Moon

Capitolo 11

"Rifletti la luce..."

Il giorno dopo andammo a lezione, alla prima ora avevamo pozioni.
Ieri sera, una volta tornata in camera non finì di ripetere quello che stavo facendo con Theodore, ma poco importava.
La giornata passó abbastanza velocemente, e stranamente riuscì a passare anche un po' di tempo con Hermione, eravamo sedute fuori sotto l'ombra di un albero a parlare del più e del meno.
"Devo andare da Harry. Se ti va puoi venire stasera un po' nella nostra sala comune, vabene?"
"Vabene Hermione, a dopo."

La giornata stava per terminare e un tramonto dalle sfumature rosa inizió a colorare il cielo mentre mi stavo godendo gli ultimi attimi di pace da sola prima di tornare nella sala comune Serpeverde per prepararmi per la cena.
"Evans" Di nuovo lui.
"Nott."
"Allora stasera stesso orario nella sala comune vabene?" Che sfacciato.
"No Theodore stasera non posso mi dispiace, e poi credo che non ci sia bisogno di darti lezioni.
Se proprio ti ritieni così ignorante in pozioni fatti aiutare da qualcuno che sei sicuro non voglia un secondo appuntamento. Così potrà spiegarti tutto senza secondi fini non trovi?"
"Non mi aspettavo una lingua così tagliente Emma, complimenti."
Irritante.

"Emma?" Pensai

"Dopo una serata a parlare per qualche minuto mi chiami già per nome?" Sembravo rilassata ma in realtà volevo solo andarmene via.
"Possiamo considerarci amici, oh andiamo Emma"
Dopo quest'affermazione non sono sicura sia riuscito a vedermi, ma avevo il volto contratto in un'espressione di ribrezzo

"Non voglio essere tua amica" pensai

"Non credo voglia essere tua amica, Theodore"
Ci mancava solo lui.
Da quel che sapevo lui e Theo erano molto amici.
Si incontravano spesso anche durante l'estate e alle feste di Natale organizzate dai loro genitori; ma erano sempre sul punto di sfidarsi, per qualsiasi cosa.

"Malfoy che cosa vuoi" a Theodore sembrava stessero togliendo parte del suo premio.
"Oh andiamo la stavi solo infastidendo e lei non aveva il coraggio di dirtelo, fattene una ragione Theo."
"Lo sai che posso parlare anche da sola? Non mi serve il tuo aiuto."

Mi alzai e senza voltarmi indietro provai a raggiungere i sotterranei.

"Non credo l'avresti mandato via senza il mio aiuto sai?" Disse con quello stupido ghigno stampato sul volto.
"Ora inizi anche a pedinarmi Malfoy?"
"Non mi interessi stai tranquilla, se è questo che stai pensando."

Sbuffai.

Finalmente mi lasciò in pace, e dopo la cena raggiunsi la sala dei Grifondoro.
Era stato semplice farmi dire la parola d'ordine da Neville.
Erano tutti raccolti vicino al fuoco e a differenza della sala comune Serpeverde, questa era più accogliente.
Aveva aria di famiglia.

Passai qualche ora con loro a parlare del più e del meno, e soprattutto a decidere cosa fare quest'estate.

Pochi minuti prima dell' inizio del coprifuoco già mi trovavo sotto le lenzuola della mia stanza con Pansy alla mia destra che dormiva.