Moon

Capitolo 19

"Sei fragile.."

"Hey Cho"
Qualche giorno dopo l'ultima lezione con Piton dovevamo iniziare il progetto.
"Che ne dici di venire nella sala comune Serpeverde stasera, dopo cena?
Così da iniziare il progetto."
Ero un po' incerta: quasi tutta la scuola aveva paura a stare a stretto contatto con i serpeverde.
E i serpeverde andavano fieri di questa cosa, tranne me.

"Vabene Emma. Alle 21?"
Era così dolce ed educata, ora capivo perché piacesse così tanto ad Harry.

"Certo, a stasera."

Non vedevo Amèlie da un po', quando incontrai anche lei nei corridoi.

"Hey Emy!" E mi scoccó un bacio sulla guancia.

Emy!

"Devo ancora ripeterti che non devi chiamarm..."

"Si vabene tanto lo sai che lo farò lo stesso."
Giusto.

"Hai il pomeriggio libero? Se ti va possiamo stare un po' insieme."

"Vabene Amèlie, andiamo al Lago?"

Non era come le altre Corvonero.
Ad esempio, era molto diversa da Cho, anche se non la conoscevo bene.
Cho era una ragazza timida, a cui piaceva restare nell'ombra.
Mentre Amèlie era sfacciata, furba, ribelle.
Una perfetta serpeverde.

Eravamo sedute su delle rocce a parlare del più e del meno.
Quando da lontano arrivarono, insieme, Theodore e Malfoy.

A pennello.

"Hey bamboline"

Malfoy ti stai facendo odiare...

"Bamboline?" Chiesi

Mi ignoró completamente e si mise a sedere tra me e lei.

"Hey Emma, come stai?"
Theodore sembrava stranamente più carino e meno sfacciato del solito.
E decisamente più educato di Malfoy che a stento mi aveva rivolto un saluto...

"Sei con Cho Chang per il progetto vero?"
Da quando notava quello che facevo?

"Si, tu con chi sei?"

"Oh con Luna Lovegood"

Tutti la giudicavano strana, ma dal suo tono di voce capii che la pensava come me.
Luna era di certo una persona particolare, ma che aveva tanto da offrire.

"Stasera hai da fare?"
Quasi volevo rispondergli di no.

"Mi dispiace, devo vedermi con Cho, però se ti va possiamo vederci domani, ti va di andare ad Hogsmade? È sabato e ci sarà più gente."

"Mi stai chiedendo di uscire con te, Evans?" Disse ridendo.

"No, mio caro. È solo per ripagare la tua gentilezza visto che TU mi hai chiesto se stasera fossi libera."

Nella mia testa avevo deciso di dargli un'altra possibilità.
Avevo avuto troppi pregiudizi come non era mio solito fare, e non andava bene.

Dopo le mie parole anche l'attenzione di Malfoy si posò stranamente su di me, come quella di Amèlie.

"Che fai ora ci provi con i miei amici, Evans?"
Disse con un sorriso

Ma figurati.

"Ti crea un problema se vado a fare un giro con lui? Non credo."

Io a differenza sua non stavo sorridendo.

Non ci vedevamo da qualche giorno, arriva da me, non mi rivolge la parola e ora fa il geloso?

"Amy ti va se andiamo con loro?"

AMY?

I SOPRANNOMI?

Stavo urlando dentro ma fuori restai impassibile.

"Non credo di avervi invitati."

E soprattutto perché Amèlie, o Amy, non parlava?
Le stava bene uscire con Malfoy?
Aveva preso troppo alla lettera le mie parole sul farsi un'opinione diversa? Probabile.

"Draco io, io non credo sia il caso.." disse lei timidamente
Ma lei non è mia stata timida.

Draco.

DRACO?

Stai diventando un po' patetica.

"Devo andare."
Mi alzai e mi diressi nella sala comune

Lei.
Che aveva così tanti pregiudizi su di lui.
Che mi ripeteva di lasciarlo stare.
Che al primo anno mi aveva detto di non fidarmi di lui.
Questa era la stessa persona che stava per accettare un suo invito?
La stessa persona che lasciava Draco Malfoy seduto accanto a lei a meno di dieci centimetri?
Questa era la stessa persona che scrutava Malfoy come se volesse cercare di più?
Che c'è Amèlie? Vuoi guardargli l'anima?
Vuoi capire quanto lui sua fragile?gentile? creativo? curioso? intelligente? premuroso? e dolce?

Vabene sii incoerente Amèlie.

Perché non mi diceva più quello che pensava?
Poteva benissimo dirmi di voler conoscere Malfoy, non c'era nessun problema.
Eravamo amici.
Quindi perché non mi rendeva più partecipe dei suoi pensieri?
Ma infondo dovevano solo fare un progetto insieme.
Solo una settimana.

...

Stavo aspettando Cho seduta da sola su un divano della sala comune, quando dalla porta entrarono Malfoy e...
Amèlie?

E perché mai?

"Oh, ciao Emma, che ci fai qui?"

Questa è la mia sala comune, idiota.

"Beh, forse dovrei farla io a te la domanda. Non credi Amy?"

Qualcosa stava crescendo dentro di me, ma non sapevo cosa.

"Hey non c'è bisogno di scaldarsi.
Principessa, io e Amèlie ci vediamo qui, stasera, per il compito di pozioni."

Bene e perché non me l'aveva detto nessuno?

"Oh e sentiamo da quanto è programmata questa cosa? Visto che devo vedermi con Cho anche io qui, tra pochi minuti."

"Beh da stamattina, più o meno." Disse Malfoy

"E perché non me l'hai detto Amy? Qualcosa da nascondere?"

Ovvio che si. Ma cosa?

"Non ho niente da nascondere Emma, non capisco perché tu ti stia alternando così tanto."

Non mi sto alterando.

"Principessa ho capito che hai paura di perdere il tuo principe, ma rendilo meno evidente."
Disse pieno di se.

Tu non sei il mio principe.

"Smettila."

"Di fare cosa?" Disse con quel suo stupido ghigno che stava crescendo sul suo viso.

Ma in effetti
Smettila di fare cosa?
Di studiare con una mia amica?
E perché ?

Intanto, per fortuna, arrivó Cho che mi rivolse un sorriso.

Ci sedemmo intorno ad un tavolo nella sala comune, e affianco a noi c'erano Malfoy e Amèlie.

Lei pensava a studiare, a ripetere, a scrivere.

Lui non faceva nulla, anzi
La guardava, ogni tanto le faceva qualche battuta a cui lei tratteneva un risata.

Perché non ridi Amèlie?

E stranamente dopo un po' di tempo mi rivolse uno sguardo, malinconico.
I suoi occhi su di me mi facevano sentire a disagio in quel momento, così distolsi lo sguardo e mi concentrai su Cho e sulla nostra pergamena.