Moon

Capitolo 32

"Non vedo l'ora di trovare la pace, e di condividerla con te,
Di poter stare ore a guardarti senza pensare a cosa succederà domani, e se ci saremo ancora."

Ero solo stanca.
Di non essere capita.
Di avere tutto contro.
Ogni pezzo del tuo corpo non combacia mai bene con quello di qualcun altro
La tua anima non trova conforto con quella di un altro
Sei fragile, sembra che nessuno ti capisca.
Il buio più totale.
Lo scrivere di getto su un pezzo di carta tutte le emozione che ti angosciano fino a non farti più respirare solo perché non hai nessuno.
Nessuno ti trova, e nessuno vuole cercarti.
Sei in un bivio, sei stabile ma su una corda tesa a metri e metri da terra, pronta a farti cascare.
Sei sull'orlo, pronta a percepire solo un piccolo movimento, per capire se è il momento adatto per lasciarti andare.
Per cadere nell'oblio.
Per dimenticare e per essere dimenticata.

Sono su questo filo.
Su questa corda. Costantemente.
Aspetto o un altro fascio di luce o di buio.
Solo per capire se devo perdere l'equilibrio o provare a riacquistarlo.
È sempre molto più semplice lasciarsi andare.
Provare a continuare la strada ti rende incerto, sei solo sicuro che avrai altri tagli, altre crepe e lesioni.
Lasciar andare ti fa stare bene.
In un punto di non ritorno. Dove tutto sembra statico.
Non ti succede più nulla.
Sei solo lí, ad aspettare qualcosa che potenzialmente non arriverà.
Dentro sei marcia, morta, irrecuperabile.
Niente che può essere salvato.
Solo un pezzo della tua anima, un piccolo frammento di luce che ha bisogno di essere curato.

Hai la mente a pezzi.
Il cuore distrutto.
Il corpo stanco
E l'anima speranzosa.

Mi sento così
Sull'orlo di qualcosa che non arriverà.
Di quella speranza che ormai non aspetti più.

La luce non c'è per tutti, non tutto ha un lieto fine.
Quando ti lasci andare a te stesso è tardi.
Però ci puoi provare
Puoi provare a far finta di tornare dov'eri prima, sulla corda ancora incerta.

Ti convinci che andrà tutto bene.
Fingi con gli altri, provando a portare un po' di luce nelle loro vite, solo perché per il momento ancora nessuno ci è riuscito con te.
Quindi ti senti in debito. Con il mondo e con tutti.

Provi a far sorridere le persone, perché questo ti convince che andrà tutto bene.

E poi si arriva in un momento in cui ti dimentichi di fingere, e forse ci credi davvero al fatto che puoi risalire.

Che qualche spiraglio di luce e speranza c'è ancora.
Esiste ed è la per te.

È così che mi sento,
Costantemente, ogni giorno.
Aspettando te, che mi stai facendo trovare la luce.
Tu, che finalmente hai capito come curare ogni singolo pezzo della mia anima stanca.
Tu che hai lasciato che il bagliore della luna mi accarezzasse il viso, amandomi.