Ch 32. Forse lui poteva aiutarmi a dimenticare Calum.

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Il giorno di San Valentino arrivò presto.

Erano passate due settimane senza alcuna speranza che Calum potesse perdonarmi, figuariamoci parlarmi. I giorni passavano monotoni; cercavo di concentrarmi sulla scuola, sul nuovo ragazzo di mia madre, tutto pur di allontanare dalla mie mente quello che era successo.

"Buon San Valentino" dissi a mia mamma per prima cosa quuella mattina appena lasciai camera mia. Lei era ai fornelli, preparando la colazione in pigiama. Questa era una delle cose che amavo dei fine settimana; lei mi preparava sempre la colazione e questo era il mio pasto preferito della giornata.

"Buon compleanno, tesoro.:" si  voltò verso di me e mi sorrise, camminandomi incontro e circondandomi in un abbraccio.

Oh già. Era anche il mio copleanno.

Non mi sentivo come se avessi raggiunto i diciotto anni oggi. Non mi sentivo come se fossi un adulto, era come se fossi cresciuta durante la notte. Non mi sentivo molto di niente.

"Grazie" le rivolsi un debole sorriso, ricambiando l'abbraccio. "Tu e Brian farete qualcosa questa sera?" le chiesi, visto che era il giorno di San Valentino e mia mamma era ritornata nel gioco degli appuntamenti.

"Non avevamo programmato nulla" iniziò a dire "finchè Maddy mi ha detto che ti avrebbe portata fuori questa sera, così sei mia per la giornata e tutto andrà bene!" esclamò mia mamma felice.

Mi lasciai scappare un borbottio, senza riuscire a nascondere il fatto che non avevo nessuna voglia di uscire questa sera. O qualsiasi altra sera.

"Ma mamma" mi lamentai "Non potevi semplicemente dirle che ero occupata questa sera?" Ma lei si era allontanata da me, continuando a preparare la colazione. Mi sedetti intorno all'isola nella nostra cucina e sentì il bisogno di sbattere la testa sul piano.

"Sarebbe stata una bugia." sentì il fastidio nella voce di mia mamma. "In più, non hai lasciato la casa per tanto tempo. So che sei ferita tesoro, ma è il momento di andare avanti." la sua voce si fece più dolce alla fine e fu il mio turno di essere irritata.

"Beh, si, sono andata avanti." dissi. "Ho iniziato ad andare in palestra." Era l'unico modo in cui potevo fisicamente sentire qualcosa.

"Fare esercizi non significa relazionarsi con le persone, Haley." il tono di mia madre non era più tanto calmo.

Stavo per ribattere che non mi piacevano le persone, ma non trovai le energie. E il fatto che mia madre mi avesse messo davanti la mia colazione mi aveva zittito.

"Uscirai questa sera." L'avrei fatto.

-            -

Dopo essere stata fuori con mia mamma per la maggior parte del giorno, facendo alcune cose a caso, Maddy venne da me.

Aveva portato tutti i suoi trucchi e io borbottai dentro di me. Tutto quello che feci dopo fu borbottare e lamentarmi e pensare a cosa che non mi facevano bene.

"Che cosa faremo questa sera?" le chiesi quando iniziò a truccarmi, temendo già la risposta.

"Tua mamma starà fuori per il resto della notte, quindi ho invitato qui alcune persone e ho una bella cosa programmata." Maddy sorrise e mi sentì terrorizzata al pensiero della gente che avrebbe invaso casa mia.

"Voglio solo guardare la tv e dormire, Maddy." borbottai e sentì i miei occhi inumidirsi.

"Haley" Maddy smise di truccarmi per un secondo e si sedette accanto a me sul letto. "So che stai soffrendo, ma devi almeno far finta di essere felice. Se continui a fare finta, allora forse diventerai felice davvero. Sono stanca di vedere la mia migliore amica che sembra un morto, fa soffrire anche me." la guardai e sembrava che stesse iniziando a piangere. Non ci avevo neanche pensato al fatto che la tristezza avrebbe potuto avere degli effetti sugli altri.

