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Seul, Korea

(Girls just wanna have fun)

Lo stesso giorno Jeongin decise di incontrare Chan. Il maggiore aveva accettato volentieri. Si erano dati appuntamento sotto casa del moro

"Allora come mai, una visita così improvvisa?" Chiese il maggiore scendendo dall'auto.

"Hyung non possiamo più stare insieme" Sputò il più piccolo senza dire altro. Chan rimase confuso, sorrise.

"Cosa?"

"Non possiamo più stare insieme, mi dispiace" Disse Jeongin con una scollata di spalle; lacrime salate scendevano dalle sue guance lentamente. Il suo cuore si spezzo a vedere l'espressione sulla faccia del ragazzo davanti a lui.

"Che stai dicendo Innie? Sei impazzito, ho fatto qualcosa di sbagliato?" Chiese Chan leccandosi le labbra, la gola divenne secca.

"Ti prego non rendere le cose più difficili. Mi dispiace" Disse Jeongin rientrando in casa. Chan si passò una mano tra i capelli rientrando in macchina. Diede un pugno al volando imprecando. Era stato tutto così veloce che non aveva nemmeno capito cos'era successo, decise di tornare a casa.

Jeongin raggiunse velocemente la casa d Felix piangendo. Si era imposto di smettere di piangere, ma non ci era riuscito. Solo le uscivano da sole.

Fu Felix ad aprire la porta, Jeongin non aspettò nemmeno un secondo a gettargli le braccia al collo abbracciandolo. Il biondo ricambiò l'abbraccio senza dire niente. Lo lasciò sfogarsi per un po' e lo fece entrare in casa. Lo portò in camera sua.

"Che è successo?"

"Ho rotto con Chan" Disse Jeongin asciugandosi le lacrime.

"Sei impazzito? Perché scusa?" Chiese Felix sedendosi accanto a lui nel letto. Jeongin riuscì a fermare le lacrime e smettere di singhiozzarsi.

"Aspetta vado a prendere Jisung"

"Dov'è?"

"A limonarsi con mio fratello" Rispose il biondo alzando gli occhi al cielo. Ormai erano diventati insopportabili.

Felix irruppe nella stanza di Minho senza preavviso, cogliendoli a limonare sdraiati sul letto. Fece una faccia disgustata e senza dire niente trascinò il ragazzo al piano di sopra.

"Perché mi hai- Oh ciao Jeongin" Salutò il corvino (P.S. Jisung si è fatto i capelli neri) sedendosi sul letto accanto al moro.

"È urgente, si è lasciato con Chan" Disse Felix. Jisung strabuzzo gli occhi dalla sorpresa, non se l'aspettava proprio.

"Perché?"

"Già perché?" Jeongin prese un respiro poggiando la testa sulla spalla di Jisung, che a sua volta posò la testa sulla sua.

"Hyunjin, ci siamo baciati" Disse il moro sospirando. Jisung e Felix capirono subito che per quanto lo negasse, quei due no sarebbero riusciti a dimenticarsi molto presto.

"Beh, è stato meglio così no, non potevi stare con qualcuno che non ami" Disse Jisung. Felix concordo. Andò al piano inferiore in cucina a rifornirsi di Gelato e biscotti e porse l'intero barattolo all'amico. Così i due rimasero sul letto del biondo a consolare Jeongin.

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Alla festa del compleanno di Felix e Jisung, avevano deciso di occupare la casa del moro per due giorni di fila. Jeongin sosteneva che era troppo brutto festeggiare due compleanni lo stesso giorno, così avevano deciso di festeggiare tutto il weekend.

Tutti avevano comprato cibo e bevande varie. Felix aveva insistito per delle bottiglie di soju, visto che finalmente sarebbero stati in grado di fare la loro prima bevuta. Jeongin ancora non poteva, ma i suoi Hyung avrebbero chiuso un'occhio per quella volta, visto che sarebbe stato sorvegliato da Minho e Chan.

"Ya Jeongin come mai tu e Chan non vi parlate?" Chiese Minho dandogli una piccola spinta sulla spalla. Quasi per tutto il tempo Chan e Jeongin avevano passato la giornata a non rivolgersi la parola. Si erano scambiati solo piccole occhiate.

"Oh" Rispose Minho soltanto. Più tardi in quell'ora Chan riuscì a restare un po' da solo con il più piccolo.

"Jeongin mi dispiace se ho fatto qualcosa, mi dici che è successo?" Chiese Chan con la voce più calma possibile.

"Non è colpa tua Hyung, solo io non posso continuare" Rispose Jeongin senza guardarlo in faccia.

"Perché? Mi dispiace di averti fatto star male in qualche modo, ma ti prego Jeongin, non lasciarmi senza darmi una motivazione!" Sbottò il maggiore alzando la voce.

"Perché sono fottutamente innamorato del ragazzo della porta accanto! Mi dispiace Hyung" Disse jeongin, si sentiva terribilmente in colpa.

"Capisco, beh buona fortuna Innie, spero che sarai felice con lui" Disse Chan. Si avvicinò lasciandoli un bacio tra i capelli e uscì dalla stanza. Sperava solo che sarebbe riuscito a dimenticarlo, perché lui era innamorato veramente.

[Spazio per consolare Chan]

Quasi tutte e preparazioni per le due feste stavano quasi per finire quando sentirono bussare alla porta.

"Vado io" Disse Minho aprendo la porta. Si ritrovò davanti Seungmin con una bella torta tra le mani, mentre Hyunjin si trovava dietro di lui.

"Ciao Hyung" Salutò il moro con un sorriso.

"Ho sentito che è la festa di Felix e Jisung, così ho portato una torta, avrei fatto un regalo, ma qualcuno me l'ha detto solo sta mattina" Disse Seungmin fulminando Hyunjin con lo sguardo.

"Sono qualcuno" Rispose il biondo alzando leggermente la mano.

"Ah fa niente, più siamo meglio è giusto?" Disse Minho rivolgendosi anche agli altri. Tutti fecero un sorriso rispondendo affermativamente.

I due ragazzi entrarono in casa posando la torta dentro al forno così che non si rovinasse.

"Vai a dare una mano a Jeongin, sta avendo un po' di problemi con il cartellone" Disse Felix rivolgendosi al ragazzo con i capelli lunghi. Hyunjin fece un cenno del capo dirigendosi verso la scala dove Jeongin stava lottando con la striscia di carta.

"Hai bisogno di una mano con quella?" Chiese Hyunjin avvicinandosi alla scala.

"Potresti reggerla? Ho paura di cadere"

"Certo"

"No reggila forte, tipo per bene" Ripeté di nuovo Jeongin poiché la paura di cadere era troppa.

"Va bene" Rispose Hyunjin ridacchiando. A volte diventava adorabile senza neanche provarci. Prese saldamente i lati della scala. Jeongin più tranquillo finì di sistemare il cartello e decise di scendere.

"Sono contento che tu e Seungmin Hyung siate ve-Ah" Stava scendendo le scale, aveva scivolato sul terzultimo gradino rischiando di cadere, e in effetti era caduto. Hyunjin lo aiutò ad alzarsi.

"Stai bene" Chiese il biondo dando un'occhiata al corpo del più piccolo. Il moro annui, ma si rese conto di essersi fatto male al braccio, come sempre. Hyunjin lo fece sedere sul divano mettendogli del ghiaccio sul braccio.

"Grazie"

"Nessun problema" Rispose il biondo con una scrollata di spalle. Faceva male in realtà vederlo così distaccato. Se stessero ancora insieme probabilmente l'avrebbe riempito di baci e strapazzato di coccole. Gli mancava tutto questo.

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THE BOY NEXT DOOR hhj.yjnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora