CAPITOLO 25

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Pov kook

Ho rivisto entrare tae e Jackson, sorridevano ma mi avvicinai a taehyung prendendolo dai fianchi chiedendo subito che era successo.

<nulla kookie hyung!> sorrise <mi ha chiesto solo scusa>

Io annuì per poi riandare al tavolo facendo mettere te sopra di me.

<non vorrete mica fare i piccioncini per tutta la serata spero!> disse bambam ridendo.

<mica siamo l'unica coppia eh!> dissi.

<e chi è l'altra?> chese girandosi a guardare gli altri.

<io e jimin> rispose yoongi.

<voi altri siete fidanzati?> chiesero ai tre rimanenti.

<io ho una relazione a distanza mentre loro sono single a vita> rise hobi.

<tranquilli anche noi single a vita> rispose matthew parlando per tutti.

<ma siete dei bei ragazzi almeno qualcuno che vi viene dietro ci dovrebbe essere!> disse serio tae.

<kook mi sa che te lo rubo il ragazzo eh!> scherzò bambam come suo solito.

Presi il mento di tae facendogli girare la testa e mi appropriai della sua bocca in una bacio spinto solo per fargli capire che la mia risposta fosse più che negativa anche se era uno scherzo.

Ci staccammo e tae arrossendo violentemente nascose il viso dietro le mani.

<potevi dirmi anche un semplice no!> ride bambam.

<così mi è piaciuto di più> risposi mentre tae scese dalle mie gambe mettendosi al suo posto esattamente affianco a me.

Ci avevano dato un tavolo all'angolo del locale così che potevamo stare tranquilli.

Arrivarono i nostri ordini, avevamo ordinato anche per Jackson e tae dato che stavano fuori.

<potete prestarmi un giacchetto?> chiese taehyung.

Lo guardammo tutti straniti, dentro il locale faceva abbastanza caldo.
Non è che si sentiva male.

<hai freddo?> domandai.

<no solo... Devo andare in bagno e ci sono quei ragazzi..> disse indicando un tavolo dietro di noi <mi mettono a disagio>

<ti hanno detto qualcosa che non abbiamo sentito?> chiese jimin.

<mi stanno guardando da inizio serata> spiegò.

Io mi levai il giacchetto per poi alzarmi.

<ti accompagno> dissi.

<non serve kookie hyung> disse mettendosi il giacchetto in vita e andando in bagno passando ovviamente davanti al tavolo che si girarono pure per guardarlo, idioti.

<aspetta aspetta! Ti chiama "kookie hyung" e non gli dici nulla mentre se ti ci chiamo i ti arrabbi?!> disse yoongi mettendo un broncio.

<lui può tu no!> dissi schietto <può chiamarmi come vuole!>

<da come mi sembra tae pensavo ti chiamasse in un'altro modo> ammiccò matthew scatenando una leggera risata di tutto il tavolo.

<e come mi dovrebbe chiamare scusa> risi anche io facendo finta di non capire.

<beh in altre circostanze...> continuò ridendo.

<si metterà a fare come yoongi!> rise jin ricevendo una gomitata dal nominato.

Risi anche io ricordandomi che una volta ha chiamato jimin "oppa" senza accorgersene e lui gli ha risposto tranquillamente.

<non è divertente!> disse.

<ok ok> risero.

<comunque quando ti ci chiamerà lui poi non prendermi più in giro!> disse ancora yoongi.

<aspetta che scopano e poi vedi!> disse namjoon ridendo ancora.

<non te lo sei ancora fatto?!> chiesero.

Ok se c'era tae sarebbe morto per il troppo imbarazzo..

<no!> dissi sorridendo, mi piaceva sapere di andare con calma e non volevo mettergli fretta.

<beh considerando la mazza che tieni lo capiremo subito quando lo scopi> disse serio matthew facendo ridere di nuovo tutti.

<comunque propio sicuro che quando state soli non ti chiama oppa?> chiesero ammiccando ancora.

<chi non chiama oppa chi?> chiese tae rimettendosi seduto ridandomi il giacchetto.

Tutti si zittirono per un momento per poi, compreso me, scoppiare a ridere.

<cosa ho detto?> chiese ancora.

<nulla nulla> dissi liquidando la domanda ma qualcuno non aveva la mia stessa intenzione.

<tu che non chiami jungkook "oppa"> disse hoseok cercando di non ridere.

<n-non l'ho mai fatto...> rispose arrossendo.

<ok va bene!> dissi per poi cambiare argomento.

Passammo il resto della serata tranquilla per poi tornare a casa.

<perché hanno aperto il discorso sul chiamarti oppa?> chiese mette eravamo per strada.

<perché sono degli idioti lasciali stare> dissi prendendolo per mano.

<non ti piace se ti chiamo oppa?> domandò e quasi non mi strozzai con la mia stessa saliva.

<no no non è questo...> non sapevo proprio che rispondere..

<cosa dirai ai tuoi genitori?> fortunatamente cambiò discorso.

<non ne ho idea ma sicuramente non mi invento qualche scusa patetica per non parlare di te> dissi sorridendo.

<se hai dei problemi puoi chiamarmi> disse fermandosi, eravamo arrivati a casa sua.

<ti faccio sapere ok? Tu stai tranquillo> lo baciai <ci vediamo domani>

<a domani> mi salutò con un bacio sulla guancia per poi entrare in casa mentre io proseguivo per un'altro paio di metri e passando davanti le tre case che separavano le nostre.

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora