Capitolo 41

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Y/n's pov

-Sono Park Hyuntae, il nuovo direttore della Big Hit Entertainment!- ghignò un uomo dall'aspetto malfattore. Non mi piaceva questa atmosfera che si stava creando. Non mi piaceva per niente.

Jungkook si scambiò un'occhiataccia con Lisa. Appena quell'uomo fece un commento a Lisa, il blu si alzò di colpo stringendo i pugni. Stava per fare un passo ma gli presi la mano chiusa in un pugno, per accarezzarla, facendolo calmare leggermente perché ritornò a sedersi.

-Ohm?- disse Hyuntae girandosi verso di noi, notandoci insieme. Alzò le sopracciglia e poi notò le nostre mani unite. Taehyung si voltò verso di noi, e capì cosa doveva fare.

-Vedo che abbiamo delle coppiette, ne riparleremo a parte.- disse strofinandosi le mani. Taehyung intanto aveva spostato subito Iseul da lui, per allontanarsi da lei. Non voleva lasciarsi con lei, lo capivo solo guardandolo.

Jungkook strinse la presa sulla mia mano serrando la mascella. -Beh, Bang... che aspetti ad andartene? Ah e anche voi. Ah!- rise soddisfatto. -Avrete del nuovo personale. Quindi anche voi manager, ormai "ex" dovete lasciare la struttura...- i nostri sguardi erano perplessi. Veramente Bang Si-Hyuk se be stava andando, abbandonandoci alla carriera con quel perfido uomo alle redini dell'intero edificio?!?

Ci alzammo tutti. -No- disse Namjoon. -Scusi signor park, ma non capisco perché il nostro attuale direttore debba lasciare il posto all'ex direttore artistico della YG Entertainment. Se lei è diventato ex ci sarà un motivo. Pd-nim la prego di spiegarci.- disse lui rivolgendosi al nostro amato direttore alla fine.

Pd-nim sorrise debolmente, per poi poggiare una mano sulla spalla del ragazzo. Li aveva cresciuti come se fossero figli suoi, e così stava facendo anche con noi delle Planet23.

-Ragazzo mio... è andata così. Spero che continuerete con la brillante carriera. Mmmh?- Namjoon rimase per un po' lì davanti, per poi annuire. Aveva appena ANNUITO?!?

Senza obiettare? Così? Lasciava tutto così?!

Jungkook strinse sempre di più la presa alla mia mano. -Kook... amore- sussurrai e lui mi trascinò fuori. Lo seguii senza dimenarmi. Mi portò nel suo ufficio, aprì la porta e mi fece finire di fronte a lui. Si avvicinò e posò le sue mani sulle mie guance, istintivamente chiusi gli occhi. Si avvicinò sempre di più, e mi baciò, ricambiai, portando le mani sulla sua schiena e strinsi i lembi della sua felpa. Iniziò ad avanzare, spingendomi indietro. Arrivai alla scrivania, fino a far appiccicare la mia il mio fondoschiena alla superficie del tavolo.

Si staccò e mi guardò con occhi lucidi. -Ti amo da morire- disse e gli diedi un altro bacio a stampo. -Ti amo anche io, Jeon Jungkook- dissi e lui sorrise.

-Torno subito, devo chiamare gli altri. Tu resta qui!- io mi limitai ad annuire.

Scesi dalla scrivania e andai verso il divanetto. Presi il cellulare e iniziai a vedere tutte le nostre foto insieme. Lo amavo da impazzire. Scorsi col dito sullo schermo e sulle labbra mi si formò un sorriso spontaneo. Lo sapevo. Era lui l'amore della mia vita.

Jungkook's pov

Uscii dal mio ufficio. Non volevo che lei sapesse. Non ancora. Dovevo prima parlarne con gli altri. Tornai verso la saletta in cui eravamo tutti riuniti. -Jeon Jungkook! Il famoso maknae del boy group BTS- disse qualcuno alle mie spalle. Mi bloccai avendo capito chi potesse essere.

Mi voltai e lo guardai con occhi di fuoco. -Cosa vuole?- chiesi irritato come non mai.

Lui ghignò. -Sei fidanzato... Y/n! La maknae delle Planet23. Ancora devono debuttare eppure si sono assicurate un futuro brillante sfruttandovi. Non crederete davvero che vi amino- rise lui e io strinsi i pugni per non tirargli un gancio destro sullo zigomo.

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