Ch 27. "Con tutto il mio amore, Calum il non asiatico."

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Il resto del tempo che i ragazzi passarono a LA fu magico. Calum veniva a prendermi da scuola quasi tutti i giorni e mi portava sempre da qualche parte. La nostra settimana era stata piena di partite di mini golf, gite a Disneyland, essere sbronzi sulla spiaggia quasi ogni sera. Mi aiutò a capire che ero davvero completamente innamorata di lui.

Non avrei mai pensato che mi sarebbe mai importato così tanto dei sentimenti di una persona.

In qualche modo, mia madre aveva accettato di farmi andare a Las Vegas con lui venerdì dopo scuola. E ci aveva permesso anche di prendere la sua macchina per il viaggio invece che farci prendere un volo insieme agli altri, cosa che mi rese ancora più felice perchè guidare era una delle mie cose preferite da fare.

"Non posso credere alla trasformazione di Luke." iniziai a dire a metà strada da Las Vegas. "E' così strano non vedere sul suo viso un sorriso che non è sarcastico; sembra felice."

"E' Ali." rispose lui, sorridendo. "Adoro vederlo di nuovo felice." non potevo negare che speravo che questa versione di Luke rimanesse per sempre, ma io sapevo qualcosa che gli altri ragazzi non sapevano. Ali aveva un altro fidanzato.

"Sono così contenta che le altre ragazze stanno venendo con noi, sarà grandioso." Ashton aveva portato Maddy, solo come amici ovviamente, Michael aveva deciso che Emily era brava a letto e questo era il motivo della sua presenza. La situazione di Luke e Ali era abbastanza chiara.

"Sarà molto più divertente per te visto che hai una carta d'identità falsa." Calum rise, seduto sul sedile del passeggero.

"Non è che tu non possa procurartene una."  replicai. "Probabilmente sono anche più economiche a Las Vegas che a LA."

"Ho comprato la mia carta d'identità per te." Calum rise e io dovetti trattenermi dal roteare i miei occhi perchè dovevo far finta di non sapere che era una frase di una loro canzone. "Posso mettere il nostro CD?"

Annuì, grata che me lo aveva chiesto perchè mi mancava ascoltare la loro musica. Dovevo solo trovare un modo per non cantare.

Calum cantava. I finestrini erano abbassati e il vento ci scompigliava i capelli, lui cantava e tutto era perfetto. Cercavo di mantenere i miei occhi sulla strada, ma era impossibile con una tale vista accanto a me.

Lasciai la mia mano sinistra sul volante, mentre con l'altra afferrai la sua. Lui guardò le nostre mani ed intrecciò le nostre dita, sorridendo. Questo viaggio sarebbe stato perfetto.

-     -

"Calum?" lo chiamai, aprendo la porta della nostra stanza d'hotel. Dovevamo incontrarci qui, ma qui non c'era nessuno. Dovevamo incontrare i nostri amici, che si stavano tutti preparando per una notte in un locale visto che tutti avevamo finalmente la nostra carta d'identità falsa.

Guardai intorno alla stanza, notando che c'erano delle candele intorno al letto. Che aveva posato sopra un pezzo di carta.

Andai verso di esso e lo raccolsi, iniziando a leggerlo.

Haley,

mi ricordo quando ci siamo incontrati la prima volta in quell'ascensore. Ero irritato quel giorno e le prime parole che ti ho rivolto erano delle lamentele riguardo gli asiatici. Ma tu mi hai fatto ridere.

Tu hai trovato un modo per tirarmi fuori da quella bolla di rabbia e fastidio in cui sembrava che io vivessi da quando la fama mi aveva raggiunto, Haley, e per questo devo ringraziarti. Devo ringraziarti di avermi mostrato che c'è di più che una scopata-c'è il brivido di conoscere qualcuno, il brivido di raggiungere il limite per vedere quanto lontano posso andare. Mi hai mostrato che è okay avere dei sentimenti, che va bene parlare della famiglia, che è più facile parlare dei propri problemi con una straniera che con qualcuno che conosci da una vita intera.

Fanzoned | Calum Hood 5SOS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora