Ch 28. "Miele australiano"

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"Maddy vuole che andiamo al locale con lei." lessi il messaggio sul mio cellulare.

"Abbiamo letteralmente appena finito di fare sesso." Calum mi guardò, come se non lo sapessi.

"Questa è letteralmente la nostra unica sera libera a Las Vegas, domani avete un concerto e poi partirete per il Texas." replicai, volendo avventurarmi per la prima volta a Vegas. "Possiamo fare sesso di nuovo quando torniamo dal club?" suggerì, sperando di fargli cambiare idea.

"Bene." roteò gli occhi. Lo guardai mentre si alzava dal letto e recuperava i suoi vestiti, mostrandomi il suo sedere. Era così bello, molto migliore del mio.

"Bel sedere." gli dissi, ridacchiando. "Vorrei avere un bel bottino come quello."

Lui raggiunse solo il bagno per finire di vestirsi, quasi imbarazzato per il suo corpo anche se non ne aveva nessun motivo. Colsi l'occasione per scivolare fuori dalle coperte e vestirmi, tornando nel vestitino che stavo indossando prima di fare sesso.

Quando Calum uscì dal bagno, eravamo entrambi completamente vestiti e io lo sorpassai giocosamente, bisognosa di sistemare il mio trucco prima di uscire. Calum mi seguì e si sedette sul gabinetto mentre io prendevo l'eyeliner.

"Perchè mi guardi sempre mentre mi trucco?" gli chiesi. Mi guardava ogni volta che ne aveva l'occasione, senza mai rimuovere gli occhi dal mio viso.

"E' interessante vedere il modo in cui vuoi sembrare. Tipo, io penso che tu sia bella senza trucco e tu invece ne metti sempre tanto. E poi, sinceramente, potrei guardarti fare qualsiasi cosa." mi disse Calum ed io avevo già finito, quindi lo guardai semplicemente mentre si perdeva tra le sue parole. Volevo dire, sapevo che i ragazzi scrivevano le canzoni, ma il modo in cui pensava era sempre così poetico.

"Potrei ascoltarti parlare tutta la notte" risposi. "Sei così bravo con le parole e il tuo accento con la tua voce..." mi bloccai, cercando di suonare sexy. "Non posso" risi, stavo andando fuori di testa seriamente. La sua voce sembrava miele. Miele australiano.

"La prossima volta che faremo sesso, ti racconterò delle storie." non gli dissi che sarei potuta venire solo ascoltandolo parlare e decisi che era tempo di andare al locale.

"Non far girare tutto il sesso folle su di me, ragazzo, andiamo ad ubriacarci per la milionesima volta." gli sorrisi. Sembrava che questo fosse il nostro modo di dire, 'andiamo ad ubriacarci'. Continuavamo a dirlo sempre dopo New York.

Quando arrivammo al locale, Maddy mi trascinò subito via da Calum, dicendogli che era un'emergenza tra ragazze. Sapevo già in cosa consisteva questa emergenza.

"Si, abbiamo fatto sesso." le dissi prima che potesse chiedermelo. Era con Ali -Emily e Michael erano rimasti all'hotel. Probabilmente stavano scopando.

Ali e Maddy strillarono e si congratularono con me. Era davvero un clichè, ma avevo bisogno di alcool. Non ero in grado di spiegare tutto quello che era successo, perchè sinceramente non riuscivo a smettere di pensare che qualcosa di brutto sarebbe successo presto.

Sei qualcuno di cui mi posso fidare ciecamente e so che non me ne pentirò.

Vorrei solo non aver mentito la prima volta; il senso di colpa di faceva sempre più grande. Ogni volta che lo guardavo, immaginavo lo sguardo ferito che avrebbe avuto quando avrebbe scoperto che non ero la persona che pensava lui. Ma una fan.

Lui era più di una persona famosa per me e, anche se lo sapevo che era improbabile, speravo che avrebbe trovato un modo per perdonarmi.

"Se lui si avvicinerà alla verità, devi andartene." erano state queste le parole di Luke. Ma io non potevo semplicemente andarmene.

"Venite con me a prendere dell'alcool?" chiesi alle due ragazze e Maddy accettò.

"Io devo davvero parlare con Luke, lo sto evitando da tutta la sera..." ci disse Ali, e immediatamente mi sentì triste. Sapevo che doveva dirgli del suo fidanzato, ma questo sarebbe stato uno schifo per tutti noi, perchè Luke avrebbe avuto di nuovo il cuore spezzato. Era stata una pessima idea portarla con noi e ora lo sapevamo tutti. Probabilmente in fondo volevo che Luke fosse felice dopo quella notte che avevamo passato in compagnia e pensavo che magari Ali si sarebbe innamorata di nuovo di lui. Mi sbagliavo.

"Okay, se hai bisogno di parlare con noi, saremo al bar, va bene?" mi assicurai che lei stesse bene. Annuì e poi si avventurò tra la folla alla ricerca di un grande ragazzo australiano. Io e Maddy ci incamminammo verso il bar per quanto ci permetteva la folla. Questo locale era come quello ad Hollywood, solo più pazzo. Tutti erano ubriachi ed ero abbastanza certa che alcuni avessero anche della droga in corpo.

Io e Maddy decidemmo di prendere un'intera bottiglia e probabilmente Maddy aveva capito dal mio silenzio che mi stavo sentendo in colpa.

"Haley, lo so che ti senti in colpa, ma più ci pensi e peggio ti sentirai." Maddy lesse nella mia mente da migliore amica quale era.

"Per questo c'è l'alcool." scrollai le spalle e presi un sorso. "Facciamo che ogni volta che Luke urlerà contro qualcuno questa notte, prenderemo un bicchierino."

"Beh, ci ubriacheremo in cinque minuti." disse Maddy e io ridacchiai.

"E' questo il punto."

In quel momento, Ali tornò verso di lui con le lacrime agli occhi e un Luke arrabbiato che la seguiva. "Luke, me ne vado, non puoi fermarmi." gli urlava, raggiungendoci prima di Luke. "Ragazze, non posso più farlo, torno a LA, ci vediamo a scuola."  e poi se ne andò, con Luke che ancora la seguiva.

Mi veniva voglia di piangere per loro. Lei era l'unica ragazza che Luke avesse mai amato e lo stava lasciando di nuovo. Così presi un'altro sorso e poi lo fece Maddy, mentre fissavamo il punto della folla in cui erano spariti i due. Calum e Ashton ci raggiunsero presto, quando eravamo circa al nostro quinto sorso.

"Haley, ciaooo" sussurrò Calum in un mio orecchio.

"Ciao." mi girai verso di lui e gli diedi un lungo bacio, pensando agli eventi di poco prima. Non potevo ancora crederci.

"Penso che tornerò in hotel, vuoi unirti a me?" mi disse. Guardai Maddy che stava guardando me e poi mi voltai di nuovo verso Calum.

"Rimarrò ancora un pò qui con Maddy, ma non andare a dormire perchè abbiamo alcune cose di cui occuparci quando tornerò." suggerì e Calum ridacchiò, facendo scorrere i suoi occhi sul mio corpo.

"Non posso aspettare." sussurrò, vicino a me, provocandomi dei brividi. Poi mi baciò e tutto intorno a noi si bloccò. La musica smise di suonare, i nostri amici non erano più accanto a noi. C'era solo Calum, il gusto dell'alcool e passione e odore australiano. Era il tipo di bacio che non si poteva dimenticare. 

Fanzoned | Calum Hood 5SOS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora