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Seul, Korea

Appena Jeongin aprì gli occhi si trovò un Hyunjin addormentato accanto a lui che dormiva beatamente come se nulla fosse; capelli scompigliati e le labbra gonfie leggeremente socchiuse. Il più piccolo si stupì di come fosse incredibilemente bello anche quando dormiva.

-È un fottuto angelo caduto dal cielo-

Si accorse che ore fossero, non era troppo tardi per tornare a casa, il coprifuoco era alle sette ed erano solo le cinque, aveva ancora due ore prima di far ritorno a casa. Ma la cosa a cui non aveva prestato molta attenzione è che lui e Hyunjin avessero dormito insieme sul suo letto e lui era completamente tranquillo seduto accanto a lui. Quando realizzò la cosa avvampò leggermente mettendo e mani sul viso.

Era troppo da sopportare

Visto che il suo Hyung dormiva beatamente e non aveva nessuna voglia di svegliarlo, uscì dal suo appartamento lasciando un piccolo bigliettino sul comodino accanto al letto, così che non si preoccupasse. Infondo casa sua era di fronte a quella alla sua.

Visto che dormivi, sono tornato a casa, Jeongin <3 Aveva scritto su un post-it.

Quando era rientrato in casa sua madre non c'era, ed era probabilmente andata a lavoro, mentre sua padre era seduto sul divano a guardare la TV.

"Dove sei stato?" Chiese l'uomo abbassando il volume

"In giro" Rispose vagamente il moro con una scrollata di spalle

"Non è una risposta" Lo ammonì il padre riducendo gli occhi in due fessure

"Sono stato in un bar qui vicino, avevo un po' di fame" Disse per poi sedersi accanto al padre sul divano. Il padre annui contunuando a guardare la partita di calcio in TV.

"Papà, cosa ne pensi delle relazioni?" Chiese d'un tratto senza guardarlo in faccia

"Ti piace qualcuno?" Chiese l'uomo guardandolo con un sorriso, Jeongin scosse la testa in risposta, non aveva intenzione che aveva una cotta per il loro vicino più grande di lui di cinque anni. Inoltre avrebbe scoperto che gli piacevano i ragazzi e sinceramente non sapeva come l'avrebbe presa, ma credeva non molto bene.

"Allora perché me lo chiedi?"

"Boh così per sapere, cosa ne pensi?" Continuò rimanendo nel vago

"Beh, dipende secondo me hai età giusta per avere una ragazza, ma bisogna vedere chi è" Rispose il padre. Jeongin annuì non sapendo cosa rispondere, così si limitò a raggiungere camera sua per poi andare a fare i compiti.

Fare i compiti lo rilassava particolarmente, ma iniziava ad annoiarsi era pur sempre un ragazzo, così chiese a suo padre se poteva invitare Felix e Jisung.

"Papà, posso invitare Felix e Jisung?" Chiese il moro sporgendosi dalla porta di camera sua

"Hai finito i compiti?" L'uomo alzò un sopracciglio scrutando attentamente la figura del figlio.

"Certo! Devo solo ripassare prima di dormire" Rispose schiettamente, sperando in una risposta positiva.

"Va bene" Acconsentì il padre tornando a guardare in pace la sua partita di calcio.

Jeongin corse in camera a chiamare i suoi amici che accettarono subito di venire da lui per fare qualche partita ai videogiochi. Difatti dopo pochi minuti erano in camera sua a giocare ai videogiochi. Jisung aveva perso ben due volte sia con Felix che Jeongin, ma continuava lo stesso a provarci.

"Allora Jisung come va con Minho Hyung?" Chiese il moro alzando ripetutamente le sopracciglia, facendo una faccia perversa.

"È già tanto se siete vivi dopo quello che mi avete fatto fare l'altro giorno" Borbottò Jisung rosso dalla rabbia e dall'imbarazzo.

THE BOY NEXT DOOR hhj.yjnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora