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Barbara

Seguo Lili e la vedo appoggiata contro il muro mentre fuma una sigaretta, non fuma mai lei e quando lo fa vuol dire che è veramente stressata o nervosa, mi avvicino e le tolgo la sigaretta dalle mani ormai mezza finita, l'appoggio nel posacenere, le prendo le mani e faccio girare il suo viso verso di me, sta piangendo o meglio cerca di non farlo perché sbuffa e non fa altro che sbattere le palpebre.

<Non piangere va bene?> le dico mentre la faccio sedere sulla panchina vicino a noi e le faccio appoggiare la testa sulle mie gambe.

<Come faccio? Hai sentito anche tu che non vuole avere figli con me.> singhiozza, si sta lasciando andare.

<Non ha detto che non vuole avere figli con te, ha detto che non vuole per il momento o anche se non l'ha detto esplicitamente intendeva quello.> le dico io.

<Barb dai non difenderlo ogni volta, ho capito che è presto ma Dylan dal momento in cui ti ha vista e dal momento che vi siete fidanzati ha sempre detto che volesse avere figli con te.> 

<Si lo ha detto ed è successo ma non posso sapere tra quattro anni se staremo insieme, non sappiamo nulla sul futuro, nulla dura in eterno e so che fa male dirlo soprattutto con Natalie, ma devi capire anche questo, che possiamo dire una cosa un giorno e poi fare tutt'altro.> dico io cercando di fare un discorso e non crollare insieme a lei.

<Barb e se non volesse figli da me? Perché forse pensa che io non sia quella ragazza che potrà avere anche tra dieci anni? Fa dannatamente male perché abbiamo sempre parlato del futuro e io ci vedevo sempre insieme, se lui invece non mi vedesse nel suo futuro?> rifletto perché non so cosa rispondere realmente.

<Non-non puoi saperlo se non glielo chiedi...dovete parlare perché se no è tutto un punto interrogativo Lils, devi imparare a parlarne con lui quando hai questi dubbi, sono sicura che lui te le farà passare.>

<Lo fa, quando glielo dico ma certe volte non risponde, certe volte io sento che è tutto un punto interrogativo e non glielo chiedo perché ho paura della risposta, e quindi lascio tutto e non ci penso, ma in occasioni come queste io non so più nulla, sono sicura dell'amore che provo per Cole come sono sicura dell'amore nei miei confronti da parte sua perché me lo dimostra.> abbraccia le mie gambe e io le accarezzo i capelli.

<Gli dico di uscire fuori va bene? Così parlate.>mi alzo e lei annuisce tira su con il naso e mi sorride, seppur lo fa sforzandosi ci riesce. 

Entro dentro e trovo Cole che gira per la stanza che si passa le mani tra i capelli ed è impanicato. Mi guarda e io assumo il mio sguardo freddo e duro, è la mia migliore amica e non deve farmela piangere.

<Se me la riduci così un'altra volta giuro che non rispondo delle mie azioni e me ne frego se sei mio cognato ok? Non mi voglio intromettere ma stavolta è necessario. Non so se ti sei espresso male o se ti sei sbagliato ma hai fatto una grande cagata Cole e vedi di risolvere.> gli punto il dito contro mentre parlo e poi lo lascio uscire, mi siedo vicino a Dylan e lui mi chiede con lo sguardo, scuoto la testa come per dirgli che dopo gli dirò tutto.

<Non è mio fratello gemello quando fa così> ei aspetta aspetta... va parlando lui?

<Beh non puoi tanto fare il santarellino visto la reazione della mia gravidanza, ma ti sei fatto perdonare dai.> dico io ridacchiando. Lo abbraccio e aspettiamo che la coppietta finisca di risolvere.

Dopo dieci minuti finalmente rientrano, Lili ha il rossetto sbavato, i capelli scompigliati, Cole invece il rossetto sulle labbra e anche un po sul mento, gli occhi lucidi, e la camicia mezza sbottonata. Io e Dylan ci guardiamo negli occhi e ridacchiamo, loro se ne accorgono e ci lanciano delle occhiate per farci stare zitti ma io non riesco proprio.

Rewrite The Stars||DarbaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora