"E prometto che continuerò a baciarti con la stessa passione, per sempre."
MOLTI MESI DOPO.
L'estate era finita, per tutto il periodo passato a Londra con mia madre non ho sentito nessuno, se non Hermione che abitava poco lontano da me.
Erano i primi giorni di settembre, quando a casa arrivò una lettera.
"Cara Emma,
So che non sono tempi facili.
Ma tra due giorni ci sarà il matrimonio di Bill e Fleur; vorremmo averti qui con noi, per salutarci un'ultima volta.
Ti ospiteremo se verrai prima.
Brucia questa lettera prima che possa essere rintracciata.Hermione, Ron e Harry."
"Incendio!" E la lettera andò a fuoco.
Dovevo assicurarmi che stessero tutti bene, non ci pensai due volte prima di mettere qualcosa in borsa e partire.
"Mamma.."
"Tesoro dimmi."
"So che vuoi che resti qui, ma devo andare alla Tana da Ron e gli altri."
"No, tu non.."
"Mi dispiace, ci vediamo. Spero." E mi materializzai alla Tana."Emma.." disse Hermione correndomi incontro
"Finalmente..
Siete tutti qui? State bene?" Chiesi
"Si noi stiamo bene, tu? È tutto apposto?"
"Si, si sto bene."...
Era il giro del matrimonio, tutti si stavano divertendo.
Provando a pensare di meno a come stesse andando a rotoli il mondo la fuori.
Il mio pensiero però era solo uno.Draco.
Draco è lì fuori senza di me.
Draco è un Mangiamorte.
Draco sta con Voldemort.
Draco è da solo con loro.
Draco."Ciao Emma, grazioso il tuo vestito."
Luna interruppe il mio flusso di pensieri.
"Oh ciao Luna, grazie, anche il tuo è molto bello.." dissiLe risate della festa improvvisamente tramutarono in urla di paura.
I Mangiamorte erano arrivati anche qui, distruggendo tutto, schiantando molti di noi.
"Hermione! Ron! Ginny!" Urlai
Harry venne verso di me, prendendomi la mano, poco dopo afferrò quella di Hermione e Ron, e ci materializzammo nel centro di Londra."Dobbiamo stare in un posto sicuro fin quando non diventi maggiorenne Harry, fino a quell'ora possono trovarci, hai la traccia addosso." Disse Hermione.
"Dove andiamo adesso..." chiesi
Non conoscevo molto bene il centro di Londra, in estate stavo solo nel mio piccolo quartiere, per poi trasferirmi di nuovo ad Hogwarts.
"Andiamo a Grimmauld Place n.12"
"Dove si incontrava l'Ordine della Fenice?"chiesi
"Incontra. L'Ordine è ancora in piedi finché viviamo."Organizzammo qualche posto per dormire.
"Emma tu domani torni a casa." Disse Harry.
"No, vengo con voi. Io-" tentai di dire
"No Emma, non è sicuro. Non voglio avere anche la tua vita sulla coscienza. Ti prego."Forse aveva ragione, dovevo tirarmi fuori.
Magari passare un po' di tempo lontano da tutti.
Lontano dal mondo magico."Vabene. Ma voi non sparite. Informatemi." Dissi seria.
"Si..." rispose Hermione.
"Hermione davvero, sta sicura che se non vi fate vivi vi cercherò, e vi troverò." Risposi.
"E questo coraggio da dove sbuca fuori?" Disse Ron ridendo.
"Serpeverde testurbante Grifondoro, Ron."
"Ora si spiega tutto.." Rispose sorridendo
"Secondo voi ad Hogwarts che succederà? Ora che c'è Piton con gli altri?" Chiesi un po' impaurita.
"Di sicuro non sarà semplice come gli altri anni.."
"Secondo me dovremmo andare.."
"Assolutamente no, Emma non ci pensare nemmeno." Mi fermò subito Harry"E se gli altri sono in pericolo? Non dovremmo andare a vedere che succede?"
"Sta sicura che se entri ad Hogwarts, e sanno che sei mia amica, non ne uscirai viva.
Proveranno ad estirparti ogni singola informazione che hai per trovare noi. E sta tranquilla che non ci penserebbero due volte prima di lanciare una maledizione Cruciatus, o peggio, l'anatema che uccide.""Ho capito.."
In realtà la mia era solo una scusa per entrare a Hogwarts, per vedere se dopo mesi e mesi lui era lí con tutti gli altri.
Se stava bene.
Se non era morto.
Perché mi importava solo di questo.
Non di me.
Mi importava solo che lui continuasse a vivere....
I mesi trascorrevano velocemente, senza che me ne rendessi conto.
Il tempo passato a casa con mia madre a volte mi sembrava infinito e a volte troppo veloce.
Non avevo notizie di nessuno
Potevano essere tutti morti e io non ne sapevo niente.
Mia madre dopo qualche settimana si rifiutò di continuare a comprare il giornale, secondo lei portava troppe notizie negative e la faceva star male.
Quindi ogni mattina, con la scusa di uscire a fare quattro passi, compravo la Gazzetta del Profeta.Il quartiere non era molto grande, ci conoscevamo tutti.
Ovviamente non sapevano della magia, ma almeno avevo qualcuno con cui scambiare un "Buongiorno" ogni tanto.Ormai tutto il Mondo Magico era guidato dai Mangiamorte e da Voldemort.
Dal ministero, alla più misera stampa di un giornale.
Infatti sulla Gazzetta del Profeta c'erano solo annunci su Harry.
Il primo ricercato in tutto il mondo.Probabilmente non sapevano come fare.
Ma non mi avevano detto nulla
Nè se stavano bene, nè se erano semplicemente vivi.
Dovevo fare qualcosa, o chiedere a qualcuno.Non potevo andare alla Tana, era stata distrutta.
Ginny era ad Hogwarts, Ron era con Harry e il resto della famiglia non l'ho più vista dal matrimonio.
Mi mancavano anche loro, ormai erano come una seconda famiglia.
Con Ginny avevo legato molto, e anche con Fred.Non sapevo cosa fare, mia madre mi teneva chiusa in casa.
Ma dovevo andare ad Hogwarts.
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Moon
Fanfiction"Sei e sarai sempre la mia luna, la più bella e luminosa che abbia mai visto."