Capitolo 48

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Era passata una settimana, e loro erano già partiti... Mi mancava già, ma facevamo le videochiamate ogni qual volta riuscivamo. Capitava che non potesse lui, per le varie prove del suo nuovo comeback, o che non potessi io, a causa dello studio per l'ultimo periodo scolastico.

Mi alzai dal letto, da dove stavo continuando a chattare con Jeongin, e mi posizionai alla scrivania, sedendomi sulla sedia verde, per poi portare una mano sullo schermo del pc leggermente inclinato, con lo schermo spento. Lo alzai accendendolo definitivamente. Digitai la password ed entrai su Google, diretta ai voli Torino-Roma, per poi partire da Roma a Incheon, così da arrivare a Seoul. Guardai tutti i vari voli, notando quanti soldi avrei dovuto spendere, e di sicuro erano troppi. Non li avevo, e chiedere ai miei era assolutamente fuori discussione. Ho già "combattuto" fin troppo per andare l'estate lì, e chiedere persino i soldi, mi avrebbero sicuramente detto di no. L'unica cosa era trovarmi un mini lavoretto.

La chiamata improvvisa del mio migliore amico, mi fece distrarre dai miei pensieri. Allontanai le mani dal computer e le portai sul cellulare per poi rispondere.

~Oppa! Da voi dovrebbero essere le due di notte... Non dormi?~ chiesi io ridacchiando leggermente. ~Sono rimasto sveglio fino a quest'ora perché ho appena comprato una cosa, vai sulla tua posta elettronica~ disse tutto felice. Corrugai la fronte e allontanai il cellulare dall'orecchio, per mettere il vivavoce, portando infine le mani nuovamente sul computer e accedere alla mia posta elettronica.

~Cosa hai fatto, piccola volpe~ chiesi curiosa. Il mio wifi non caricò in fretta la pagine, contribuendo a farmi salire l'ansia. ~Quando torni mi devi un bacino, Y/n non urlare quando lo vedi, siamo ancora alle due di mattina qui~ mi avvisò e finalmente la pagina si caricò. Guardai le email recenti e aprii la sua.

Spalancai gli occhi e mi alzai dalla sedia iniziando a urlare felice. ~TI AMO JEONGINNNNN~ urlai facendolo ridere. ~Partirai tra due settimane, quando scuola sarà finita, e starai per tre mesi, residenza straykids... In realtà starai a casa mia~ lo ringraziai donandogli tutto il mio affetto. Non avrei dovuto nemmeno pagare un alloggio, però ovviamente lo avrei ripagato. Non si discute.

~Te l'ho già detto che ti amo? Grazie Oppa! Sei il migliore... Ma sappi che ti ripagherò tutto. Non ti lascerò pagare tutto senza un qualcosa indietro~ dissi riprendendo il controllo di me stessa. ~Non devi pagare me, Jungkook mi ha detto di farti stare da me, e abbiamo diviso la somma del volo, non è nulla, e poi a noi ci ripaghi stando qui~ disse sincero facendomi sorridere.

Quindi Jungkook ha orchestrato il tutto... Carino~.

Parlammo per altro tempo, non smettendo di dirci quanto non vedevamo l'ora di tornare a vederci e uscire insieme, tutti quanti per fare anche le cavolate più assurde.

Due settimane più tardi...

-VOLPEEEE- gli corsi incontro, saltandogli in braccio appena ne ebbi la possibilità. Lui mi prese e mi strinse tra le sue braccia, -Ehi, ci siamo anche noi!- disse una voce femminile da dietro di lui, scorsi la testa riconoscendo subito chi fosse.

Scesi di corsa dalle braccia del mio migliore amico dopo avergli lasciato un bacio sulla guancia, camminando verso la mia migliore amica, la mia sorella che avrei sempre voluto avere. -JESSIIII- la abbracciai e lei ricambiò ridacchiando. -Mi sei mancata un sacco- disse lei facendomi commuovere. Ultimamente non ci siamo potute sentire per colpa delle ultime verifiche e per colpa delle sue prove nel gruppo. Mi staccai e sorrisi, poi guardai di lato, vedendo il bimbo più bello del mondo, accanto a Chan e Minho, sorrisi come non mai, mi abbassai accovacciandosi e allargai le braccia, vedendo il piccolino sorridere, e venirmi in contro.

-Auuuh! Mi sei mancato tanto ometto- dissi abbracciandolo e prendendolo in braccio. -Ma vi siete sempre solo visti in videochiamata...- mi fece notare Minho, e Chan gli diede una gomitata sul braccio. -Zia era qui quando ero nella pancia di mamma- disse il piccolendo guardando il maggiore che fece una smorfia. -Si vede che non ha preso da Jimin, è troppo intelligente, mi sa che hai preso dagli insegnamenti di zia, non dai tuoi genitori- risi e lui annuii felice.

-Bene, adesso andiamo, prima che le fan si accorgano della nostra presenza- disse Jeongin affiancato da Chan, che prese le mie valige e io invece insieme a Jessi, il piccolo e Minho, camminammo davanti a loro, facendo strada.

Arrivammo davanti a un'auto nera, il finestrino del guidatore si abbassò e spalancai gli occhi. Mi coprii la bocca con le mani. -DOYUN- lui rise, e io sorrisi. Non era minimamente cambiato dopo tutto questo tempo. -Signorina, la vedo davvero cresciuta!- disse divertito e io annuii. Salimmo in macchina diretti non so dove, e parlammo tutto il tempo. In braccio a me stava Taesun, il mio nipotino, che continuava a giocare con i lacci della mia maglia.

Dopo un bel po', arrivammo a destinazione. Era il nuovo dormitorio degli straykids. Effettivamente non avevo ancora visto gli altri, e nemmeno i bts. -Vieni, casa nostra è al piano di sopra- disse Jeongin prendendo le valige. Annuii e facendo prima scendere Taesun dall'auto, scesi anche io, lasciai il piccolo in braccio alla mamma che adesso aveva solo vent'anni, e io aiutai il mio migliore amico, stavolta a sua volta aiutato da Minho.

Entrammo e subito un silenzio assordante si fece spazio aperta la porta. -Gli altri?- chiesi io tastando il muro alla ricerca dell'interruttore. La luce si accese da sola rivelando tutti i rimanenti, vestiti in modo buffo, con dei cappellini da festa in testa. -BEN TORNATA!- Urlarono in coro facendomi sorridere. Mi erano mancati tutti, tutti quanti. Avevano decorato la casa con sgargianti decorazioni appese da un lampadario all'altro, e una scritta enorme tutta colorata 'CI SEI MANCATA' si fece largo ai miei occhi. Al centro c'era Jungkook con una torta in mano e con un sorriso splendente e commosso.

Mi avvicinai a tutti loro e li abbracciai uno a uno, prima Hyunjin, Seungmin, poi la changlix, che mi scaldarono con un caldo abbraccio, c'era anche Woojin, erano rimasti in buoni rapporti, e io e lui ci eravamo conosciuti in una delle tante uscite tutti insieme; abbracciai anche lui calorosamente. Poi arrivarono i BTS, che corsero tutti insieme da me. Mi strinsero in un abbraccio enorme, infine... Le ragazze. Mi erano mancate. -Guai a te se osi scappare di nuovo- disse Iseul, mi era mancata un sacco.

Per ultimo arrivò quel momento: Jungkook.

Mi avvicinai a lui e appena fui abbastanza vicina mi strinse tra le sue braccia, dando inizio a un bacio sincero. Gli ero mancata e si sentiva, come lui era mancato a me. Il suo sapore... Cazzo, era una droga.

-Yah! Guardate che c'è nostro figlio qui, non vogliamo insegnargli quello a soli tre anni!- disse Jimin prendendo il piccolo in braccio, accanto a Jessi, che rise. Ci staccammo dal bacio. Io e Jungkook ci guardammo sorridenti, e poi scoppiammo a ridere.

-Solo perché è la festa di benvenuto non la porto via, e vi avverto, non venite spesso a casa mia, avrò da fare-i disse facendomi ridere. -Scemo- risi dandogli una pacca sul braccio.

 -Scemo- risi dandogli una pacca sul braccio

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CAPITOLO NON ANCORA REVISIONATO!

VI AVVISO ANCHE CHE TRA UNA DECINA DI CAPITOLI LA STORIA SARÀ FINITA!

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e chissà cosa succederà mercoledì...

Ly 💜

💜New Idol   *Y/n x J. Jungkook*💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora