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Barbara
La relazione tra me e Dylan prosegue nei migliori dei modi, certo non è tutti i giorni rose e fiori perchè litighiamo ma tuttosommato va bene, litighiamo per qualsiasi cosa, per chi deve lavare i piatti o chi deve cucinare, chi deve fare il letto o chi fare la lavatrice, che faccio io ogni volta perchè Dylan non riesce e mi fa ridere, ci si impegna ogni volta, ma l'altra volta si è scordato un calzino rosso e ha colorato di rosa una delle sue maglie preferite, che ora indosso io.
Sapete...il bello dell'amore è questo, si condivide tutto, dalla cazzata alla cosa più importante, bisogna parlare,ascoltarsi e capirsi, bisogna anche far sentire l'altra persona amata e Dylan ci riesce come io faccio con lui, in questo ultimo periodo è insicuro, tanto insicuro, tanto da dubitare su se stesso. Mi chiede ogni giorno il motivo per cui io stia con lui e io ogni giorno gli ripeto che lo amo e che io non mi stancherei mai di lui, mai al mondo, anche tra cento anni io sarò lì per lui. Mi dispiace vederlo triste e cerco di rassicurarlo ogni giorno più che posso.

<Dylan, perchè sei triste ora? Mi spieghi perché piangi?> dico io avvicinandomi a lui che è girato di spalle nel letto.

<n-nulla piccola dormi e non ti preoccupare...> dice lui, ma io non gli credo perciò lo faccio girare e mi metto davanti a lui.

<piccolo mio, perchè stai così? Ti prego parlami> chiedo cercando di non essere troppo dura con lui.

<mio padre...non accetta il fatto che io me ne sia andato di casa, e che a scuola non prenda gli stessi voti di Cole, già Cole...lui è il preferito si vede, per loro lui è quello che li rende orgogliosi, che fa tutto alla perfezione, rispetta tutto. Ma io non sono così Barb e loro non lo capiscono o meglio...lui non lo capisce, mamma sa il mio carattere, ma lui no. E mi tortura questa situazione. Non ce la faccio più davvero.> dice lui abbracciandomi e singhiozzando rumorosamente. Spingo via le lacrime, devo essere forte per lui ora.

<ma Dylan, tu non sei affatto una delusione, fai tanto per tutti, hai salvato me e vai alla grande, che ti frega se non prendi un 10 ma un 8 nelle materie? Ricordati sempre che il voto non fa la persona, non devi pensare queste cose, mai al mondo, manda a fanculo tutto quello che ti dice, ti deve scivolare addosso, non deve interessarti, tu sei perfetto così come sei, anche se non sai fare la lavatrice -ridacchio e lui mi segue- davvero Dylan non pensarlo mai, prima o poi tutti raggiungiamo i nostri sogni, neanche io vado benissimo a scuola ma come mi hai detto tu devo fregarmene, ognuno a modo suo raggiungerà i propri sogni ok? Ti amo tanto> dico io dando piccoli baci sulle sue labbra che si è torturato durante il mio discorso per non piangere.  Prendo la sua testa delicatamente e sdraiandomi l'appoggio al mio petto, lo faccio accoccolare e lo stringo forte a me e gli mostro tutto il mio amore, aspira un po di mio profumo e strofina il suo naso sul mio collo creandomi un po' di solletico.

La mattina...

Dylan dorme ancora, mentre io mi sono svegliata presto dato che Magnus mi ha leccato tutte la faccia, doveva essere portato fuori per i suoi bisogni e perciò sono uscita per fare un giro con tutta la tranquillità del mondo, mi sono fermata da Starbucks e ho preso la colazione sia per me che per Dylan. Lo vado a svegliare con piccoli bacini ma non ne vuole spere, si sta rigirando nel letto e mugugna qualcosa di  incomprensibile.

<dai Dyl alzati, ho la colazione di Starbucks e c'è Magnus che vuole giocare> dico io cercando di farlo svegliare, apre un'occhio e sorride.

<ma io volevo altre coccole... sai sono piccolo e devo riceverle.> alzo un sopracciglio e ridacchio. A volte è proprio stupido.

<le coccole le hai avute ma non ti sei voluto svegliare, quindi ora alzati se no mi mangio il tuo muffin alla nutella e oggi niente Mc Donald per pranzo> ho colpito i suoi punti deboli, infatti è già in piedi che cerca di camminare. Mi avvicino e gli lascio un bacio sulle labbra e ci dirigiamo in cucina e mangiamo la nostra colazione.

<Barb, stasera usciamo? Ti faccio conoscere dei miei amici, mi hanno chiesto di uscire ma non mi andava di lasciarti sola, quindi ho optato per un'uscita tra coppie, porteranno le loro ragazze anzi quelli che sono fidanzati> alzo lo sguardo per guardarmi e vedo la sua paura di un mio rifiuto.

<ma certo, allora usciamo stasera! Non vedo l'ora!> dico io, sorridendo e prendendo l'ultimo morso del mio cornetto sporcandomi tutta, lui ridacchia e io faccio lo stesso, ho la delicatezza di un'elefante quando mangio.

<vieni qua, ti pulisco io> mi sorride malizioso e io alzo gli occhi al cielo, mi avvicino sedendomi sulle sue gambe e lascia baci dove c'è il cioccolato leccando il residuo. Ogni volta che vengo toccata da lui o anche solo baciata i brividi si sporgono per tutto il mio corpo e beh le farfalle nel mio stomaco iniziano a dannare. Sorrido e poi mi alzo lasciando lui deluso, ridacchio e lui sbuffa, un vero bimbo, si ma il mio bimbo.

Ci stiamo preparando per la serata e io decido di vestirmi normalmente, prendo dei pantaloni elasticizzati neri che hanno la zampa di elefante, metto un body rosso da sotto e infilo il maglione bianco, indosso le mie vans preferite e mi trucco leggermente, prendo i ciuffi dei miei capelli e li unisco da dietro fermandoli con un ferretto. Sono pronta, Dylan indossa i suoi soliti Skinny neri stretti, ma non troppo, quelli glieli ho vietati, e un maglione rosso da sopra, con delle snikers sportive nere, è bellissimo come sempre. Usciamo di casa e ci dirigiamo in questo bar dove hanno dato appuntamento gli amici di Dylan, il posto è carino, è molto moderno, e le pareti sono bianche con qualche disegno nero.

<vieni sono li> dice Dylan indicandoli. Ci avviciniamo a questo gruppo con 2 ragazzi e le loro ragazze al loro fianco e altri 3 ragazzi da soli però. Ci avviciniamo e tutti sorridono.

<E così anche l'altro gemello Sprouse si è fidanzato! Amico ottima scelta> dice un ragazzo biondino. Dylan sorride e scuote la testa.

<Horan a bada gli ormoni che sono geloso> dice lui lasciando la mia mano e abbracciando il ragazzo. Si avvicina a me il biondino e si presenta.

<io sono Niall,ma puoi chiamarmi Nialler o Nello.> dice lui.

<io sono Barbara piacere.> dico io sorridendo. Ci avviciniamo agli altri ragazzi.

<io sono Liam e lei è Maya la mia ragazza> un'altra ragazzo, moro con dei tatuaggi sulle braccia si presenta e stringendomi la mano, dico il mio nome e poi mi presento anche alla sua ragazza, mora anche lei e carinissima.

<io sono Zayn e lei è Gigi la mia ragazza> dice l'altro ragazzo con una pelle olivastra, occhi scuri e anche esso con dei tatuaggi, credo che gli unici siano Dylan e Niall senza.  Mi presenta la sua ragazza, bellissima, è bionda e ha gli occhi azzurri ma immischiati nel verde, mi sorride gentilmente e io ricambio ad entrambi, ci avviciniamo agli altri due ragazzi.

<io sono Louis e lui è il mio ragazzo Harry> dice, io sorrido, che carini. Louis ha i capelli castani, occhi celesti ed è liscio, è un po più basso rispetto agli altri e anch'esso dei tatuaggi. Il suo ragazzo Harry beh è altissimo rispetto a me, è poco più alto di qualche centimetro di Dylan, ha i capelli ricci che gli ricadono sulle spalla e degli occhi verdi bellissimi, intravedo anche sulle sue braccia dei tatuaggi, appassionati eh.
Passiamo una serata bellissima con i ragazzi, sono divertentissimi, Niall non fa altro che fare battuta su Harry e Louis che ho scoperto che tutti chiamano Larry hanno i nomi su ogni ship, e Louis che non fa altro che rislonderlo a tono. Ho legato con Gigi e Maya e sono troppo carine. Sono felice che Dylan mi abbia fatto conoscere una parte della sua vita.

Spazio Autrice
Sono ritornata! Vi chiedo scusa davvero per tutto questo tempo, ma ho avuto un'idea bellissima. Perché non mettere gli 1D nella storia come amici di Dylan? Visto che il sarcasmo è la miglior arma di tutti e 5 e compreso di Dylan.
Spero che questa idea vi piaccia.

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e commentate❤

Auri💫💖

Rewrite The Stars||DarbaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora