Capitolo 33

3.5K 174 32
                                    

"Posso fidarmi"

"Harry dobbiamo trovare un posto dove la Umbrige non può scoprirci."

Ormai erano settimane che cercavamo un posto per esercitarci, Harry si era finalmente disposto a farci da insegnante.
Ma la Umbrige ci stava col fiato sul collo, mettendo restrizioni su restrizioni.
Bloccando qualsiasi tipo di rapporto tra gli alunni, provando a trovare qualsiasi gruppo formato dagli studenti "illegalmente".

Non avevo detto a nessuno dell'accaduto con Malfoy.
Lui non poteva farlo sapere, rischiando di far arrivare questa notizia al padre.
E io non potevo permettermi di dirlo a nessuno dei miei amici: lui era quasi come qualcosa di privato e proibito, che mi aveva dato una scarica di adrenalina e aveva acceso un fuoco in me.

"Harry! Emma!" Urlò Neville correndo verso di noi.
"Neville che succede?" Chiedemmo all'unisono
"Ho trovato una stanza per l'Esercito di Silente.
La stanza delle necessità."

...

"La mia principessa tutta sola per i corridoi?" Mi disse sussurando con le labbra vicino al collo, stringendomi leggermente i fianchi e tirandomi a se.

"Ora sono tua?" Dissi voltandomi e ridendo.

"Da sempre. Che facevi qui?" Mi chiese Draco

"Oh beh io devo vedermi con.." non feci in tempo a finire la frase che vidi Hermione che stava venendo nella mia direzione, facendomi segno di stare zitta.

Ovviamente non avevo pensato di dover tenere Malfoy al di fuori dell'Esercito.

"Io devo.. vedermi con Hermione." Fu la prima cosa che mi venne in mente di dire.

"Oh, Vabene. Ma mi aspetto che tu ritagli anche un po' di tempo per me, principessa." Mi disse vicino alle labbra, e si voltò per andarsene.

"Che voleva Malfoy da te?" Chiese Hermione mentre stavamo camminando verso la stanza delle necessità.

"Nulla, le solite prese in giro; sai com'è fatto." risposi con una falsa risata.

"Vabene, ma ricordati di non dire niente di questi incontri nè davanti a lui nè agli altri serpeverde. So che sono tuoi amici, ma tutti voi siete anche i preferiti della Umbrige, e sicuramente proverà a corromperli per far scoprire qualcosa."

"So che la Umbrige ci tiene particolarmente ai Serpeverde, ma non credo che Pansy come Malfoy o Blaise, si metteranno mai a fare i suoi schiavi. Non sarebbe da loro."

Entrammo nella stanza, e stranamente anche se tutti sapevano che ero amica di Harry e degli altri, non si sottrassero dal rivolgermi uno sguardo insospettito, come se non fossi realmente dalla loro parte. Ma lasciai perdere.

"Vabene ragazzi oggi proviamo qualche incantesimo di difesa nei duelli. Chi vuole provare? Hermione? Ron?"

Entrambi si posizionarono uno difronte all'altra.

"Tranquilla farò piano." Disse Ron.

Non ebbe neanche il tempo di finire la frase che fu schiantato dall'altra parte del muro, e Hermione gli rivolse un sorriso soddisfatto di ricambio.

"Vabene ragazzi, ma la prossima volta un po' più di delicatezza. Qualcun altro? Emma? Fred?"

Lentamente ci avvicinammo, sorridendo falsamente, aspettando solo che l'altro attaccasse.

"Stupeficium!" Urlò Fred dall'altro lato della stanza.
"Protego!"
"Wingardium Leviosa!" Dissi prima che Fred potesse proteggersi di rimando.
Iniziò a sollevarsi da terra per flutture a mezz'aria, e dopo qualche minuto lo feci scendere di nuovo.

"Bravi ragazzi, va bene così."

"Complimenti Evans mi hai battuto. " disse Fred.
"Dubitavi?"

...

Era ormai passata una settimana dagli incontri con gli altri, e Pansy iniziava ad insospettirsi, visto che non passavo più i pomeriggi a studiare con lei in sala comune come spesso facevo, ma avevo trovato una scusa abbastanza valida; dicendo che ero con Hermione nella sala Grifondoro, a ripetere qualche materia per il giorno dopo.

"Qualche novità dall'Ordine o da Sirius?" Chiese Hermione ad Harry

"Ordine? Che Ordine?" Chiesi
Nessuno mi aveva parlato di nulla.

"Oh l'Ordine della Fenice, è stato formato da Silente per combattere il Signore Oscuro.
Visto che Silente si è ritrovato anche il Ministro Caramell contro, ha dovuto fare qualcosa.
Si incontrano a Grimmauld Place, Numero Dodici." Spierò Hermione.

"Oh non me ne avevate parlato, e chi ne fa parte?" chiesi curiosa

"Oh Sirius, Remus, Tonks, la famiglia Weasley, Moody... e altri, e noi."

"Voi? Voi siete in un Ordine per combattere Voldemort?" chiesi scettica.

"Dobbiamo pur fare qualcosa, la guerra incombe su di noi. Il Signore Oscuro potrebbe presentarsi da un momento all'altro e noi non saremmo preparati."

"Qualsiasi cosa vi serva io sono con voi."

"Grazie Emma, è importante per noi."rispose Harry

Tutti insieme stavamo andando in Sala Grande per la cena, quando Ron inizió a parlare.

"Avete sentito della presunta "squadra d'inquisizione della Umbrige?" Disse ridendo

"Che cosa?" Chiese Harry

"Dicono che abbia chiesto a qualche Serpeverde di controllare gli alunni della scuola, tu ne sai qualcosa Emma?"

Effettivamente era da qualche giorno che non prestavo molta attenzione ai miei compagni di casa, ma potevo comunque notare la loro assenza:
Pansy la vedevo solo di sera, in camera.
Blaise e Malfoy solo a qualche lezione la mattina.

Malfoy.

Mi mancava, da quel giorno ero affamata di lui, della sua passione.
Ma non potevo abbandonare il progetto di Harry.

"No io non ne so nulla, mi dispiace.."

Entrammo in Sala Grande, e prima di voltarmi verso il tavolo dei Serpeverde, diedi uno sguardo in giro, incastrano i miei occhi con altri due, verde smeraldo.

Amèlie.

Ormai mi capitava di incontrarla solo nei corridoi, e scambiarci qualche parola.
Ma non cambiava nulla, era sempre lì per me è io per lei.
Non avevamo molte lezioni in comune, anche se a volte provavo a ritagliare del tempo anche per stare con lei.

Mi fece un cenno con la mano per salutarmi, e ricambiai.

Mi andai a sedere accanto a Pansy al tavolo dei Serpeverde.

"Che cosa sono quelle spille che avete tutti sul petto?" Chiesi

"Oh ce le ha date la Umbrige, facciamo parte della Squadra di Inquisizione, ma solo io, Pansy, Blaise, Tiger e Goyle." Disse fiero Malfoy.

"E cosa ci guadagnate stando in questa "squadra"?" Chiesi con una nota di disprezzo.

"Beh, un occhio di riguardo non credo faccia male, Evans." Rispose Malfoy.

MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora