EPILOGO

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"Buon Natale ragazzi!" urlò Luke mentre io e Calum entravamo nella bellissima e grande casa. Le braccia mie e di Calum erano piene di regali e prima che potessi rispondere a Luke, vidi Ali, Em e Maddy nella cucina dietro Luke. Urlai, lasciando tutti i regali a Luke prima di correre dalle mie migliori amiche.

Avevamo deciso di organizzare una festa per la vigilia di Natale da passare tutti insieme, ospiti da Ali e Luke. Da quando lui e Ali erano tornati insieme, le cose stavano andando alla grande per lui e per tutti. Nessuno si aspettava che loro si sistemassero prima di tutti, ma era successo.

Ovviamente era stato difficile cercare di conquistare Calum visto che ero una ban, ma pensavo che in qualche modo questo strano mondo gli aveva fatto capire che ero buona abbastanza per lui o qualcosa del genere; avevo sempre cercato di portare indietro le cose, e lui non si era mai ricordato niente della nostra relazione precedente. Come se non fosse mai successo.

Allontanai i miei pensieri mentre Ali afferrava la mia mano, portandomi a vedere la loro casa. Era piena di bellissime decorazioni natalizie; ricoprivano praticamente ogni parete della casa. Il loro albero di Natale in salotto era più grande di qualsiasi altro che avessi visto in vita mia.

"Non posso credere che voi ragazzi abbiate già la vostra casa; è passato solo un anno." dissi.

"Beh, quando ami qualcuno perchè aspettare?"

Le parole di Ali mi fecero inconsciamente portare le mani sul mio stomaco, facendomi pensare a qualcosa che dovevo fare prima della fine della serata.

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"Ai ricordi adolescenziali" ridacchiò Ashton, sollevando il suo bicchiere di vino mentre tutti ridevamo copiando la sua azione. Eravamo tutti raccolti nel loro salotto, di fronte all'albero di Natale. Maddy era nascosta sotto le larghe spalle di Ashton, Emily aveva appoggiato la testa sulla pancia di Michael sul divano. Ali e Luke stavano cercando di accendere il fuoco nel caminetto e io e Calum eravamo bloccati nel nostro abbraccio, osservando tutti i nostri amici e la loro felicità.

Non potei trattenere il sorriso che si fece strada sul mio viso, pensando al fatto che le cose erano perfette ed ero così grata che le cose fossero andate in questa maniera.

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"Calum, dove hai preso l'idea per questa canzone?"

"Non lo so" guardò la carta di fronte a lui. "Sto avendo questi sogni ultimamente, queste cose davvero intense che sembrano così reali che è difficile respirare." Calum fece una pausa, afferrando il pezzo di carta e guardandomi. "Sono incubi su di te che te ne vai e io che sono morto. E poi mi sveglio e queste frasi sono chiare nella mia mente. E' strano, ma questa canzone è pazzesca."

Non sapevo cosa dire. In qualche modo, Calum aveva scritto di nuovo Amnesia senza sapere che tutte le cose descritte erano successe davvero. Com'era possibile? Questo mi fece sentire solo più positiva che questa era la notte giusta per dirglielo.

A volte mi chiedevo se quelle cose fossero successe davvero. Ma il fatto che Calum le avesse ricordate in qualche modo mi faceva pensare che forse era accaduto sul serio e che in qualche modo il nastro si era riavvolto. Come una seconda occasione.

"Ti amo così tanto." gli dissi, camminando verso la scrivania su cui era seduto, mettendomi davanti a lui. Pensare a lui morto mi aveva fatto diventare emotiva, insieme a quello che stavo per dirgli. Questo succedeva ogni volta, e avrei sempre potuto abbracciarlo e non lasciarlo andare per quelle che sembravano ore. Perchè come sarebbe stato se fosse successo di nuovo e questa fosse la mia ultima notte con lui?

"Ti amo anche io Haley." sussurrò lui, notando che ero abbastanza sensibile. "Non so cosa farei senza di te. Tipo, se per qualche ragione questi sogni fossero reali...il pensiero di te che mi lasci mi fa sentire vuoto e senza valore finchè non mi sveglio con te ancora tra le mie braccia."

Allontanai una piccola lacrima e fu allora che Calum si accorse che stavo piangendo. "Cosa c'è che non va, piccola?" chiese e io scossi solo la testa e risi di me stessa mentre asciugavo le lacrime.

"Mi prometti che non ti arrabbierai?" chiesi, guardandolo con tutto l'amore possibile.

"Non potrei mai essere arrabbiato con te, Haley, dimmelo. Per favore." mi pregò Cal, circondandomi i fianchi con le braccia forti.

"Sta attento." lo avvisai, prima di fare una milionesima pausa. "Non vuoi mica stringermi troppo forte e uccidere il nostro bambino prima che nasca."

Calum si immobilizzò alle mie parole, insicuro su come reagire. "Sei in incinta?" chiese, gli occhi spalancati.

"Noi siamo incinta." lo corressi, come se non fosse ovvio che era lui il padre. Il suo silenzio mi stava rendendo nervosa, quindi continuai a parlare. "Voglio dire, non so se tu vuoi tenerlo o no, ma ci stavo pensando e tipo, se noi ci amiamo, allora perchè aspettare, capisci? E-"

"Haley, sta zitta." Calum mi interruppe e io avevo un brutto presentimento finchè lui non unì le nostre labbra e io sorrisi sollevata, e lui continuò a baciarmi, ma in modo più gentile. "E' ovvio che lo terremo."

Più lacrime iniziarono a cadere dai miei occhi e baciai Calum un'altra volta, mai stanca delle sue soffici e carnose labbra contro le mie. "Vuoi sapere qualcosa di divertente?" chiesi.

"Cosa?" domandò Cal, guardandomi mentre si sedeva sulla sedia.

"Ora sarà ancora più difficile convincere le persone che non sei asiatico, perchè il nostro bambino sarà asiatico."

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A/N: Questo è in assoluto il capitolo più bello per me! Comunque, non è ancora finita, in quanto la scrittrice ha deciso di postare anche un finale alternativo (che pubblicherò domani). Passate a leggere la mia nuova traduzione, River, è bellissima anche quella storia. Baci, Marta :)

Fanzoned | Calum Hood 5SOS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora