BOXER AND ANGEL ¦kookv¦

CAPITOLO 36

Pov kook

Mi alzai, era mattina.

Mi recai in bagno per lavarmi e intanto mi tolsi la fasciatura al polso.

Ovviamente grazie alla fasciatura non si era gonfiato e nemmeno mosso troppo quindi ero tranquillo.

Lo mossi un pochino e fortunatamente non mi faceva male.

Per un pugno tirato male potevi anche giocarti il polso...

Mi vestii ed uscii di casa passando a prendere tae.

Mi salutò abbracciandomi e lasciandomi un bacio a stampo per poi iniziare a camminare.

Arrivammo a scuola e facemmo lezione mentre io imprecai mentalmente contro l'insegnante di storia che ci stava facendo prendere per forza gli appunti di quello che spiegava con la scusa del "perché sennò non ascoltate".

Sentivo il polso iniziarmi a fare di nuovo male ma nulla di che, pensai fosse normale dato che stavo scrivendo più di quanto avessi fatto in vita mia.

Finalmente le ore scolastiche finirono e con tae ci diregemmo in mensa.

Prendemmo da mangiare e ci sedemmo.

<Jackson?> chiese tae una volta seduti.

<proprio qui baby!> esclamò proprio lui dalle spalle di tae.

Lui arrossì mentre io mi trovai a stringere i pugni.

Non mi piaceva come si stessero avvicinando così in fretta ma tae era felice quindi la mia gelosia la reprimevo sempre... Però quel "baby" non riuscivo proprio ad ignorarlo.

<che c'è?> mi chiese taehyung mettendomi una mano sulla coscia guardandomi.

<nulla> risposi iniziando a mangiare.

Si era accorto, come sempre del resto, della mia gelosia.

Mi sorrise iniziando a mangiare anche lui.

Una volta finito uscimmo e andammo ad accompagnare lui, yoongi e Jackson nella palestra per danza mentre noi proseguimmo.

Ci avevano detto che avrebbero partecipato alla competizione di danza per raccogliere donazioni.

Non sapevano ancora nulla per questo non si stavano preoccupando.

Intanto dovevano fare una specie di audizioni per partecipare poi gli avrebbero dato le varie indicazioni.

Arrivammo in palestra e ci cambiammo.

<come va il polso?> chiese uno dei due allenatori mentre mi stringevo la benda proprio su quello.

<bene> risposi.

Fece una faccia non troppo convinta facendomi togliere la fasciatura.

Mi prese la mano e fece fare delle rotazioni al mio polso.

<mm..> disse <stringile di più!> avvertì riferendosi alle bende.

Io feci come detto e iniziando il riscaldamento iniziai anche l'allenamento.

Pov tae

<chi è che ti chiama?> chiese yoongi.

Avevamo quasi finito le prove quando mi squillò il telefono.

<è seokjin!> dissi rispondendo subito dopo preoccupato.

<che succede? Non state all'allenamento anche voi?> chiesi.

<in realtà... È successa una cosa e..> lasciò la frase in sospeso.

<e..?>

<e stiamo in ospedale> affermò.

<come in ospedale? Chi si è fatto male?> domandai ancora mettendo il telefono in vivavoce facendo sentire anche a Jackson e yoongi la conversazione.

<eh beh... Stiamo all'ospedale il più vicino alla palestra, se vuoi ti mando l'indirizzo->

<si, so dov'è!> afferma chiudendo la chiamata.

Ci cambiammo velocemente ed uscimmo.

Jackson ci lasciò per strada avendo ricevuto una chiamata dalla madre ed è tornato a casa.

Noi proseguimmo verso l'ospedale entrandoci subito.

In sala d'attesa vedemmo i ragazzi.

<chi si è fatto male?> chiesi <ma kookie?> mi guardai attorno non vedendolo e capendo subito si fosse fatto male lui.

Mi stavo preoccupando ancora di più...

<è jungkook hyung che con l'allenamento ha stressato il polso che gli faceva male e non riusciva più a muoverlo per cui siamo venuti qui!> spiegò namjoon tranquillo.

Ci mettemmo seduti così da aspettare jungkook che finisse la visita o qualunque cosa stava facendo.

Poco dopo una voce ci chiamò da dietro.

Mi alzai e corsi ad abbracciarlo.

<come stai? Che hai fatto? Cosa ti hanno detto? Perc-> iniziai a fare domande a raffica.

<hey calma tigre> ridacchiò lui bloccando le mie domande <sto bene tranquillo> mi baciò la guancia.

<mi sono preoccupato...> andai ad abbracciarlo ancora <cosa hai fatto? Perchè i ragazzi hanno detto che hai stressato il polso che già ti faceva male?> chiesi.

<ieri all'incontro mi sono fatto male ma nulla di che> spiegò.

<ma ora stai in ospedale e hai la mano fasciata...>

<non è nulla piccolo tranquillo> disse ancora venendo a baciarmi subito dopo.

<che succede qui?> chiese una voce, dietro kook, che conoscevo bene...