🐰👀 questa storia comprende due libri, insieme, il PRIMO dei due è già pubblicato, ed è questo! COMPLETATO IL 26.03.21
Il secondo libro COMPLETATO IL 26.07.21, sempre in questo. Quindi se volete leggere una storia abbastanza lunga! Siete nel posto...
<Si nonna, c'entra un ragazzo.> dissi ripensando a quello che mi passava per la testa, ed era solo una cosa, Jungkook.
Gli raccontai tutto mentre il tempo passava e il freddo si faceva sempre più congelato, le onde si stavano sempre più mosse.
<Sei proprio innamorata> disse mia nonna ridendo. <Ahh come cresci in fretta> continuò. <Nonna non sono innamorata, non lo so mi piace? Si mi piace Jungkook... ma lui è più grande e mi vede solo come una sorella piccola. Vabbè ora vado, si sta facendo tardi> dissi e lei mi salutò calorosamente dicendomi nuovamente che ero palesemente innamorata persa di lui. Chiusi la chiamata godendomi per altri dieci minuti la brezza marina.
Mi alzai e ripresi a fare una passeggiata sul lungo mare illuminato, dove passeggiavano alcune coppie che camminavano mano nella mano nonostante il gelo dell'inverno.
-Y/NNNNNN!!- mi sentii chiamare da dietro. Mi fermai e mi voltai curiosa. Vidi Jungkook correre verso di me e fermarsi a un passo da me piegandosi per il fiatone. -Ti ho cercata dappertutto... dove sei stata?- chiese in modo autoritario e io lo guardai storto. -Sono stata da una parte per conto mio, dovevo parlare con mia nonna- dissi per poi girarmi e riprendere il passo. Lui mi prese il polso e mi fece rigirare -Yaaa perché non mi hai detto che andavi lì?- chiese sempre con lo stesso tono. -perché mai avrei dovuto dirtelo? Me lo hai chiesto? No, quindi non ti ho detto niente- dissi rigirandomi, staccandomi da lui per poi riprendere a camminare.
-Andiamo Y/n smettila, lo sai perché te l'ho chiesto! Smettila di essere così antipatica- urlò lui facendo finire l'attenzione di tutti si di me e su di lui. Mi bloccai e mi voltai andando di nuovo verso di lui. -No, non so veramente per quale motivo tu vuoi sapere sempre tutto quello che mi riguarda, dimmelo dato che non lo so!- sbraitai io. -PERCHÉ MI PREOCCUPO PER TE CAZZO! NON LO CAPISCI?!- urlò lui spazientito dalla mia reazione. -Per cosa ti devi preoccupare?? Hai detto tu stesso che sono solo una bambina che fa tanto la difficile quando in realtà ho la vita più semplice di tutti. Beh se non te ne sei accorto, la mia vita, da quando sono qui, è diventata ancora peggio di quando ero in Italia, tu non sai nulla della mia vita, quindi non puoi giudicarmi- dissi guardandolo negli occhi per poi girarmi e andarmene da lì senza fermarmi. -ALLORA PERCHÉ NON MI DICI COME È LA TUA VITA? PERCHÉ NON VUOI ESSERE VICINA A ME? PERCHÉ?- urlò lui ma io non mi fermai e andai di nuovo verso l'hotel. Anche se lo avessi avuto nella stessa stanza lo avrei palesemente ignoranti. Dovevo capire bene i miei sentimenti prima di provare a confessare il tutto.
-y/n dai fermati- disse lui prendendomi il polso facendomi girare verso di lui. -Dai facciamo pace... sto male a sapere che abbiamo litigato così, sono stato male, ti prego facciamo pace- disse lui prendendomi la mano accarezzandola. A quel contatto sentivo il mio cuore battere fortissimo, le guance andare a fuoco, ma fortunatamente avevo la mascherina. Lui mi prese per mano e mi trascinò sulla spiaggia. Io lo seguii, oltre per il fatto che mi stava trascinando, anche per il fatto che volevo fare pace anche io.
Ci sedemmo sulla spiaggia con solo i raggi lunari a illuminare le nostre figure. Avevamo tolto le mascherine, eravamo da soli, e potevamo stare tranquilli.
L'unica cosa che si sentiva tra di noi, era il rumore delle onde del mare che scrosciavano pesanti, sugli scogli o si infrangevano a riva, schizzando acqua dappertutto. Noi eravamo abbastanza distanti da non ricevere quegli schizzi congelati, fortunatamente.
Mi voltai e lo guardai, i suoi lineamenti perfetti, i suoi occhioni scuri e incantevoli, il suo naso perfetto, le guance pacioccose, e..... le sue labbra. Cavolo devo smetterla di guardarle. Le mie guance andarono in poco tempo a fuoco facendomi girare di scatto la testa e iniziando a giocare con le mani per l'imbarazzo.
-Y/n.... ti prego facciamo pace, mi manca preoccuparmi per te, mi manca vederti, avevo detto che ero il tuo fratellone ma non sono riuscito a mantenere neanche quello che ho detto. Che razza di fratello si allontana così da sua sorella così stupidamente?- ridacchiò amareggiato alla fine.
-Tu non sei mio fratello- dissi a bassa voce evitando di guardarlo. -Perché non posso essere come un fratello?- chiese lui girandosi verso di me, come aveva fatto a sentire?!
Alzai lo sguardo, e incontrai i suoi occhi che mi scrutavano già da un po'.
-perché non voglio che tu sia mio fratello- dissi guardandolo. -Non vorresti avermi come fratello?- chiese serio, dispiaciuto.
-No, l'ultima cosa che vorrei tu fossi è mio fratello, non voglio, non dirmi mai più quelle cose, non voglio che tu sia mio fratello, capito?- dissi schietta, forse avevo esagerato un po'.
-Ma perché? Perché ti fa tanto schifo che io voglia esserlo?- chiese nuovamente. -non voglio e basta.... avere un fratello così bello ti fa sfigurare davanti agli altri, guarderebbero solo te- dissi inventandomi una scusa che completamente falsa non era.
Lui si mise a ridere, -Ahhh quindi sono bello? E perché sono bello che non vuoi essere sotto la mia protezione?- chiese ridendo. -Si sei bello, e lo sai anche tu, lo sanno tutti che sei bello, e non è solo quello il motivo per cui non voglio averti come fratello- dissi abbassando lo sguardo.
-allora dimmi anche quale è l'altro motivo, non vedo perché ti dia così tanto fastidio. Forse non ti piaccio?- chiese allontanandosi leggermente. -NOO, nel senso, si mi piaci, aish perché lo sto dicendo così?- dissi facendomi un sonoro face palm. Lui rise e si riavvicinò. -Se ti piaccio quale è il problema?- chiese tra una risata e l'altra. Io mi alzai. -non importa. Abbiamo fatto pace ma tu non sei e non sarai mai mio fratello- dissi allontanandomi leggermente da lui. Lui fece lo stesso, e si avvicinò a me. -Non vai via di qui, finché non mi hai detto il motivo- disse autoritario. Cavolo ora cosa dovevo fare?!?
-Chiudi gli occhi- dissi e lui mi guardò confuso, ma lo fece. Presi un bel respiro, al mio tre lo faccio....
Uno.... feci un passo avanti, Due..... un altro ancora, Tre.... ero vicina a lui, mi alzai in punta di piedi...
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So che mi state odiando!! Ma io vi voglio bene 😌.
Se riesco stasera pubblicherò il capitolo 13... devo fare lezione di coreanooo!! Woo. Comunque sia buona domenica giovincelle 😂😂😂
