Ch 17. "Che cosa vuoi Calum?"

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"Calum?" trattenni il respiro, incredula e stupita. Erano passati cinque giorni. Cinque lunghe, inquiete, insonni, orribili notti. E lui aveva deciso di chiamarmi proprio mentre stavo pomiciando con Shawn Mendes.

"Haley." ripetè lui. "Lascia la festa adesso." disse e io aggrottai le sopracciglia.

"Perchè dovrei farlo?" chiesi e guardai Shawn. "Come fai a sapere dove sono?" Shawn mi lanciò uno sguardo come se non sapesse più cosa stesse succedendo.

"Quelle persone sono sono il tipo di gente con cui vuoi uscire, Haley. Vai via." ordinò, come se fosse mio padre o qualcos'altro.

"No. Non puoi ignorarmi per cinque fottuti giorni e poi darmi ordini come se fossi una bambina. Non sono tua, sono una donna adulta." e poi riattaccai. Rimasi seduta per qualche secondo, davvero confusa sul perchè lui pensasse di avere l'autorità per darmi ordini in questo modo.

"Stai bene?" chiese Shawn, guardandomi con preoccupazione dal posto in cui era seduto accanto a me sul letto.

"No." borbottai, perchè sinceramente mi sentivo come se stessi per vomitare. Tutto quell'alcool unito a Calum non erano decisamente una buona combinazione.

Lasciando il mio cellulare sul letto, mi alzai e iniziai a barcollare verso il bagno, raggiungendolo in tempo per svuotare il contenuto del mio stomaco nel gabinetto.

"Haley, il tuo telefono sta suonando, vuoi che risponda?" sentì chiedere a Shawn. Stavo per dirgli di no, ma mi ritrovai a vomitare ancora e le mie parole furono bloccate. Sentì Shawn rispondere al telefono; non c'era modo di fermarlo. "Oh, ciao Calum, sono Shawn Mendes." sentì dal bagno. "Oh, lei sta vomitando in questo momento. Vuoi che le passi un messaggio?" Ci fu una lunga pausa e non appena mi resi conto che il mio stomaco era tranquillo, tornai nella stanza e afferrai il mio cellulare dalle mani di Shawn.

"Che diavolo vuoi Calum?" chiesi, più arrabbiata di prima.

"Ti ho già detto cosa voglio. Maddy ha detto ad Ashton con chi stai uscendo e Katie non è una buona persona. Dovresti andartene e dovresti farlo ora." Calum stava probabilmente dicendo questo perchè Katie conosceva cosa di lui che non voleva che io scoprissi, ma era troppo tardi per questo.

"Non vuoi correre il rischio che lei mi dica quanto tua sia uno stronzo o qualcosa del genere, Cal? Perchè è davvero troppo tardi." Calum sospirò dall'altro lato del telefono, il che fece sospirare anche me. Non sembrava stesse scherzando quando mi chiedeva di andarmene, sembrava abbastanza serio. "Anche se volessi andarmene, non ho un passaggio." dissi con un tono più calmo.

"Che significa che te ne stai andando?" chiese Shawn accanto a me, ma semplicemente lo ignorai e camminai lonatano così che lui non potesse intromettersi nella mia conversazione.

"Ti noleggio un altro Uber. Dove sei?" chiese Calum come se questa fosse una cosa da tutti i giorni. Non riuscivo a capire perchè lui si stesse comportando così protettivamente con me, non era mio padre. O il mio ragazzo. O neanche un mio amico al momento, era strano.

"A casa di Cameron Dallas, um fammi cercare l'indirizzo..." mormorai guardandomi intorno.

"No, va bene, so dove si trova. Aspetta fuori, dovrebbe arrivare presto, okay?" sembrava che Calum fosse pronto a chiudere la conversazione così, ma sapevo che se questo fosse accaduto, noi non avremmo parlato di nuovo per un pò.

"Calum, perchè mi hai ignorato?" chiesi e non riuscì a trattenere le lacrime che iniziarono a formarsi nei miei occhi. Avevo lasciato la camera di Cameron, dimenticandomi anche di salutare Shawn, troppo distratta da Calum per comportarmi educatamente.

"Haley, non ti stavo ignorando. I ragazzi non volevano darmi il tuo numero.. tipo, si sono rifiutati di farlo fino a questa sera quando Ashton mi ha detto dove eri e con chi." mi resi conto che Calum prima aveva detto che anche Maddy sapeva dove fossi. Probabilmente lei mi odiava, ero un'amica terribile per averle mentito riguardo Katie.

"Aspetta, perchè non me lo hai chiesto su twitter?" chiesi, rendendomi conto che non avrebbe dovuto addossare la colpa solo sui suoi amici.

"Luke ha detto che non avrei dovuto contattarti, perchè sarei sembrato disperato-" ovviamente c'era Luke dietro tutto questo, che stronzo.

"Quindi hai deciso di mettere a rischio i miei sentimenti solo per sembrare figo?" cercai di chiarire le sue intenzioni.

"No." sostenne. "Non lo so, Luke mi ha ingannato. Mi è mancato davvero parlare con te Haley." piagnucolò Calum. Uscì dall'ascensore e camminai fuori dal complesso di appartamenti.

Invece di dirgli quando mi fosse mancato anche lui, chiesi "Tra quanto arriverà l'Uber?" non potevo semplicemente tornare tra le sue braccia dopo tutto. Perchè cosa sarebbe successo se Katie avesse avuto ragione? Se lui usasse solo le ragazze. E non avevo ancora nessuna idea sul perchè lui aveva mentito sull'avere dei preservativi. Non abbastanza scopabile?

"Dovrebbe essere li tra un paio di minuti." disse e io mi resi conto di quanto suonasse stanca la sua voce. Guardai l'ora sul mio cellulare e vidi che erano solo le 22:00 qui, quindi feci rapidamente un conto e giunsi alla conclusione che a Londra erano tipo le sei di mattina.

"Perchè sei sveglio?" chiesi.

"Maddy mi ha svegliato, chiamandomi. Haley, anche se sembra che non mi importi di nessuno, non è vero. Mi importa di te e della tua reputazione, e questo è il motivo per cui sono grato che tu sia andando via da li." Calum sembrava sincero e non potei fare a meno di sorridere.

"Dovresti tornare a dormire." dissi e probabilmente lui poteva percepire che stavo sorridendo dal tono della mia voce. Dopo aver vomitato, mi sentivo più sobria. Ero abbastanza sorpresa del fatto che avessi trovato il parcheggio da sola e che avessi preso la giusta decisione di andarmene.

"Anche tu dovresti andare a dormire. Con me." rise e io ridacchiai con lui.

"Si, sarò li tra cinque secondi." replicai.

"D'estate." aggiunse (lo so, in italiano il gioco di parole non rende per niente, ma non potevo lasciarlo in inglese) e il mio sorriso si spense.

"Era un gioco stupido." dissi, con una strana espressione, anche se lui non poteva vedermi. Guardai l'Uber che si avvicinava e cercai di ignorare il bellissimo suono della risata di Calum dall'altra parte del telefono.

"No, seriamente, torna a dormire." gli dissi. "E grazie per avermi salvato ancora una volta." aggiunsi.

"Sarò sempre ad una chiamata di distanza, Haley. Se salverai il mio numero." rise mentre io cercavo di salire sulla macchina. "Facciamo facetime quando ti svegli?"

Gli dissi di si, prima di salutarlo. Poi tornai a rilassarmi sul sedile della macchina, sorridendo per il fatto che Calum fosse tornato nella mia vita. Lo volevo così tanto. 

Fanzoned | Calum Hood 5SOS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora