BOXER AND ANGEL ¦kookv¦

CAPITOLO 14

Pov kook

Finimmo l'allenamento, oggi finalmente avevamo lasciato i sacchi ed in vista dei primi incontri che tra qualche settimana sarebbero iniziati.

(Non so bene come funziona nella boxe ma di solito i campionati, competizioni, gare ecc iniziano dopo due/tre mesi dall'inizio della stagione sportiva, settembre. Ricordo che kook e i ragazzi sono arrivati dopo l'inizio della scuola)

Ci andammo a cambiare negli spogliatoi per poi andare da yoon e tae.

<siete stati bravi anche se mi stupisco che non vi siete fatti nulla!> disse yoongi.

In effetti avevamo fatto l'allenamento a coppia.

<beh proprio nulla no eh!> dissi io mentre vidi i ragazzi annuire.

Ovviamente qualche colpo pesante c'era arrivato ma non è paragonabile agli incontri veri e proprio.

<venite con noi o rimanete qui?> chiese seokjin.

<no veniamo> dissero per poi seguirci nella palestrina ed occasionalmente ufficio del presidente.

<stai bene?> chiese tae affiancondomi.

Gli sorrisi passandogli la mano sulla schiena.

<tutto apposto piccolo> risposi prendandogli la mani.

Lo vidi fare una leggera smorfia, quasi di dolore.

<che succede?> mi fermai prima di entrare dalla porta della piccola palestra dove c'erano alcune persone tra cui i ragazzi appena entrati.

<ehm.. Nulla> disse cercando di entrare ma lo fermai.

<è la mano che hai sbattuto?> chiesi.

<si ma non è nulla> si affrettò a dire <è solo una botta>

<se ti fa ancora male non è solo una botta> dissi prendendogli la mano delicatamente.

<mio padre è un medico, faccio vedere a lui> disse tranquillo.

<d'accordo piccolo> gli baciai la guancia entrando successivamente raggiungendo i nostri amici.

C'erano, ovviamente, molti ragazzi che stavano provando chi dei pantaloni che delle felpe e chi addirittura stava vedendo le taglie dei pantaloncini per l'incontro.

C'erano alcuni ragazzi che non si prendevano nemmeno di rimettersi la maglia continuando a parlare, scherzare con i propri amici.

Molto stavano guardando il mio angelo chi con occhio curioso e chi, che già mi stava sul cazzo, con occhio eccitato come a volerlo spogliare.

Tae, probabilmente in imbarazzo per quegli sguardi eccitati su di lui, si avvicinò a me stringendomi leggermente il braccio.

Tolsi il mio braccio dalla sua presa e gli circondai un fianco con esso.

Ci metremmo di fianco ai ragazzi vedendo già namjoon provarsi la tuta mentre il nostro allenatore più vecchio faceva battutine facendo ridere anche gli altri.

Vicino a tae, forse troppo vicino, ci si mise uno dei ragazzi che lo stava guardando prima.

Vidi anche che stava cercando di avere un contatto fisico con lui e questo decisamente non mi stava bene.

Feci mettere taehyung davanti a me mentre lo feci appoggiare a me portandogli le mani sulla vita.

<sembra che stanno insieme> sentì dire poco distante da noi.

<però la voglia di scoparmelo rimane uguale>

A quelle parole quasi sbuffai, forse sono io che sono geloso ma non mi va che qualcuno lo guardi in quel modo apparte me.

<che cazzo di gambe che tiene> li sentì commentare ancora mentre tae si chiuse quasi nelle spalle.

Mi piegai per arrivare al suo orecchio.

<non li ascoltare piccolo non ti si avvicineranno> sussurrai.

Andai a provarmi velocemente la tuta, dato che avevamo dato le nostre taglie subito dopo l'iscrizione era facile trovare quella giusta.

Ce la diedero subito per poi darci anche i pantaloncini per gli incontri, erano azzurri con il logo della palestra  di lato.

Una volta finito io e tae uscimmo dalla palestra andando direttamente fuori, non stava a suo agio e a me non mi piaceva come lo guardavano.

<jungkook?!> mi chiamò un ragazzo praticamente correndomi dietro.

<si?> chiesi girandomi.

<l'allenatore ti ha visto uscire e non ha fatto in tempo a darti questo> mi passò un foglio con una tabella.

<cos'è?>

<sono le date dei tuoi incontri, mi sono permesso di darci un'occhiata e volevo augurarti buona fortuna> disse sorridendo, sembra avere più o meno la mia età.

<oh grazie!> sorrisi di rimando mentre tae mi prese per mano srtingendosi a me.

<beh.. Ci vediamo! Ciao> ci salutò entrambi per poi tornare dentro.