Moon

Capitolo 26

"..mi pietrifichi..."

Narratore Esterno.

Emma si stava lentamente avvicinando al grande Maniero.
Nero e possente, come doveva essere la padrona di esso.
Era alquanto spaventata.

Attraversó i cancelli, e arrivata a quello principale bussó timidamente la porta.
Ad "accoglierla" fu un piccolo elfo con due occhi verde smeraldo.
"Chi è lei signorina?" Le chiese l'elfo
"Io sono Emma Evans, dì ai tuoi padroni che sono la figlia della curatrice che al momento si trova qui, sempre se non ho sbagliato indirizzo." Disse facendo un sorriso al piccolo elfo, che ricambió con allegria.

"Ora vado subito a chiamare i miei padroni, entri pure signorina." E si allontanó

Emma ha sempre pensato che tenere gli elfi come "servi", "domestici" o "cuochi" non fosse affatto giusto.
Specialmente vedendo come la maggior parte delle famiglie trattava queste creature.
Come se non fossero neanche esseri viventi.

...

Intanto dall'altra parte del Manor dei Malfoy, Draco stava discutendo con suo padre sul da farsi per capodanno, essendo oggi il 30 dicembre.
Mentre i due parlavano dalla porta entró Dobby

"'Miei signori mi dispiace molto disturbavi, ma c'è una ragazza alla porta che chiede della curatrice.." disse timidamente Dobby.

"Vado a vedere io, tu resta qui e continua a stilare la lista degli invitati, visto che l'hai già sbagliata una volta, Draco." Disse severamente Lucius.

...

Emma vide scendere giù dalle scale in modo imponente la figura di un uomo robusto, abbastanza alto, e con una lunga chioma bionda.
Incuteva timore.

"Mi scusi per l'intrusione, specialmente durante le feste. Ma ho bisogno di vedere la curatrice della padrona di questa casa..."

"Il padrone di questo Manor sono io, se hai bisogno di vedere mia moglie, l'elfo ti porterà da lei.
Ora sparite." Disse l'uomo.

Emma un po' impaurita seguì velocemente Dobby che le disse di attraversare il corridoio, ed entrare nell'ultima porta a sinistra, dove si trovata la donna e molto probabilmente a quell'ora anche la curatrice.

Mentre Emma raggiungeva la porta, dietro di lei si sentì un rumore di passi.
Si voltó velocemente, ma probabilmente la persona dietro di lei era già sparita, visto che non vide nessuno.

Continuó, bussando finalmente alla porta.
L'aprì e con sui grande stupore trovó la madre accanto al letto di ... Narcissa?

"Emma? E tu che ci fai qui tesoro?"Le chiese dolcemente Narcissa

"Io.. io.."
in un attimo Emma si ricordó tutto.
Era molto strano ma, prima di incontrare Narcissa non si era resa conto di star andando verso il Manor dei Malfoy.
Dopo il coma era un po' distratta a volte, e risultava un po' confusa.
Ma mai fino a questo punto.

Voleva sprofondare dalla vergogna, di ritrovarsi di fronte a Narcissa Black, di nuovo.
E si sentì ancora di più andare a fuoco quando pensó di poter incontrare da un momento all'altro Draco.
Infondo questa era casa sua .

"Mamma ti ho raggiunta perché dovevo dirti che la zia non sta bene e chiede di te, non so perché non ti ho mandato un gufo, non mi è minimamente passato per la testa. Mi dispiace. "

"Tesoro non devi dispiacerti, tra due giorni tornerò a casa e andrò dalla zia. Tu stai bene?"

"Non lo so, dopo essere piombata qui, a casa dei Malfoy.
Non credo di stare molto bene."