Ch 38. "E poi corsi."

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Guardai il mio cellulare, leggendo l'ultimo DM che avevo ricevuto da Calum.

Non dimenticarti di quei biglietti che ti avevo regalato. Il concerto è questa sera. x ti amo

Il ragazzo era implacabile. Mi aveva mandato messaggi o scritto su twitter ogni giorno dall'ultima volta che avevamo parlato, doveva essere passato un mese. Come mi ero ripromessa, non gli avevo mai risposto; questo finì per essere sia negativo che positivo. Positivo perchè stavo mantenendo la mia stessa promessa, negativo perchè tutti pensavano che io ero una fredda stronza che non gli rispondeva. Se solo sapessero; avrei preferito essere una fredda stronza.

Calum Hood mi stava facendo provare dei sentimenti come nessun'altro. Non potevo negare che la canzone e la descrizione erano la cosa più romantica che qualcuno avesse fatto per me; non meritavo qualcuno di così grandioso come lui.

Appena finì di sistemarmi i capelli e dopo aver iniziato a truccarmi, pensai al fatto che Cal probabilmente sarebbe venuto questa sera.

Per quale altro motivo avrebbe dovuto ricordarmelo? E perchè Maddy me l'avrebbe ricordato ancora prima che io le dicessi che ci sarei andata, prima che la invitassi a venire con me?

Speravo solo che qualsiasi cosa lui avesse organizzato non fosse sotto gli occhi di tutti e speravo di non ricevere più odio perchè lo avrei rifiutato di nuovo. Non sapevo neanche perchè continuava a provarci; a lui non era permesso stare con me.

Anche se pensavo di avere la forza di far finta di stare bene senza di lui, sapevo che se lui avrebbe smesso di provarci, la mia 'forza' si sarebbe disintegrata e sarei stata io poi a disperarmi per lui. Non potevo negare il fatto che non avrei mai amato nessuno tanto quando amavo Calum. Quando inizi ad essere una fan, sei già innamorata. Ma quando quella persona che tu idolatravi inizia a fare parte della tua vita reale? Non puoi trovare qualcuno di meglio una volta che hai avuto la cosa migliore. L'avevo imparato da Katy Perry.

"Haley! Maddy è fuori, nel viale!" sentì urlare da mia madre. Distolsi lo sguardo dallo specchio e lo rivolsi all'orologio sul muro, imprecai ad alta voce. Ero stata così persa tra i miei pensieri da non realizzare che ora si era fatta.

"Arrivo!" urlai, mentre inciampavo in giro per la stanza, cercando i miei anfibi per completare l'outfit. Era ovvio che non riuscissi a trovarli quando ero in ritardo. Riuscì finalmente a trovarli sotto una pila di vestiti sporchi e saltellai verso la porta mentre li indossavo. Mia madre mi tese i biglietti, sapendo che probabilmente me li sarei dimenticati. Li infilai nella mia borsa e la abbracciai, prima di andare verso la macchina di Maddy. "Ti voglio bene!" le urlai.

Quando arrivammo, ero più eccitata del dovuto. I The Cab erano stati una delle mie band preferite per così tanto tempo e finalmente li stavo vedendo per la prima volta. In prima fila, mi permetto di aggiungere.

Quando raggiungemmo i nostri posti, l'artista d'apertura aveva appena finito di esibirsi. Oops. L'intera folla urlò, insieme a me e Maddy. Mi voltai verso Maddy con un enorme sorriso, pensando che lei avrebbe fatto la stessa cosa, invece si stava guardando intorno come se avesse uno scopo. Ovviamente. Seguì il suo sguardo che era diretto verso il backstage e vidi un giovane Ashton Irwin guardare nella sua direzione. Mio Dio.

"Maddy" borbottai, guardandola. Lei mi rivolse uno sguardo pieno di colpa. "Lo sapevo." mormorai, guardando in un'altra direzione e poi il mio cellulare. Nessun messaggio, nessun DM.

Maddy non ebbe tempo di dire altro prima che le luci si spegnessero di nuovo. Mi dimenticai del perchè ero arrabbiata con lei perchè la mia fottuta ben preferita -la seconda- stava iniziando a suonare.

Alex iniziò a cantare e io urlai. Cantai ogni singola parola. Ad un certo punto giuro che lui guardò dritto verso di me e mi sorrise, ma non volevo essere una di quelle ragazze che erano tipo "ohmiodio, mi ha sorriso!!!1"

Fanzoned | Calum Hood 5SOS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora