Barbara
Sono un paio di giorni che mi sento strana, ho dolori un po ovunque, soprattutto quelli alla pancia, ma credo siano dovuti al ciclo che dovrebbe arrivarmi a giorni. Mi alzo svogliatamente e accendo il PC per fare la mia lezione online, nel frattempo faccio il caffè per me e Dyl che in questi giorni è molto più felice, fa sempre battute anche su di noi che certe volte sono così orrende che fanno ridere per questo.
<buongiorno bimba> mi da un bacio sulla testa e io mi sciolgo, ho sempre pensato che i baci sulla fronte o sulla testa siano segno di protezione, di amore.
<buongiorno dormiglione, oggi niente scuola?> è il primo ad alzarsi.
<no niente mi ritiro ufficialmente dalla scuola> rimango sconcertata per la sua frase e scuoto la testa in segno di disapprovazione.
<non se ne parla! Tu devi finire la scuola e ti devi diplomare! Hai faticato tanto per questo e ora giungi a termine questo> dico girandomi per versare il caffè nelle tazze.
<dai Barb lo sai che non riuscirò mai.> piagnucola e poi aggiunge <devo studiare tanto e non ce la farò>.
<Dylan ce la farai. Puoi seguire le lezioni da casa come ho deciso io, ma almeno porta a termine questo tuo traguardo.> dico io accarezzandogli una guancia per poi lasciargli un bacio sulle labbra veloce.
Finiamo di fare colazione tra le chiacchiere ridicole e io inizio subito le mie lezioni online, con qualche insulto verso i nostri professori.<EI! MA QUESTO È NUOVO!> balzo dalla sedia all'urlo di una mia amica di classe mentre io scruto bene il nuovo "professore"? È giovane, credo abbia più o meno 25 anni.
Si presenta e tutte le ragazze sono concentrate su di lui, certo si è un bel ragazzo ma non sbaverei dietro.<sai, oggi si è presentato un nuovo professore, è giovanissimo credo abbia 25 anni più o meno avresti dovuto vedere le mie compagne tutte con gli occhi a cuoricino!> esclamo e rido ricordando, lui si ferma a mezz'aria con la forchetta e mi guarda alzando un sopracciglio e io conosco questo suo sguardo. Gelosia.
<no. Non ci pensare. Ti conosco e non è come stai immaginando, non mi piace, certo è un bel ragazzo ma no. Sai mi piacciono i ragazzi biondi con gli occhi verdi.> dico io sorridendogli furbamente, lui non si muove non sa che dire, poi parla.
<hm si, bel ragazzo, già un complimento, prossimo step? Sono sollevato che sia online.> dice lui.
<Dylan! Dai uffa, è una cosa oggettiva, ma a me non interessa.> sbuffo e alzo gli occhi al cielo. All'improvviso sento un conato di vomito salire e corro in bagno sotto lo sguardo spaventato di Dylan.
Rimetto tutto, tutto il cibo che ho mangiato e neanche finito, e la colazione.<ei bimba tutto ok? Cosa succede?> lui è vicino a me, come sempre.
<n-ulla> dico io rimettendo tutto per la 3 volta. Finisco e lui mi aiuta a lavarmi la faccia e la bocca.
<vieni a letto, io nel frattempo vado a prendere i medicinali.> corre in cucina ma lo sento imprecare. <merda! Sono finiti!> ritorna in camera con il telefono all'orecchio
<ei Lili ciao, Barbara sta male ha vomitato, vieni qui che devo andare in farmacia per prendere i farmaci> sento Lili allarmarsi e ridacchio. La solita.Dopo 15 minuti Lili e Cole sono con me, Cole va con Dylan.
<Barb...quand'è l'ultimo volta che hai avuto il ciclo? >mi guarda interrogativa dopo che gli ho detto i miei sintomi.
<Lili non è come credi, il mio ciclo è sempre in ritardo questa volta sono solo 2 giorni.> lei sbarra gli occhi e inspira profondamente.
<usate le precauzioni vero?> io mi allarmo. L'ultima volta no.
<Lils...l'ultima volta no. Merda è che non ci abbiamo pensato è stato improvviso e non ci abbiamo pensato...> inizio a piangere. Non può essere...no...
<amore stai tranquilla, se è come penso ce la farete, Dylan è abbastanza maturo tu anche e riuscirete anche con l'età. Non preoccuparti io ci sono e affronteremo la cosa se lui non lo volesse.> ho paura.
<ho paura...se fossi incinta...merda no non è il momento adatto.> la abbraccio forte e inizio a singhiozzare.
<Lili bocca chiusa fin quando non scopriremo tutto. > lei annuisce.
<domani non collegarti e neanche io. Andrò in farmacia ne comprerò tre e vedremo ok?> mi guarda come se volesse dire qualcosa e alla fine aggiunge. <ecco si... tua madre mi ha chiamato...vuole incontrarti e mi ha chiesto l'indirizzo ma io non l'ho dato, volevo avere il tuo consenso.> no. Non se ne parla.
<no Lili. Non se ne parla. Hanno fatto male a me e non ho intenzione di perdonarli e sono sicura che Dylan non approvi.> certo.. non so nemmeno se approvi la mia gravidanza se e ripeto SE sono incinta. Sentiamo la porta aprirsi e Dylan entrare ci zittiamo improvvisamente e facciamo finta di nulla, lui mi da le medicine che prendo e spero che non sia incinta, certo è una cosa bella ma non sarei abbastanza matura, anche se il pensiero mi fa un po sorridere un bambino...tutto nostro...uscirebbe con gli occhi azzurri come i miei o verdi come lui? Non lo so e non devo pensarci è solo influenza.
to be continued...
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Rewrite The Stars||Darbara
Fanfictionnon vi dirò nulla, lascio scoprire a voi, una storia un po di versa.