Eravamo fuori da un po'. <Vieni> disse sorridendomi il mio ragazzo e lo seguii senza dire nulla. Mi portò in una collinetta del parco, <Guarda... ci sono le papere!> disse felice, facendomi sorridere come non mai. <Andiamo?> chiese guardandomi, e senza dire nulla lo trascinai alla riva del laghetto.
Mi accovacciai e guardai anche io con gli occhi a cuore le papere le sguazzare nell'acqua. <Waaa! Sono davvero carine> dissi più felice di Jake. Lui rise divertito. <Ti piacciono?> chiese e mi voltai verso di lui sorridendo a trentadue denti.
<Guarda! Assomiglia a te> risi indicandone una al centro del laghetto, vedendola giocare con un altra papera. Lui si avvicinò a me e mi diede una leggerissima spinta. <Uffa... sono una papera per te?> chiese e sorrisi. <Sei la mia papera> mi avvicinai e gli lasciai un bacio a stampo sulla guancia.
<Ahhh... sei troppo carina> disse gonfiando le guance. Amavo questo suo lato scherzoso e giocherellone. Amavo Jake.
<Andiamo a prendere tuo fratello all'asilo?> chiesi interrompendo il silenzio che si era formato. Lui mi guardò e annuì. <Andiamo a prendere quel marmocchio di quattro anni> sorrise.
In un attimo ci ritrovammo a passeggiare tendendo tra noi il bambino di quattro anni, nonché il fratellino del mio amato. <Yuta... cosa vuoi da mangiare per merenda?> chiesi guardandolo. Era in mezzo a noi, e teneva le mani ad entrambi. Sembravamo una famiglia felice, un po' giovane ma felice.
<Voglio un dolceee> sorrise e espansi il mio sorriso, facendo ridere leggermente Jake.
<Andiamo a prendere un gelato?> chiese Jake e il piccolino iniziò a saltare dalla gioia. Risi leggermente coprendomi con la mano libera il sorriso più spontaneo. Jake odiava il fatto che mi coprissi il volto, e mi fulminava ogni santa volta che lo facevo, e questa era una delle volte. Ci avviammo così alla gelateria.
Era la gelateria più famosa della città. C'era sempre una marea di gente, e infatti, appena arrivati vedemmo direttamente una lunghissima fila di persone.
Sbuffai ma volevo quel gelato, non solo Yuta aveva fame, quindi ci toccava aspettare che la fila si accorciasse. Il sole sembrava puntare proprio in quei momenti. L'ombra era più avanti, ma c'erano altre persone.
Jake mi vide infastidita dal sole, e decise di coprirmi con la sua mano. Sorrisi e lo ringraziai. Ero rimasta incantata nel suo sorriso che non mi resi conto di nulla. <Oh... sorry> venni spinta e caddi tra le braccia del mio ragazzo. <Sorry... I didn't want to push you...> continuò la voce maschile. Mi voltai e vorrei non averlo mai fatto.
I miei occhi si incantarono nuovamente in quelli della persona che avevo abbandonato. Che mi aveva abbandonata. <That's ok> rispose Jake guardandolo gentilmente. Gli occhi di quel ragazzo finirono sulla figura del bambino. Allungai la mano e lo portai davanti a me.
<Amore andiamo via> dissi guardandolo, lui abbassò la testa confusa. <Non prendiamo il gel-> lo interruppi prendendo il suo polso e trascinandolo via da lì, con Yuta.
<Ma quella non è Y/n? Oddio mi è mancat-> <Lei non è nessuno, andiamocene> mi bloccai dopo aver sentito queste frasi. Abbassai la testa e lottai contro me stessa per non versare la minima lacrima per colui che mi aveva distrutto.
<Ehi... amore? Stai bene?> chiese Jake scuotendomi leggermente. <Noona... stai bene?> chiese il piccolino. Io gli avevo insegnato gli onorifici in coreano, e lui non faceva altro che utilizzarli. Respirai profondamente e sbattei le palpebre un paio di volte per far sparire la minima traccia di lacrime. Alzai la testa e sorrisi lievemente. <Sto bene, non vi preoccupate... ora andiamo a fare il giro dall'altra parte> dissi e lui annuì avvicinandosi a me. Sentivo ancora degli occhi fissi sulla mia figura ma non capivo da dove venissero.
Si avvicinò e posò le mani sulle mie guance. Io con una mano tenevo ancora stretto a me Yuta. Chiusi gli occhi con il sorriso tra le labbra. E in un attimo mi ritrovai le sue labbra stampate alle mie. Sorrisi nel bacio e ricambiai per poi staccarmi e riprendere il nostro cammino. <Io ho fame> fece il broncio Yuta. <Andiamo da un'altra parte> disse Jake guardandolo dall'alto e il fratellino annuì.
Jungkook's pov
<Andiamo a prendere il gelato?> chiese Jimin facendo gli occhioni dolci. <Yah! Non mi va, non mi piace molto il gelato> si lamentò Hobi, tenendo gli occhi fissi al cellulare. <Nemmeno a me> e piano piano tutti decidemmo di non andarci. <Eh daiii ragazzi! Fatemi prendere un gelato> disse ancora lamentandosi Jimin. <Jimin, lo sai vero che tuo figlio è in Corea? Perché ti comporti come lui?> risposi secco.
Ero arrabbiato. Da quel giorno tre anni fa... sono cambiato. In peggio. <Almeno io ho una famiglia....> mi mandò una frecciatina palese. Alzai lo sguardo, fulminandolo. <Se sei incazzato per cose tue non venire a sfogarti con noi Jeon> alzai gli occhi al cielo. <Basta ragazzi> Namjoon ci chiese di smettere.
<Io vado a fare un giro> dissi alzandomi dal muretto. Lui era riuscito a farsi una famiglia... Pfft mettere incinta una ragazzina di 16, quasi 17 anni, è stato il suo sbaglio migliore... Aish... ora sono pure costretto a passare una settimana qui, in questo posto di persone maleducate. In questo paese, dove lei vive. Dove lei è tornata dopo quello che è successo. Nella mia mente tornarono i nostri momenti felici. La mia mente faceva spesso uno scherzo del genere. Odiavo quando succedeva. Non volevo ricordarla, non volevo mai ricordare il fatto che l'ho amata. Non voglio ricordare il fatto che senza di lei non sia nulla. Pensai.
Andai a sbattere contro qualcuno e cercai di scusarmi. Abbassai lo sguardo e notai un bambino. Alzai la testa e i miei occhi si intrecciarono con la persona che più mi mancava al mondo. Stavo per fare un passo ma rimasi fermò ricordandomi quello che mi aveva detto Lisa. <Comunque congratulazioni! Non so se Y/n te lo abbia già detto, e forse non dovrei nemmeno dirtelo io, ma vedo che siete in una condizione critica... comunque le era caduto un test di gravidanza lo scorso lunedì...> quel bambino mi guardava e io guardavo lui. Non è possibile. Io non l'ho fermata e lei se ne è andata con mio figlio in grembo? Non posso averle fatto una cosa del genere.
<Amore andiamo via> disse lei e il ragazzo accanto a lei abbassò lo sguardo confuso. <Non prendiamo il gel-> lei prese il bambino per mano, e anche il ragazzo per poi allontanarsi.
Il mio cuore faceva male. Un bruciore allucinante. <Ma quella non è Y/n? Oddio mi è manca-> <Lei non è nessuno, andiamocene> dissi e la vidi fermarsi. Abbassò la testa. <Jungkook... perché ti comporti così?> tutti iniziarono a farmi milioni di domande che nemmeno sentivo. Ero attratto dalla sua immagine, come la prima volta.
Lui si avvicinò a lei e la baciò. Lei stava sorridendo. Strinsi la mascella e i pugni fino a far diventare le nocche bianche, e me ne andai da lì.
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💜New Idol *Y/n x J. Jungkook*💜
Fanfiction🐰👀 questa storia comprende due libri, insieme, il PRIMO dei due è già pubblicato, ed è questo! COMPLETATO IL 26.03.21 Il secondo libro COMPLETATO IL 26.07.21, sempre in questo. Quindi se volete leggere una storia abbastanza lunga! Siete nel posto...