Capitolo 22

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"I miei occhi con i tuoi..."

Lunedì.
Dovevamo finalmente consegnare il progetto di pozioni per Piton.

"Chang e Evans?"
"Ecco professore." Ci avvicinammo alla cattedra e consegnammo la pergamena.
Ieri sera l'avevo modificata un po' senza dirlo a Cho, avrebbe sicuramente voluto rileggerla minimo due volte prima di consegnarla.

"Eccellente!"

Ero una delle studentesse migliori della sua classe, dopo Malfoy.
Lui non studiava spesso, eppure riusciva ad avere il massimo in tutte le materie.

"Malfoy e Clark?"

Dal mio banco li vidi alzarsi insieme.
Si scambiarono uno sguardo.. amichevole
La mano di Amèlie per sbaglio sfioró la sua, e improvvisamente la mia mascella si serró e le labbra formarono una linea sottile.
Consegnarono il progetto e tornarono al loro banco, ricevendo anche loro un Eccellente come voto.

Quindi ora che il progetto è finito cosa dovrebbe succede?
Continueranno ad essere amici?
A vedersi?
No, Amèlie non lo sopportava e a Malfoy lei non interessava.

"Emma?"

Theo mi risveglió dai miei pensieri
Quasi tutta la classe era ormai uscita al suono della campanella, ma io mi ero completamente persa nei miei dubbi.

"Hey ciao Theo. Scusa ero distratta. Andiamo?"
"Certo!"

Andammo alle diverse lezioni insieme.
Dopo il giro ad Hogsmade era molto gentile e premuroso con me.
Mi chiedeva se avessi studiato o mangiato; ogni volta che ero sola a leggere sulla riva del lago veniva sempre a controllare.
Credevo di aver trovato una delle persone migliori di sempre.

Ma ogni volta che ero con Theo la mia mente pensava sempre e solo a lui.
"Se ci fosse stato lui, adesso al posto suo, costa staremmo facendo?"
"E se anche lui avesse letto questo libro cosa ne penserebbe?"
"Gli piacerebbero i miei capelli oggi?"
Sempre
Sempre.
Era un pensiero fisso, anche se ci incontravamo raramente ormai
O in sala comune o a lezione.
E quando a lezione per sbaglio i nostri occhi si incontravano sembravano passare ore prima di distogliere lo sguardo dai suoi occhi grigi come il ghiaccio.

Mi mancava.

...

Era sera ed eravamo tutti nella sala comune.
Ormai passavo molto tempo col gruppo delle serpi, visto che Harmione e Ron erano impegnati ad aiutare Harry.
In realtà anche io volevo aiutarli, ma con tutte queste cose da studiare prima delle vacanze di natale diventava tutto più difficile.

Ero sul divano accanto a Pansy, quando dalla porta della sala comune entrarono Theodore e Malfoy.

Era come ritornare a respirare dopo tanti minuti di apnea.

"Hey principessa!"

"Theo non sono la tua principessa..."
Pensai

"Principessa?"
Disse Malfoy serrando la mascella e puntando uno sguardo mortale su Theo che si mise tra me e Pansy.

Malfoy si sedette su una poltrona proprio di fronte a me.
Sentivo il suo sguardo su di me, e mi faceva sentire al sicuro.

"Giochiamo ad obbligo o verità?"
Disse Pansy
Strano per una purosangue conoscere un banale gioco babbano.

"Quel gioco babbano?" Disse Malfoy.
Ovviamente.

"Si. Dai ci abbiamo giocato tante volte.
Però stavolta, la verità la facciamo senza veritaserum.
Non possiamo rubare sempre dalla dispensa di Piton, se lo scopre siamo morti" aggiunse Pansy.

"Vabene inizio io, Blaise obbligo o verità ?" Disse sempre Pansy.
"Verità."
"Chi è la ragazza più attraente di Hogwarts?"
Dallo sguardo speranzoso di Pansy avrei scommesso che volesse che dalla bocca di Blaise uscisse il suo nome..

"Luna Lovegood, credo." Disse Blaise.
E tutti risero
Un serpeverde purosangue che stravedeva per una Corvonero? Insolito

"Oh vabene basta, Malfoy obbligo o verità?"

"Obbligo"

Che spaccone.

"Andiamo, bacia Theodore."

"Cosa? Assolutamente no." Disse Malfoy.

"Il principe delle serpi che non mantiene la parola? Complimenti" dissi provocandolo.

"Oh e vabene."

Si avvicinò a Theodore che era seduto accanto a me e si diedero un veloce bacio a stampo.

Io non la smettevo di ridere per l'imbarazzo che si formò sul viso di Malfoy.

"Okay Theodore, obbligo o verità ?"

"Verità."

Malfoy parve pensarci un po' su

"Anche per te, qual è la ragazza più bella di Hogwarts? La ragazza che ha rapito il tuo cuore?"
Disse sorridendo e con fare teatrale portandosi una pano vicino al petto

Così bello il suo sorriso...

"Beh, la ragazza più bella di tutta Hogwarts è proprio accanto a me."

Silenzio.

Imbarazzo.

Gli occhi di tutti addosso.
Specialmente i suoi.

Dovevo uscire da quella situazione

"Vabene molto divertente Theo ora dici la verità"
Dissi con una risata un po' incerta.

"Principessa io non mento mai."

Di nuovo pricipessa?

"Chiamala di nuovo in quel modo e non finisce bene Nott."
Non so se fosse più arrabbiato per la verità o per il suo soprannome sulla bocca di Theo.

"Amico datti una calmata, e poi ad Emma piace quando la chiamo così, non è vero?"

Pensai alla prima impressione che mi fece ad inizio anno.
Mi sentivo oppressa dalla sua presenza

E ora che stringeva un braccio intorno alla mia spalla, quella sensazione si fece di nuovo spazio dentro di me.
Non ero a mio agio.

"Theo in realtà..."
Tentai.

"Dai sta zitta lo so che ti piace."

E mi diede un bacio sulla guancia

Non si comportó così neanche all'uscita ad Hogsmade, cosa gli stava succedendo?

"Theodore smettila."

Intanto tutti gli altri ci stavano guardando straniti, tanto quanto me.

"Io vado a letto, ci vediamo."
E me ne andai.
Di nuovo.
Scappavo dalle situazioni, come diceva sempre Malfoy.
Mi conosceva bene.

"È tutto okay?" Mi chiese Pansy una volta entrata anche lei nella nostra camera.

"Si Pansy, ora dormiamo. Buonanotte."

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