Ch 5. "Ho fatto gemere Calum Hood."

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Baciai Calum nell'esatto momento in cui misi da parte i miei pensieri. Era tanto brutto che lui non fosse così innocente come tutti pensavano? Diavolo no.

Non avevo baciato molti ragazzi nella mia vita, ma davvero non volevo baciare nessun altro da adesso in poi. Le sue labbra erano paffute, morbide e accoglienti. Considerando quello che mi aveva detto prima, ora era sorprendentemente gentile.

Le sue mani si posarono sulle mie guancie così che potesse avere più controllo sul bacio. Portai le mani dietro il suo collo e iniziai a giocare con i suoi capelli. Sembrava che questo gli piacesse perchè il bacio si fece più appassionato.

Con la mano che si trovava sulla mia guancia cercò di avvicinare di più la mia testa alla sua e l'altra scivolò fino alla base della mia schiena portando il mio corpo più vicino al suo. Spostai le mani dal suo collo e le feci scorrere sulle sue braccia, apprezzando quanto muscolose fossero. Gli baciai il collo, lui gemette ed io mi sentì davvero soddisfatta.

Signori e signore, avevo fatto gemere Calum Hood.

Sorrisi e poi anche Calum iniziò a baciare il mio collo, facendo svanire lentamente il mio sorriso. Sentivo come se un angelo mi stesse baciando il collo e non avevo mai provato niente di più grandioso nella mia vita. Non riuscì a trattenere il gemito che scappò dalla mia bocca appena lui iniziò a succhiare un punto.

"Non è divertente?" Calum sorrise ed io arrossì da morire. Non volevo dirgli che lo era, ma poi lo feci solo per essere baciata ancora. Il modo in cui mi baciava mi faceva sentire speciale. Mi faceva sentire importante e desiderata. Calum mi stava ancora guardando sorridendo ed io non potei fare altro che ricambiare il suo sguardo, che era così ipnotizzante.

Immaginate come i miei occhi quasi uscirono dalle mie orbite quando lui si tolse la maglietta, rivelando un corpo perfettamente scolpito.

Merda.

Calum iniziò ad avvicinarsi di nuovo a me, il sorriso che cresceva ad ogni passo più vicino. Quando le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie, potei sentire il profumo della sua colonia e del poco alcool che avevamo bevuto al piano di sotto.

Lo sapevo che mi stava mettendo alla prova, ma questo non mi fermò dall'annullare ogni distanza, facendo scontrare le nostre labbra. Fu come se stesse scoppiando un ondata di lussuria e improvvisamente lui mi tirò su di se e il bacio non si fermò, semmai si fece più profondo. Le sue mani scorrevano su e giù per la mia schiena e io mi sentivo così bene. Spostai i miei baci di nuovo sul suo collo, ma non mi fermai lì.

Baciai le sue clavicole e i suoi tatuaggi. Il corpo di Calum era scolpito perfettamente come la statua di un dio. Quando spostai le mie labbra verso le sue, fu il suo turno di vagare con le mani per il mio corpo.

Quando le sue dita raggiunsero il bordo del mio vestito, le sue mani afferrarono le mie ginocchia, posizionandole ai lati del suo corpo, in modo che io fossi a cavalcioni su di lui. Si mosse un pò così che io fossì direttamente sulla sua vita e poi le sue mani ritornarono verso il mio vestito, le dita che piano piano lo trascinavano su. Realizzai che stava cercando di toglierlo e glielo lasciai fare.

Ora la nostra pancie era pelle contro pelle ed era qualcosa che non avevo mai sentito prima. Lui era caldo e soffice e volevo solo dormire su di lui come ora.

Mi presi un'altra pausa dalle sue labbra e tornai sul suo collo, perchè mi ero accorta quanto gli piacesse. Mentre lo stavo baciando, si spinse di più contro di me.

"Calum" sospirai. "Ti ho detto che non faremo sesso." lui smise di baciarmi e io posai semplicemente la testa sul suo petto.

"Lo so, possiamo fermarci quando vuoi." questa era la prima volta che facevo qualcosa di così intenso, ma non potevo dirlo a lui. Non potevo neanche lasciarmi andare del tutto.

"Sono davvero stanca" dissi, e non era una bugia. Fare tutto questo con il mio raggio di sole era stato tanto per me. Ero stesa ancora per metà su di lui e stavo già per addormentarmi quandò lo sentì dire il mio nome.

"Haley." sollevai la mia testa e lo guardai. "Sei davvero bella." avvicinai di nuovo il mio viso al suo e lo baciai, per poi allontanare una delle mie gambe dal suo fianco per spostarmi, in modo da essere semplicemente stesa accanto a lui.

"E' stato davvero bello incontrarti." gli dissi, sentendomi davvero in colpa per avergli mentito, anche se erano passate solo un paio d'ore. Se fossi stata fortunata, non ci saremmo visti di nuovo e non avrei dovuto continuare a mentire.

Anche se lo sguardo di Calum mi diceva che non sarei stata così fortunata.

Cercai di tenere la mia mente lontano da questo e pensai a Maddy. Sperai che anche lei si stesse divertendo.

"E quindi, perchè sei a LA?" gli chiesi, come se non lo sapessi già. Stavano scrivendo e registrando canzoni per il loro nuovo album.

"Stiamo scrivendo con alcune persone qui e registriamo della musica per il nostro nuovo album. Saremo qui per un paio di settimane." annuì, mostrandomi sinceramente interessata. "Haley, ti vedrò ancora dopo questa notte?"

Lo guardai e non sapevo cosa dire. Non perchè tutto questo era quello che avevo sempre sognato nella mia intera vita, ma perchè tutto quello che ero, era una bugia. Non pensavo neanche che il nostro piano avrebbe funzionato per la notte; io e Maddy non potevamo nasconderci per sempre da Luke ad Ashton. Tutto questo era destinato a finire male.

"Non lo so." risposi onestamente. Ma speravo davvero di si. 

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Non ho molto da dire su questo capitolo, se non 'beata lei' ahahah si sta entrando nel vivo della storia e da adesso le cose si faranno anche un pò più dolci, vedrete, sono sicura che vi piacerà ahahah volevo dirvi che ho in programma di tradurre altre ff stupende, ma aspetterò di finire prima questa perchè non voglio trovarmi con troppi lavori insieme.  E niente, lasciate un commento per farmi sapere cosa ne pensate. Baci, Marta :))

Fanzoned | Calum Hood 5SOS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora