Capitolo 43

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"Mi manchi."

Harry aveva incontrato la dama grigia della Torre Corvonero, e ora lo stavo aiutando per trovare il diadema.

"La stanza delle necessità? Sei sicuro Harry?" Chiesi

"Si, non perdiamo tempo vieni!" Mi prese la mano e iniziammo a correre, senza sapere che altre persone ci stessero seguendo in quel momento.

Harry stette qualche secondo immobile davanti al muro, dove poi comparve una porta.

Iniziammo a scavare tra tutti gli oggetti che c'erano nella stanza.

"Trovato!" Disse Harry facendomi vedere il diadema.

"Bene, bene, bene." Disse una voce dietro di noi
Una voce troppo familiare.

"Draco? Che ci fai qui?" Chiesi sbalordita.
"Draco?" Ripetè Harry guardandomi un po' stranita per averlo chiamato per nome.

Quante cose non conosci Harry Potter.

"Potter rivoglio solo quello che è mio." Disse Malfoy
"Perché quella non va bene?"
"È potente ma, non è mia."
Harry aveva preso la bacchetta di Draco.

"Perché non gliel hai detto? A Bellatrix, che ero io." Disse Harry.
"Avanti Draco, finiscilo." Intimó Tiger dietro Malfoy.
Era come se dietro di lui, al lato sinistro, c'era sempre qualcuno a spronarlo di sbagliare.
A tentarlo.

"Idiota sta zitto!" Dissi.
"Chiudi il becco, mezzosangue. Stupeficium!"

Mi lanció un incantesimo, ma per poco mi spostai.

"Come osi, quella è la mia ragazza." Disse Draco puntandogli la bacchetta contro.

Ora sei di nuovo tu.

Dalla bacchetta di Tiger iniziarono ad uscire tante scintille rosse, come se stesse appicando il fuoco ovunque.

Nella stanza intanto c'erano anche Hermione e Ron, che si misero a correre.

"Vieni! Scappa!" Draco mi prese la mano e inizió a scappare.

"Ti proteggeró, sempre."

Una grande fiamma a forma di Serpente ci divise, e mi ritrovai di nuovo con Harry.

"Tieni prendi questa!" E mi lanció una scopa.

Stavamo andando verso la porta, ma mi accorsi che lui non mi stava seguendo affatto.

"Harry non possiamo lasciarli lì!"

Draco e Blaise si tenevano in modo precario ad un tavolo, che stava per cadere tra le fiamme.

"Harry devo prenderlo." E mi voltai verso di lui.
"Tu ci farai morire tutti." Sussurró.

Volai verso di lui e gli tesi la mano, che afferró subito e salì dietro di me sulla scopa, per uscire.
Harry intanto aveva preso Blaise.

Il fuoco era così vicino che aveva bruciato la parte finale della scopa, quasi vicino ai nostri piedi.
Ma non lo notai, perché in quel momento la persona che più amavo al mondo, era salva, e mi stringeva come se fossi la prima e l'ultima cosa che volesse preservare da tutto questo.
E quel calore che mi si creó nel petto, era molto più forte di tutto quello nella stanza.

Arrivammo alla porta, e cademmo tutti a terra, anche Ron ed Hermione.

Io stavo andando con gli altri, e Blaise e Draco stavano scappando dal lato opposto. Quando mi chiamó

"Emma!" mi girai, e con me anche Harry Ron ed Hermione.

"Draco cosa.."
"Ti amo."
E mi bació, con così tanta passione e forza da farmi restare con le mani a mezz'aria per lo stupore.
Mi sentivo in paradiso, nel bel mezzo di una guerra.

"Devo andare." Disse, per poi baciarmi un ultima volta la fronte.

"Draco!"
Si voltó
"Anche io."

"Tieni prendi questa, leggila solo quando sarà tutto finito, magari domani, con calma. Ti amo. Ti amo.
Ti amo." E mi consegnó una lettera.
Non riuscì a rispondere qualcosa che era già andato via.

"Draco Malfoy?" Disse Harry guardandomi stupito.
"Già.." risposi arrossendo.
"Beh infondo dovevi avere qualche difetto, sei sempre stata troppo perfetta per essere serpeverde."rispose.

...

"Mi vuole nella foresta. E devo andarci." Disse Harry.
"Harry capisci che è una missione suicida? Non puoi consegnarti a lui in questo modo."
"Non posso far morire altre persone per colpa mia."
E lentamente se ne andó.

"Io e Ron dobbiamo cercare il serpente, e provare a distruggere un altro horcrux, tu restai qui. Stai al sicuro vabene?" Disse Hermione.
"Si, si starò qui." Risposi titubante.

Stavo andando a cercare Ginny, ma ho trovato qualcun'altro al suo posto.
"Draco? Draco vieni qui." E si avvicinó.
"Resta con me, d' ora in poi, ti prego." Mi chiese.
"Si Draco, ma.."
non mi fece finire
"Emma non morire."

"Draco io non-"
"Non provare a morire, o a fare l'eroina per me o per qualcun altro.
Emma se tu muori, io non valgo niente più."

Mi lasció spiazzata.
Era lo stesso per entrambi.
Nessuno di noi sarebbe morto, ma se fosse successo non me lo sarei mai perdonata.

Io ho bisogno di lui
E lui ha bisogno di me.
Sempre.

"Draco resta con me."

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