Capitolo 14

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"I brividi che ti provoco con un solo tocco"

Era ormai arrivata sera, avevo appuntamento con Hermione all'angolo della strada per le 21.
Prima di uscire dalla porta diedi un'ultima occhiata:
Avevo un vestito nero che mi aveva cucito mia mamma all'inizio dell'estate e una grande giacca che mi fasciava il corpo.
Come sempre i capelli lunghi un po' in disordine.

"Ciao mamma, io vado!" Urlai
"Vabene tesoro divertiti, e non tornare tardi."
Era permissiva ma si preoccupava molto per me.

Arrivata all'angolo vidi Hermione che mi sorrise e mi abbracció
"Mi sei mancata così tanto, non vedevo l'ora di vederti" disse
"Sei mancata tanto anche a me, andiamo?"

Arrivate ad Hogsmade vedemmo Harry e Ron che ci aspettavano seduti su un muretto
"Ce ne avete messo di tempo per arrivare!" Disse Ron abbracciandomi , e subito dopo Harry fece lo stesso.

Era un sabato sera, Hogsmade era piena di ragazzi che come noi si godevano gli ultimi giorni di vacanza prima di rientrare a scuola.

Prima andammo ai Tre Manici di Scopa:
Io Harry e Ron prendemmo tre burrobire, Hermione un' acquaviola.
Mi raccontarono dell'estate trascorsa per lo più alla Tana dei Weasley, assieme a tutti gli altri fratelli di Ron.
Qualche volta a scuola mi è capitato di scambiare qualche parola con Ginny; a differenza di tutti gli altri.

Erano le 22 e stavamo passeggiando per le strade di Hogsmade, ogni tanto fermandoci davanti alle vetrine dei negozi di Quidditch o davanti a qualche negozio che vendeva libri.
Stavamo parlando del più e del meno e facendo poca attenzione andai a sbattere contro qualcuno.

"E attenta a dove vai!" Disse scorbutico
Nell'urto avevo fatto cadere un libro che avevo comprato per mia madre; lo desiderava così tanto.
Senza vedere chi mi stesse urlando contro mi abbassai per raccogliere il libro
"Quanto puoi essere maleducato!" Dissi un po' acida.
"Mi sei caduta addosso, la maleducata sei tu."
"Oh è inutile discutere, Hermione andiam.." e intanto mi girai.
Davanti a me c'era Malfoy.
"Ah sei tu; ecco io.. mi dispiace non volevo.." bruciavo dall'imbarazzo.

"Ora è meglio che tu te ne vada, vedi di non rovinarci la serata." Disse Harry
Si era Malfoy, ma non c'era bisogno di cacciarlo in questo modo.

"Oh andiamo Potter, fammi solo controllare."

"Controllare cosa?" Pensai

Venne verso di me, mi accarezzó la guancia con la mano e si avvicinò pericolosamente al mio viso.

"È tutto okay?" Disse con un sorriso.

Non riuscivo nè a rispondere nè a muovermi.

Era diverso da come era ad Hogwarts.
Indossava un pantalone nero che snelliva ancora di più la sua figura, e una camicia bianca di cui aveva lasciato i primi bottoni sbottonati.

Gli anelli freddi facevano da contrasto con la mia guancia calda.
Era strano da dire, ma quella sera era carino..

"Si, io , cioè si è tutto okay sto bene."

Si avvicinò ancora di più al mio orecchio e mi sussurró
"Mi dispiace che tu non sia venuta alla festa stasera, ma per tua fortuna mi hai incontrato comunque." Disse pieno di se.
"Tranquillo stavo bene anche senza di te." Dissi con un filo di voce.
Eravamo ancora troppo vicini e la sua mano mi accarezzava ancora il viso.
"Mi sei mancata, principessa" e si allontanó di qualche centimetro

Prima di tornare alla realtà dovetti sbattere più volte le palpebre
Solo in quel momento vidi che con lui, qualche passo più indietro, c'erano Blaise, Pansy e Astoria.
Probabilente la loro "festa" era già finita e come noi anche loro stavano facendo un giro.
"Emma!
"Alla fine ci siamo incontrati visto?" Disse Blaise.
Anche Pansy mi salutó.
"Draco dobbiamo andare." Disse Astoria.

"Sta tranquilla non te lo porto via"
Perché l'avevo detto?
Non lo so

So solo che dopo quell' affermazione Harry Ron ed Hermione mi guardavano straniti, mentre Malfoy era divertito.

"Non mi preoccupo di una sporca mezzosangue, tranquilla." Dissi lei

Se prima ero rossa dall'imbarazzo ora andavo a fuoco dalla rabbia

Partì spedita contro di lei, quando Malfoy mi afferró un braccio.
"Sta calma Emma"

Calma?

"Mi fa ridere quella piccola speranza che si accende nei tuoi occhi quando Draco ti guarda sai? Mi fai quasi tenerezza."

Speranza?

"Di cosa stai parlando.."
vidi ancora la mano di Malfoy che mi stringeva il polso per tenermi calma; e istintivamente mi allontanai.

Durante tutto il tragitto per accompagnare me e Hermione  a casa, Harry e Ron non dissero una parola, forse erano dispiaciuti per le parole di Astoria? O forse stavano seriamente pensando a quello che aveva detto?

Tornai a casa dopo aver salutato Hermione.
"Ti sei divertita tesoro?" Disse mia madre
"Si..."
"Qualcosa non va?" Chiese preoccupata
"No, è tutto apposto, vado a letto buonanotte."

Ero stesa sul letto e poco prima di addormentarmi una parola mi ronzava in testa

"principessa?"

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