💜New Idol *Y/n x J. Jungkook*💜

Capitolo 15

*DRINNN*

*DRINNN*

Allungo la mano per spegnere quell'aggeggio infernale. Mi stiracchio e mi siedo sul letto.

-ahhhh- dissi girando leggermente la testa, vedendo quello che non volevo vedere. Jungkook e Nana abbracciati, praticamente erano attaccati. Alzai gli occhi al cielo e poi mi alzai dal letto andando in bagno. Finito quello che dovevo fare in bagno uscii e mi presi dei vestiti comodi e rientrai in bagno, gli altri stavano ancora dormendo così feci tutto tranquillamente. -Aish.... per lui non contava nulla- dissi in un sussurro guardando il mio riflesso allo specchio. Solo al pensiero di noi due ieri, insieme, mi fece battere il cuore all'impazzata. Sospirai per poi uscire dal bagno, vedendo Jungkook e Nana svegli che ridevano tra un bacio e l'altro.

Pff davvero pensavo che avrebbe lasciato la ragazza per me? Che illusa.

Lui mi guardò e il suo sorriso tramutò in un'espressione seria. Scossi la testa e andai da Jessi. -dormigliona svegliati- dissi scuotendola. Niente, non si svegliava, così andai da Jimin.

-Jimin- lo chiamai sussurrando lui si voltò verso di me ancora mezzo addormentato. -dobbiamo svegliare Jessi, ma sembra non ascoltarmi, la puoi svegliare tu? Io devo andare un attimo da Soyon..- dissi e lui annuì donandomi uno splendido sorriso da mochi. Mi alzai e gli feci il cuore con le mani, sorrisi come non mai, guadagnandomi un cuore di ricambio da parte sua, e uno sguardo strano da parte della coppietta.

Presi il telefono, e dopo essermi messa le scarpe, uscii dalla camera.

Presi l'ascensore e andai nella camera della mia manager. -BUONGIORNOOOOO UNNIII- urlai io svegliandola. Lei mi lanciò un cuscino per poi rendersi conto di quello che aveva fatto, iniziando a chiedere immensamente scusa. Io risi e andai verso di lei. -non devi scusarti- dissi dandole una pacca sulla spalla. -no davvero, scusi- disse e io ridacchiai.

-bene io vado a fare una passeggiata e poi vengo per fare colazione, o la faccio in giro ok?- chiesi e lei annuì. -aspetta, almeno vai con qualcuno, Jessi?- chiese e io negai con la testa. -Dorme ancora, Jimin la sveglia- dissi e lei subito si mise a pensare. Il suo cellulare squillò e rispose subito. -Pronto?- chiese e durante la sua conversazione al telefono continuava ad annuire.

-bene, non andrai da sola, verrà Hoseok con te- disse lei chiudendo la chiamata. -ok- sorrisi. Ero felice di poter stare un po' con lui, oltre al tempo in sala prove.

Dopo circa dieci minuti suonarono il campanello della camera e io andai ad aprire trovandomi un Hoseok con il sorriso sulle labbra. -andiamo?- chiese e io annuii sorridendo. -unni noi andiamo, ci vediamo dopo- la salutai e lei sorrise annuendo.

Uscimmo e incontrammo Yoongi -Yoongi sshi, vuoi venire con noi?- chiesi io dopo essermi inchinata e lui sorrise leggermente, era quasi impercettibile, -dove andiamo?- chiese guardandoci. -a fare una passeggiata, magari facciamo colazione fuori- rispose Hoseok.

-ok, andiamo- disse lui affiancandomi.

-aspettate, devo andare a prendere il giubbotto e i soldi- dissi fermandoli prendendoli per le maniche. -allora andiamo, ma sappi che pagheremo noi- disse Hoseok mettendomi un braccio sulle spalle, cosa che mi fece uno strano effetto. Yoongi si limitò ad annuire e camminare al nostro fianco.

Arrivai davanti alla mia camera e bussai. Mi venne ad aprire Jungkook con solo i pantaloni addosso. Appena mi vide tra le braccia dell'amico sorrise girando lo sguardo, era come arrabbiato. Entrai e feci entrare anche i due per poi prendere il giubbotto e la borsa. -Dove andate?- chiese Jessi, ormai si era preparata. -Vuoi venire? Andiamo a fare una passeggiata- chiesi e lei annuii mettendosi mascherina, occhiali da sole e cappotto, -Wow adesso si che sei irriconoscibile- applaudii ridendo. Lei rise con me e poi a noi si aggregò anche Jimin. La coppietta non aveva detto una parola. -Kookie vuoi venire con Nana?- chiese Jimin all'amico. Io guardai malissimo il corvino, che annuì sorridendo, fissandomi, con un ghigno sulla faccia. Sbuffai e poi uscimmo tutti. -A sto punto perché non invitiamo tutti?- chiese Jessi. -giusto, chiamiamoli- rispose Jimin.