Moon

Capitolo 37

"Ho baciato ogni centimetro di te."

La paura della guerra si sentiva ogni giorno di più nelle parole di Harry.
Un giorno ad Hogsmade trovarono una ragazza, Katie Bell, in aria.
Come se fosse posseduta, tutto questo a causa di una fattura su una collana, che doveva consegnare a qualcuno ad Hogwarts.
Qualche giorno dopo ritrovai Ron infermeria, che era stato avvelenato con dell'idromele datogli da Lumacorno.

Erano tutti comportami sospetti, a cui però non riuscivo a dare un filo logico.

Stavo andando in Sala Grande da tutti gli altri, quando alla fine del corridoio riuscí ad intravedere una strana figura, e mi avvicinai un po' di più, rendendomi conto fosse Draco.

Volevo parlargli, avvicinarmi, ma sembrava concentrato.
Un piccolo rumore mi distrasse, facendomi distogliere lo sguardo da lui, e l'attimo dopo era scomparso, nel nulla.

Strano.

...

Entrai in Sala Grande, scontrandomi con Amèlie.

"Amèlie, ehi aspetta.."
dissi raggiungendola

"Cosa vuoi." Mi disse

"Che ti prende? Stai bene?"
Sembrava stanca, aveva il viso pallido e il corpo sempre più magro.
Come se qualcosa la stesse mangiando viva, o qualcuno.

"Sto bene, ci vediamo."

Strano.

"Ciao Hermione." Dissi sedendomi accanto a lei.
"Ciao Ron, e Harry dov'è ?" Chiesi

"Oh un attimo prima era qui, ah eccolo! Sta parlando con Katie Bell, la ragazza che è stata affatturata, ricordi?"

"Si, certo. Hanno scoperto chi è stato?"

"No, ma abbiamo i nostri sospetti." Disse Hermione guardando l'ingresso.

Proprio in quel momento Draco entrò nella Sala Grande, ma vedendo Harry parlare con Katie, se ne andò di nuovo.

"Hermione perché Harry sta seguendo Malfoy?" Dissi insospettita.
"Io non-"
"Vado a vedere che succede." Dissi
"No aspetta! Emma!"

Ci trovammo entrambe vicino alla porta di un bagno abbandonato, in un corridoio non molto popolato del castello, quando sentimmo vari schiantesimi volare, poi il silenzio.

Lentamente entrammo nel bagno, vedendo Harry in piedi, in una pozza di sangue di... Draco.

"Draco!"
Il mio cuore si spezzò, vedendo a terra, gemendo dal dolore.
"Harry tu che cosa hai..." disse Hermione.

"Draco ti prego..."
"Ora andate tutti fuori di qui!" Disse Piton, entrando.
"Ma professore io-" tentai.
"Fuori!"

...

"Emma credimi, lui ha affatturato Katie, e ha avvelenato l'idromele di Lumacorno."

"Harry, potrà anche averlo fatto, questo non vuol dire che dovevi lasciarlo morire dissanguato.
Se non fosse arrivato Piton, e se non fossimo arrivate io e Hermione cosa avresti fatto?
L'avresti lasciato morire?" Dissi infastidita.

"Perché ti preme così tanto?" Mi chiese Harry spazientito

Perchè lo amo.

"Perchè è solo un ragazzo, come noi"

"È un Mangiamorte, Emma! Lo vuoi capire?"

Deglutì a fatica, pensado a quanto potesse essere vero tutto ciò.

"E poi sono quasi certo che sta usando la stanza delle necessità per aggiustare un armadio svanitore, e me ne ha dato conferma anche il padre di Ron." Aggiunse Harry.

"Di che parli?"

"Sono certo che Malfoy va ogni giorno nella stanza delle necessità, per aggiustare un armadio svanitore.
Questo armadio ha un gemello, da Magie Sinistre, lo stesso negozio in cui abbiamo visto Malfoy a settembre con sua madre e altri Mangiamorte."

Prese un lungo respiro

"Se Malfoy riesce ad aggiustare l'armadio, sarà molto semplice far entrare i Mangiamorte ad Hogwarts, e a quel punto saremo probabilmente tutti morti." Aggiunse Harry.

"Harry, io non ne sono sicura ma, ieri ho visto Malfoy, davanti ad un muro.
Mi sembrava molto concentrato, ma per un istante mi sono distratta, e l'attimo dopo era come "svanito" nel nulla." Dissi, abbassando lo sguardo

"Questo conferma quello che ho detto io della stanza delle necessità."

"Harry, e con Lumacorno e Silente?" Chiese Hermione.

"Lumacorno mi ha finalmente fatto vedere il suo ricordo su Vold.. su Tom Riddle.
Tom ha nascosto pezzi della sua anima in oggetti.
Per farlo ha dovuto commettere diversi omicidi.
Questa magia è chiamata "horcrux".
Silente pensa che se riusciamo a trovare tutti gli horcrux potremmo rendere Voldemort mortale.
Di conseguenza possiamo ucciderlo."

"E tu ne hai già trovato uno giusto? Il medaglione?" Chiese Ron.

"Si esatto, ora dobbiamo cercare gli altri."

Eravamo ancora tutti nella Sala Comune Grifondoro, quando ci fu boato che ruppe il silenzio.

"Scappate!"