"Mi dispiace tanto." sussurrai e poi la abbracciai e non riuscì a trattenermi dal piangere anche se era il mio diciottesimo compleanno.

Dopo un paio di minuti ci separammo e Maddy asciugò prima i suoi occhi, poi i miei e mi sorrise. "Ci divertiremo questa sera, okay? Ti farò dimenticare di lui."

"Okay" accettai e lei continuò a truccarmi.

-         -

Circa venti persone arrivarono a casa mia e la situazione non era eccessiva come avevo pensato. Ordinammo la pizza e c'era anche un pò di alcool, ma niente in confronto alle feste a LA. Stavo passando una buona serata, socializzando con tutti; venne anche Ali, che non vedevo da Las Vegas.

"Mi sei mancata." le dissi quando Ali venne da me e mi augurò un buon compleanno. "Dove sei stata?"

"Sono tornata in Australia per un paio di settimane, dovevo parlare con Chris." disse, riferendosi al suo fidanzato.

"Oh, riguardo cosa?" le chiesi. Mi chiesi anche perchè si aveva impiegato due settimane, ma non lo domandai a lei.

"Ho rotto con lui perchè sono ancora innamorata di Luke, per questo avevo dei problemi a Las Vegas e me ne sono andata. Se fossi rimasta ancora con Luke, sarei finita con il tradire Chris e non volevo essere quel tipo di persona." quando menzionò Luke, mi arrabbiai, ma il fatto che Ali lo amasse ancora mi riscaldò il cuore un pò. Finchè mi ricordai che Ali non sapeva cosa era successo tra noi.

"Ali, Luke ha rovinato la mia relazione con Calum e ha cercato di rovinare anche quella di Ashton e Maddy." dissi, mordendomi il labbro.

"Luke non l'avrebbe mai fatto. Luke è-"

"Mi ha baciato e mi ha minacciato di dirlo a Calum a meno che io non gli avessi detto la verità sul fatto che ero una fan." dissi tutto velocemente e vidi la sua faccia impallidire quando le dissi che mi aveva baciato.

"Non ti credo." il suo viso si fece arrabbiato. "Luke non l'avrebbe fatto e non è colpa mia se hai mentito a Calum." Appena finì la sua frase, se ne andò.

Appena Ali sparì, Maddy mi afferrò e mi portò in una stanza diversa, era all'oscuro di quello che era successo tra me e Ali. "Che cosa stai facendo?" chiesi quando lei recuperò una sedia e la posizionò al centro della stanza, facendomi sedere su di essa.

"Ti avevo detto che avevo una sorpresa, no?" e poi, in qualche modo, fece accendere delle luci colorate nella mia stanza, la luce principale era rotta eppure la mia stanza era luminosa. Maddy corse verso il gruppetto di gente che si era radunato intorno a me e accese la musica. Quando la canzone 'Birthday Sex' partì, iniziai ad essere un pò spaventata.

Un ragazzo che non avevo mai visto prima fece la sua entrata attraverso la folla, camminando verso di me e sbottonandosi la camicia.

Cosa stava esattamente succedendo?

La folla iniziò ad urlare quando la sua maglietta raggiunse il pavimento e lui era a pochi centimetri da me. Sentì come se stessi per chiudere gli occhi, ma non lo feci. Lui iniziò a muovere i suoi fianchi in modo migliore di quando avrebbe mai potuto fare chiunque altro e poi si posizionò sulla mia pancia, continuando a farlo. Sembravo probabilmente spaventata ma mi misi anche a ridere quando lui si mise su di me. Ero vagamente consapevole di quello che stava succedendo per colpa dei drink che avevo bevuto e Maddy ci stava riprendendo, probabilmente postando i video sul suo snapchat.

Il ragazzo carino sparì dopo la lapdance e questo diede a Maddy l'occasione per correre da me e ridere, prima di fare anche lei una piccola lapdance e a questo punto non potei trattenere le risate. "Se vuoi fare sesso per il tuo compleanno, quel ragazzo è l'ideale." mi disse, facendo ancora finta di ballare. "Buon compleanno."

Forse lui poteva aiutarmi a dimenticare Calum.

Fanzoned | Calum Hood 5SOS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora