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Seul, Korea

(The same-Ashe)

Jeongin entrò dentro la macchina e fece un grande respiro. Nonostante avesse la patente, non era molto abile nella guida, infatti ci pensava Chan ad accompagnarlo. Jeongin odiava guidare, pregò solo che non morisse in un incidente durane il viaggio.

Mise le mani sul volante e prese un grande respiro. Era partito bene, a parte qualche clacson, era arrivato tutto intero alla sua destinazione. Entrò in tutta fretta salendo precipitevolissimamente le scale arrivando davanti all'appartamento di Hyunjin.

Riprese fiato e decise di suonare. In quel momento tante insicurezze gli passarono davanti come un treno. E se non provasse lo stesso di prima? Se non fosse più innamorato di lui? Magari si era fidanzato.

Stava per continuare quando Hyunjin che aprì la porta lo risveglio dai suoi pensieri. Il ragazzo sembrava appena essersi svegliato, e trovava incredibile che ogni volta Hyunjin stesse dormendo.

Jeongin non resistette più non ci pensò due volte a fiondarsi capofitto sulle labbra del maggiore in un bacio intenso e passionale. Tutto l'amore che aveva trattenuto per tutti quei anni era esplosa nel bacio. Mosse lentamente le sue labbra su quelle del più alto premendo la mano dietro al suo collo. Hyunjin fece scivolare le mani dalla schiena ai fianchi del moro ricambiando quel bacio.

Si staccarono entrambi boccheggiando, era stato il bacio mozzafiato di sempre.

Ora era libero di baciarlo, perché magari sarebbe diventato di nuovo suo.

"Hey" Salutò Jeongin con un sorriso imbarazzante. Fuori sembrava calmo, ma dentro era un turbine di emozioni. Il suo cuore stava battendo all'impazzata e aveva seriamente paus che il biondo potesse sentirlo. Il suo stomaco era andato sulle montagne russe e probabilmente non aveva intenzione di tornare prima di domani. Le gambe sembravano di gelatina e la mano stava tremando. Era un ammasso di ansia.

"Hey" Rispose Hyunjin guardando il moro.

"Ho rotto con Chan" Spiegò annuente, la sua faccia era un espressione mista tra imbarazzo e confusione e adesso? Cosa doveva dire?

"Oh mi  dispiace " Disse insicuro il biondo, la situazione si stava facendo imbarazzante. Anche se lo sapeva di già.

I due tornarono di nuovo a baciarsi questa volta con più prepotenza ed entrarono nell'appartamento del maggiore senza mai staccare le loro labbra. Hyunjin chiuse la porta con il piede trasportando il più piccolo nella sua stanza.

Continuarono finché Hyunjin non lo liberò della giacca di Jeans che portava buttandola da qualche parte sul pavimento.

Non volevano scopare, perché sappiamo tutti che succederà a breve, ma volevano toccarsi.

Quei tocchi che non si erano scambiati in quattro fottuti anni, si erano entrambi mancati da morire. Hyunjin continuò a baciarlo senza sosta. Fece passare una mano sotto la maglietta del moro accarezzando la pelle nuda dei fianchi. Jeongin sentì mille brividi attraversarli tutto il corpo partendo dalla spina dorsale. Sentì qualcosa di elettrico attraversargli le dita e si staccò dal bacio buttando la testa sul cuscino.

"Che c'è?" Chiese Hyunjin, fu in quel momento in cui Jeongin capì che Hyunjin era il ragazzo che voleva con se per tutta la vita.

"Niente" Rispose Jeongin posando di nuovo le sue labbra su quelle del biondo.

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THE BOY NEXT DOOR hhj.yjnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora