Pov kook
Avevo appena finito le lezioni e nel tragitto tra la mia classe e la mensa aprii il telefono.
Kookie devo parlarti..
Sbarrai gli occhi, cosa voleva dirmi?!
Iniziai a pensare a molti scenari diversi e nel mezzo di questi riuscii a rispondere.
Che succede piccolo?
Però stai tranquillo
Non è successo nulla di ché
Probabilmente sapeva mi stessi facendo mille paranoie.
Decisi di andare fuori scuola, sarei andato a mangiare più tardi.
Mi suonò il telefono, tae mi stava chiamando e prima di accettare premendo sulla luce verde dello schermo feci un respiro profondo.
<piccolo che è successo?! Perché mi vuoi parlare? Mi sto preoccupando!>
Non stava parlando e io continuavo a fargli domande.
Finalmente iniziò a parlare e io con il labbro inferiore stretto tra i denti ascoltai tutto.
Pov tae
Avevo finito di raccontargli e ora kook mi stava riempiendo di domande, erano tutte simili come "ma li conoscevi?" oppure "ora stai bene?" o ancora "ti hanno dato fastidio ancora?".
<ti sei curato le ferite?> domandò per ultimo quando si fu, almeno di poco, calmato.
<si> risposi <sto bene ora tranquillo> dissi sorridendo anche se non poteva vedermi.
Gli avevo raccontato anche di mingyu dicendo mi avesse aiutato e salvato da quei ragazzi e kook probabilmente lo ringraziò mentalmente.
Per un'altro pò di minuti stanno in chiamata per poi chiudere, doveva andare a pranzo e poi avrebbe avuti gli allenamenti.
Ci saremmo sentiti questa sera.
Passò una settimana e i lividi e i graffi mi erano passati tutti, con mingyu eravamo diventati amici e spesso mi accompagnava a casa con la sua moto.
Alcune volte mi passava anche a prendere sotto casa per andare a scuola insieme come questa mattina.
Arrivato al cancello, il più grande parcheggio il suo mezzo e scendemmo.
<stavo pensando doll..> iniziò a parlare mentre prendeva il casco che gli stavo porgendo.
<ti va do uscire insieme?> domandò mordendosi il labbro inferiore, sembrava nervoso ma non vedo cosa ci sia di male... Siamo amici infondo.
<certo!> sorrisi.
Mi piaceva come amico, era simpatico e gentile.
<quando?> domandai subito dopo.
<va bene tipo dopo scuola? Andiamo a mangiare qualcosa che non sia il cibo della mensa> rise per poi avviarsi all'interno della scuola insieme a me.
<ok, non ho nulla da fare dopo> risposi ridendo leggermente di rimando.
Mi salutò ed entrò nella sua classe mentre io proseguii.
<come mai stai sempre con quello?!> mi chiese una voce alle mie spalle che mi fece bloccare.
<siamo amici?!> risposi confuso mentre Jackson mi si parava davanti.
Iniziamo a parlare in mezzo al corridoio, mancavano alcuni minuto all'inizio delle lezioni.
<prova qualcosa per te!> disse diretto iniziando a camminare.
Lo seguii a ruota, la sua classe stava vicino la mia.
<non è vero, siamo solo amici> affermai.
<forse per te ma a quel minjo piaci> rispose ancora.
<si chiama mingyu e comunque non penso... Mi ha chiesto di uscire dopo scuola ma è amicizia> lo fermai da un braccio facendolo girare verso di me, stavamo faccia a faccia davanti la mia classe.
<si è trasferito da poco, conosce solo me nella scuola> continuai.
<te la vedi tu con kook poi> rise alzando le mani in segno di resa.
<siamo amici!> dissi ancora e lui mi stampò un bacio sulla guancia sussurrando un "quanto sei ingenuo" e andò in classe.
In quel momento non riuscii a ribattere dato il suono della campanella.
Le lezioni passarono tranquillamente e appena finito andai a salutare, insieme a mingyu i ragazzi per poi uscire dalla scuola.
<divertiti e occhio che ti limona!> mi sussurrò all'orecchio Jackson per poi lasciarmi un bacio sulla guancia e salutando in modo non tanto amichevole il maggiore.
Infatti gli passò accanto dandogli una spallata e rivolgendogli uno sguardo quasi di sfida.
Mi avvicinai a lui scusandomi per Jackson e entrambi ci abbiamo in un ristorante.
Il ristorante faceva ramen di ogni tipo ed era anche molto buono!
Ci sedemmo e cominciammo a parlare e mangiare.
<allora...> prese parola il più alto <tu e il tizio di prima state assieme?> chiese diretto.
<chi Jackson?> feci per essere più sicuro.
Lui annuii e io per poco non scoppiai a ridere.
<no no> risi cercando di smetterla <non stiamo insieme> scossi le mani in avanti per negare ancora.
Lo vidi fare quasi un sospiro di sollievo e cambiò discorso.
Il pomeriggio arrivò presto e il maggiore mi riaccompagnò a casa, anche la sera passò tranquilla e raccontai la mia giornata a kook.
Gli avevo detto di essermi fatto un nuovo amico e lui è stato subito contento.
Lui invece mi aveva raccontato del suo allenamento di oggi ed ero veramente contento per lui, diversi allenatori oggi gli hanno fatto i complimenti.
Tra due settimane sarebbe ritornato qua a seoul e avrebbe ripreso la normalità qui e io non vedevo l'ora di riabbracciarlo.
I giorni si avvicinavano sempre di più e io continuavo a fare il conto alla rovescia... Mi mancava e volevo riaverlo tra le mie braccia!
CIAUUUU COME STATE??
SPERO VI SIA PIACIUTO IL CAPITOLO E UN BACIO A TUTT*❤
Al prossimo capitolettooooo *-*
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BOXER AND ANGEL ¦kookv¦
FanfictionE se jeon jungkook, lottatore di boxe appena trasferitosi a seoul, salvasse kim taehyung dai suoi bulli per strada e poi si ritrovassero nella stessa scuola, o meglio nella stessa classe, il primo giorno di kook? I due faranno amicizia subito ma co...