Finale alternativo.

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La scrittrice della storia ha deciso di postare anche questo finale alternativo e volevo avvisarvi che quando leggerete questo dovete dimenticarvi per un attimo dell'epilogo perchè sennò vi sembrerà strano in quanto questo succede subito dopo il diploma di Haley ahahah dopo potrete scegliere voi quale finale preferite. Okay vi lascio alla lettura.

"Mamma, penso di aver fatto uno sbaglio." dissi, guardando fuori dal finestrino della macchina mentre andavamo alla cerimonia del diplima.

"Cosa intendi, tesoro?" chiese lei, perchè non aveva idea di cosa fosse successo al concerto l'altra notte.

Portai le mie labbra sulle sue, sapendo che questa era l'ultima volta; lo baciai appassionatamente. Il bacio era pieno d'amore, tristezza e lacrime. Il bacio era perfetto, fuori dal locale nella notte scura con le persone che lasciavano il concerto. Mi allontanai troppo presto, tenendo il suo viso vicino al mio per dieci secondi, prima di sussurrare "ti amo Calum."

E poi corsi.

"Sono scappata, mamma. Gli ho detto di amarlo e poi sono corsa via." guardai il mio cellulare, ignorando tutte le foto di lui che mi dicevano che era già tornato in Australia. Era troppo tardi; se ne era andato.

"Haley, so che sei spaventata. So che essere innamorata ti fa totalmente impazzire, dopo quello che è successo a me e tuo padre, ma questo non accadrà a te. E anche se accadesse, ti pentirai di non aver speso ogni secondo con lui. Te lo assicuro." mia madre scacciò delle lacrime dai suoi occhi, entrando nel parcheggio della mia scuola per l'ultima volta.

"Non voglio perderlo, così l'ho fatto andare via." trattenni le lacrime, non volendo rovinare il mio trucco.

Guardai mia mamma che stava parcheggiando la macchina; lei ricambiò lo sguardo, pensando intensamente a qualcosa.

"Che ne pensi se, come regalo per il tuo diploma, ti compro un biglietto aereo per l'Australia? Userai quel biglietto sarriamente, andrai da quel ragazzo e non lo lascerai di nuovo?" chiese, di nuovo vicina alle lacrime.

Questa volta non cercai di fermare le mie quando iniziarono a scivolare sulle mie guance, stringendo mia madre in un abbraccio più forte che potevo vista la nostra posizione. "Questo significherebbe il mondo per me."

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CALUM

No potevo crede ad Haley; non potevo. Dopo aver rischiato il mio lavoro con i manager e averle scritto quella canzone, lei ancora non voleva stare con me e, a questo punto, non sapevo più perchè.

La amavo più di quanto avessi mai amato qualcosa in vita mia e lei non sentiva le stesse cose.

Guardai mia madre che era seduta dall'altro lato del tavolo e le sorrisi, sinceramente felice di vederla; era passato troppo tempo dall'ultima volta. "Quindi papà è a lavoro? E Mali si è trasferita a Melbourne?" chiesi, ero triste di vedere mia madre tutta sola.

"Si, stanno entrambi lavorando tanto." mi rivolse un sorriso triste, facendomi capire che anche se era tanto solo, era comunque felice. Per tutti noi.

"Grazie per aver cucinato per me, il tuo cibo mi è mancato così tanto." guardai il piatto ormai vuoto davanti a me, alzandomi per portarlo alla lavastoviglie.

"E a me è mancato cucinare per te."

Venimmo interrotti da qualcuno che bussava alla porta e, visto che ero io quello già in piedi, andai ad aprire, roteando gli occhi quando lo feci.

"Emily, come facevi a sapere che ero qui?" chiesi, senza voler avere niente a che fare con la sexy ragazza davanti a me.

"E' su tutto twitter, Cal." rise. "Non ti sono mancata neanche un pò?" mi domandò e io la guardai sperando che al posto di quei capelli biondi e degli occhi blu ci fossero dei capelli scuri e degli occhi marroni. "Ci divertivamo così tanto..."

Guardai dietro di me, per vedere se mia madre stesse guardando, poi afferrai la mano di Emily e la portai su, nella mia stanza, chiudendoci la porta alla spella prima che qualcuno potesse vederci.

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"Sei stato così bravo, oh mio dio." sussurrò Emily, rotolando via da me e stendendosi, portando le coperte sul suo corpo nudo.

Non le risposi, perchè mi sentivo una merda. Ero innamorato di Haley e questo mi faceva sentire come se fossi tornato alle mie vecchie abitudini; usare le ragazze per il sesso. Il sesso ovviamente non era tanto importante nelle relazioni se mi ero innamorato di Haley prima di farlo.

"Penso che il suo telefono stia suonando." borbottò Emily e allora sentì finalmente la vibrazione nel mio cellulare. Lo recuperai e risposi, non riconoscendo il numero che stava chiamando.

"Pronto?" chiesi, senza preoccuparmi del fatto che si sarebbe capito cosa avevo appena fatto visto che avevo il fiato ancora pesante.

"Calum?" non riconobbi la voce.

"Uh, si. Chi parla?" chiesi, in qualche modo gentile.

"Sono la mamma di Haley. Ascolta, scusa ma Haley è già li? Il suo aereo dovrebbe essere già arrivato, ma il suo telefono è spento e non riesco a trovarla." sua madre era in panico, parlando troppo velocemente anche solo per respirare e questo mi spaventò.

"Cosa significa che sta venendo qui?" chiesi, troppo sconvolto per impazzire per la stessa ragione di sua madre.

"Vuole scusarsi di persona" disse lei e mi sentì una merda ancora di più, pensando a cosa avevo appena fatto. Guardai verso Emily, che sembrava davvero irritata e annoiata.

Mantenni il telefono sull'orecchio mentre mi rivestivo e facevo sapere a sua madre che stavo andando all'aeroporto prima di riattaccare.

"Ascolta, Em, devo andare e sarebbe carino se te ne andassi anche tu prima del mio ritorno." le dissi, senza emozione.

"Davvero? Dopo quello che abbiamo fatto?" chiese, totalmente offesa.

"Tu hai fatto la stessa cosa a me più volte." le ricodari. "Non dirmi che improvvisamente ha significato qualcosa per te." roteai gli occhi.

"In realtà si." lei guardò in basso e io avrei voluto strapparmi i capelli.

"Devo andare."

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L'intero viaggio verso l'aeroporto fu snervante; non sapevo cosa sarebbe accaduto quando avrei rivisto Haley. Sarebbe stato come nei film? Saremmo corsi l'uno verso l'altra e ci saremmo baciati di fronte a tutti, con le persone che applaudevano e ci guardavano con gelosia?

Dopo aver parcheggiato ed essere entrato nell'aeroporto, dove ero stato meno di 24 ore fa, mi avvicinai al più vicino banco informazioni.

"Mi scusi, la mia ragazza sarebbe dovuta arrivare da LA circa due ore fa, avete informazioni sul perchè sono in ritardo?"

La donna mi guardò con preoccupazione e poi si morse il labbro. "Mi dispiace, signore, ma abbiamo perso i contatti con l'aereo."

Le lanciai un'occhiataccia confusa e chiesi "Che cosa significa?"

"Significa che l'aereo è precipitato, signore, mi dispoace."

La guardai incredulo; non era possibile.

Lei indicò qualcosa alle mie spalle e mi voltai per vedere la TV, su un canale di notizie, che parlavano di un aereo caduto.

Mi voltai di nuovo verso di lei, iniziando a sentirmi intorpidito. "Non è morto nessuno vero? Stanno tutti bene?"

Lei si morse di nuovo il labbro. "Non ci sono stati sopravvissuti."

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Inutile dire che per me il vero finale della storia è l'epilogo vero e proprio, come penso anche per voi ahahah Volevo ringraziare tutte quelle che hanno seguito questa traduzione, che era la prima per me e sono contenta che sia andata bene. Se vi va, passate a leggere la mia nuova traduzione, River, su Ashton, ne vale la pena ahahah baci, Marta :)

Fanzoned | Calum Hood 5SOS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora