CAPITOLO 90

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Pov tae

Mi ero laureato da un paio di settimane e con un mingi impaziente di avere un fratellino ci stavamo recando per la quarta volta alla casa di adozione.

Le prime due volte c'eravamo andati per mingi mentre le altre due per il nostro nuovo piccolo.

Avevamo scritto una mail per poter essere ricevuti e quella mattina eravamo pronti per andare a prendere il fratellino di mingi e nostro figlio.

<sei felice?> domandai al piccolo.

Dopo un suo consenso kook continuò a guidare arrivando, un'oretta dopo, davanti alla casa di adozione.

Mentre lasciammo min giocare con gli altri bambini noi venimmo accolti nell'ufficio della direttrice come le precedenti volte.

<è un piacere vedermi qui ancora> sorrise <ho visto mingi davvero felice e spero lo siate anche voi>

Ci accomodammo sulle sedie e parlammo per un pò.

<dato che l'altra volta avevo lasciato della cose in sospeso volevo chiarirle ora..> parlò portandoci diversi fascicoli davanti.

<il bambino è più piccolo di mingi di quasi due anni, come vi ho detto l'altra volta si chiama felix, ha vissuto con la sua famiglia biologica tutto questo tempo fino ad alcuni mesi fa quando gli assistenti sociali lo hanno preso in custodia e portato qui> parlò seria e noi ci facemmo sempre più attenti.

<volevo farvi presente che per via di cose è un bambino molto timido e riservato, ci vuole molta pazienza con lui>

<scusi non riusciamo a capire cosa vuole dirci?> chiese kook stringendomi la mano.

<felix ha sofferto di violenze domestiche per via del padre, crescendo probabilmente non se lo ricorderà ma per questo periodo è molto impaurito di tutto> spiegò e io mi ritrovai a trattenere il respiro sentendomi vuoto.

<che cosa orribile> sussurrai.

<spero con voi riesca ad essere un bambino solare e sono sicura che si troverà bene anche con mingi> sorrise.

Poco dopo mingi entrò nell'ufficio salutando la donna dietro la scrivania.

Si mise in braccio a kook chiedendo del suo fratellino.

<ti ricordi come si chiama?> domandai mentre il minore urlò il nome del fratellino bloccandosi solo quando la porta si aprì.

Un bambino minuto ricoperto di lentigini che si stringeva ad un pupazzo di un coniglio entrò nella stanza.

Sorrisi e andai a stringere mingi da una mano.

<è molto timido> dissi facendo intuire di non andarlo a disturbare troppo.

<ciao felix> sorrisi piano allungando una mano verso di lui.

Si tirò indietro e io mi morsi il labbro inferiore triste.

Mingi andò verso il piccolo e con calma lo prese per mano sorridendogli, si vedeva fosse più tranquillo ora.

Mingi risultava più alto di lui e lo portò vicino a noi.

Una mezz'ora dopo ci ritrovammo ad uscire dalla struttura e a salire in macchina.

<io mi chiamo mingi> sentimmo parlare il più grande e mi girai di poco.

<mettiti seduto bene però> lo sgridai leggermente e lui si scusò continuando però a parlare con felix.

Lui non aveva parlato molto, aveva risposto a qualche domanda ma era molto silenzioso.

<siamo arrivati, che dite se mangiamo e poi andiamo tutti a riposarci?> domandai facendo scendere dalla macchina i più piccoli entrando in casa.

<faccio vedere la cameretta a lix> disse mingi prendendolo per mano andando in camera loro.

<lix?> dissi rivolto a kook, lui scosse la testa ridendo.

<andiamo a vedere che stanno facendo> affermò kook e insieme andammo nella stanza dei bambini vedendolo già seduti sul letto di felix.

Sembrava che con mingi, felix, riuscisse ad essere più rilassato.

Forse vedeva noi come figure cattive per via delle violenze subite ma sperai riuscisse a trovare fiducia in noi.

<lui è appa kook e lui è appa tae> sorrise mingi presentandoci al più piccolo.

Sorridemmo e ci avvicinammo a loro.

<è comodo il tuo letto?> chiesi quasi nervoso, quando lo vidi annuire gli sorrisi e avvicinai una mano per accarezzarlo.

Si lasciò accarezzare e in quel momento mi sentii al settimo cielo.

Riuscimmo a convincerli a pranzare e quindi a farli uscire dalla loro cameretta.

Una volta però che ebbero finito, mingi ridendo, portò ancora felix in camera.

Ero davvero contento che a min piacesse lix e che lix si trovasse bene con min..

Diversi mesi dopo i due fratelli avevano legato molto tra loro, andavano a scuola insieme, anche se classi separate per via dell'età, e felix era riuscito ad avere più contatto con noi.

<sono davvero tanto felice> affermai mettendomi sotto le coperte insieme a kook.

Lui mi lasciò diverse carezze su tutto il corpo per poi baciarmi.

<anche io sono davvero felice, avere una famiglia con te è la cosa più bella che potessi desiderare> confessò e io mi nascosi nel suo petto.

<felix e mingi vanno davvero d'accordo> sorrisi e trovai kook ridere.

<speriamo continui così anche nell'adolescenza> affermò e mi ritrovai a concordare.

Ora era abbastanza facile, qualche capriccio di entrambi perché non volevano fare alcune cose ma si risolveva subito.. Ma tra un pò di anni quando entreranno nell'adolescenza probabilmente usciremo pazzi.

Con questi pensieri ancora un pò lontani ci addormentammo, domani sarebbe stata una giornata più muovimentata dato che ci sarebbe stato uno degli incontri di kook e che mingi voleva andare a vedere.

Infatti da qualche mese si era messo in testa di vedere gli allenamenti di kook e dire che mi preoccupavo era poco... Non volevo assolutamente che seguisse le orme di jungkook, non avrei retto alla preoccupazione di avere due boxer in famiglia che fanno incontri e che si fanno male.

D'altro canto kook, era felicissimo che mingi si stesse appassionando a quel mondo come a lui.

Almeno io avevo una consolazione, felix, lui è tranquillo e calmo, tutto l'opposto del fratello e del padre!


COME LO VEDETE UN PICCOLO MINGI BOXER COME KOOK??

PROBABILMENTE TAE MORIRÀ DI PREOCCUPAZIONE MA DETTAGLI FUTILI PER MINGI E KOOK AHAHAH

Ciauuu al prossimo capitoloooo❤❤

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora