestire per il povero cuore di Jisung.
"Allora come va?" Chiese Minho sedendosi accanto al castano, che fortunatamente si era ripreso dal imbarazzo
"Bene...credo" Ripose Jisung semplicemente, cercando di non balbettare.
"Come va con la scuola?" Ritentò dando un occhiata ai libri che erano posti sul tavolo
"Bene, tranne chimica, quella non mi riesce" Spiegò, e poi iniziò a sciogliersi piano piano. Non era mai stato da solo insieme a Minho per più di dieci minuti. Non sapeva se poteva reggere un ora. A questo punto si poteva dire che fosse più cotto lui di Minho, che Jeongin di Hyunjin.
"Oggi ci hanno fatto fare un test a sorpresa di chimica" Disse indispettito appoggiando la testa sul tavolo
"E quindi?"
"Beh posso solo dirti che ero molto, sorpreso" Aggiunse facendo ridere il ragazzo accanto a lui.
"Hyung, non è divertente. Sono sicuramente andato malissimo" Si lamentò alzando la testa incrociando lo sguardo divertito di Minho
"Siamo qui per questo" Lo tranquillizzò sorridendo. Diventava sempre più adorabile ogni giorno che passava. I due iniziarono a ripetere tutti gli argomenti più difficili, ma in realtà Jisung stava facendo tanta attenzione a tutto tranne a quello che diceva Minho.
"Jisung mi stai ascoltando?" Domandò inquisitorio, notando la sconcentrazione dell'altro.
"Si certo" Ripose quest'ultimo sorridendo. La verità era che si era perso a guardare il moro tracciando i lineamenti della suo volto mentre spiegava; Si era concentrato sulle labbra e sulle mani. Minho era mancino, il che lo rendeva ancora più bello ai gli occhi di Jisung. Aveva appoggiato la testa sulle mani e lo stava ammirando il più grande con occhi sognanti.
"Va bene allora ripeti cos'ho detto" Testò il più grande per vedere se effettivamente aveva ascoltato almeno una parola di quello che ha detto.
"Che.." Fece un piccolo sorriso imbarazzato e poi riprese a parlare con più calma
"Che..la fusione nucleare avviene quando...si uniscono due nuclei di isotopi formando un unico nucleo più grande...che emette energia perdendo un po' di massa...questo fenomeno si chiama difetto di massa" Spiegò, qualcosa almeno la sapeva. Doveva ringraziare dio di essersi ricordato qualcosa, altrimenti avrebbe fatto una figura.
"Molto bene, ma noi stavamo parlando della fissione nucleare" Lo corresse, un sorriso divertito si fece spazio sulle labbra del maggiore che scosse la testa.
"Ah" Disse Jisung arrossendo
Che figura di merda
Minho posò le mani sulle spalle di Jisung avvicinando la faccia a quella del castano
"Allora facciamo così, se starai attento e prenderai in buon voto alla prossima interrogazione o compito di chimica ci sarà una sorpresa" Disse serio, il volto di Jisung si illuminò alla parola "sorpresa" ma prima voleva sapere quale sarebbe stata la sorpresa."Che sarebbe?" Chiese il castano
"È una sorpresa" Ripeté Minho tornando a dare attenzioni al libro
"Dai Hyung dimmelo" Ribatté il più piccolo
"No" Disse il maggiore irremovibile
"Uffa" Borbottò lasciandosi andare sulla sedia
Minho ridacchiò alla reazione del ragazzo. Gli chiese di prestare attenzione a quello che diceva e di non distrarsi. Nonostante Jisung preferisse mille volte guardare il suo Hyung parlare, invece di ascoltare effettivamente quello che stava dicendo, il più piccolo ascoltò.
Alla fine la chimica non era poi così tanto difficile, se lo spiegava Minho, perché quando parlava la professoressa non ci capiva un tubo.
I due avevano finito di fare lezione. Minho aveva raccomandato al più piccolo di studiare bene e prendere un buon voto. Anche se faceva fatica ad ammetterlo, desiderava che prendesse un buon voto cosicché potesse dargli quella sorpresa.
Jisung era tornato a casa con un enorme sorriso sul volto, non faceva altro che pensare di che sorpresa si trattasse.
"Come mai quel sorriso?" Chiese sua madre appena era entrato
"Niente, sono finalmente riuscito a capire qualcosa di chimica" Rispose il castano
"Ah bene, era ora. Comunque tra qualche giorno verrà a cena il capo di tuo padre, con tutta la famiglia, tuo padre dice che ha una figlia niente male" Disse la donna cambiando discorso.
"Non voglio una ragazza" Asserì annoiato alzando gli occhi al cielo. Era da quasi un anno che sua madre insisteva perché Jisung fosse fidanzato, ma lui non aveva il coraggio di dirgli che era interessato ai ragazzi, in particolare a Minho Hyung.
"Andiamo Jis hai 17 anni e non hai ancora una ragazza, è l'età giusta!" Insistette la madre
"Non sono ancora pronto okay, poi nemmeno Felix e Jeongin sono fidanzati" Ribatté il castano dirigendosi in camera sua. Non voleva stare con una ragazza, il suo pensiero fisso era solo e soltanto Minho Hyung.
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THE BOY NEXT DOOR hhj.yjn
Fanfiction𝗦𝗲𝘂𝗹, 𝗞𝗼𝗿𝗲𝗮; "Certo, mi piace quando spieghi, hai una bella voce" Si complimentò il moro guardandolo negli occhi. Hyunjin inclinò la testa di lato per poi sorridere. "Stai cercando di flirtare con me Innie?" Chiese Hyunjin ridacchiando leg...