CAPITOLO 46

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Pov tae

Era pomeriggio, alle cinque dovevamo stare al teatro per prepararci a ballare.

Ero nervoso... Ok forse troppo nervoso.

Non ho mai ballato per partecipare ad una "gara" per questo ora sentivo tutta l'agitazione che ieri non avevo.

Dal nervoso mi faceva male il ventre e avevo le mani che tremavano leggermente.. Cavolo devo calmarmi assolutamente.

<hey piccolo> mi salutò kook.

Lo stavo aspettando davanti casa.

Questa mattina siamo andati a scuola ma ci siamo separati ogniuno a casa propria perchè volevo prepararmi con calma.

Mi ero messo dei jeans lunghi strappati sulle ginocchia ed una maglia a mezze maniche con in giacchettino sopra solo prendere non sentire freddo.

<ciao> risposi girandomi verso il più grazie.

Lui probabilmente capendo la mia agitazione sorrise.

<dai stai tranquillo> mi baciò le labbra.

Lui era calmo e parlava con un tono di sicurezza che mi stava aiutando a calmarmi.

Annuii e sorrisi per poi iniziare a camminare con lui di fianco.

<pensavo non venissi più> mi prese in giro Jackson.

Eravamo arrivati al teatro trovando già tutti davanti le porte ad aspettarci.

<in effetti ci stavo pensando> risi per cercare di alleviare la tensione che, si vedeva, avesse pure yoongi.

<dai andrete benissimo!> affermò jin.

<infatti non preoccupatevi> continuò poi nam.

Stavano cercando di calmarci e da una parte fortunatamente ci riuscirono.

Io, Jackson e yoongi entrammo cosi potevamo iniziare a prepararci per ballare.

Una volta pronti ci affacciammo per vedere chi stava ballando, era un gruppo di due ragazze.

<sono brave però eh!> affermò Jackson.

Io e yoongi annuimmo continuando a vedere la loro performance.

<ragazzi siete pronti? I prossimi siete voi> ci avvisò una ragazza di forse vent'anni, probabilmente fa parte dell'organizzazione.

Noi annuimmo, io non ero troppo convinto ma dopo altri imcoraggiamenti da parte del più alto riuscii a calmarmi.

<dai andiamo!> disse sempre Jackson spingendovi letteralmente sopra il palco.

Vademmo i ragazzi sulle poltrone bettere le mani per poi alzare diversi pollici in su.

Ridacchiai pensando fosse una scena un pochino comica.

La musica partì e io feci un sospiro iniziando a ballare insieme agli altre due.

C'eravamo calmati tutti.





Finimmo di ballare e sorridemmo guardandoci per poi abbracciarci.

Non ci importava se i giudici non ci facevano partecipare allo spettacolo, era di beneficenza ma dovevi almeno un minimo saper ballare.

<bravi ragazzi!> disse una delle tre giudici.

<spero riuscirete a venire per lo spettacolo> disse un'altra.

<grazie mille> rispose Jackson dopo aver annuito felice.

<ci fa piacere che dei ragazzi si interessino alla beneficienza> sorrisero le giudici.

In effetti c'erano molte più ragazze che ragazzi.

Ringraziamo ancora e uscimmo dal teatro andando incontro ai ragazzi che erano usciti prima.

<bravissimi!> complimemtarono tutti.

Mi lanciai letteralmente nelle braccia di kook abbracciandolo, legai le mie gambe alla sua vita e le braccia al suo collo.

<io l'ho detto che saresti andato bene> sorrise baciandomi la guancia.

Eravamo tutti felici e la tensione e preoccupazione che avevamo prima c'era passata del tutto.

Decidemmo di farci una passeggiata per poi tornare tutti a casa propria.

<ti vuoi fermare un pò da me?> chiesi mentre mi fermi davanti la porta di casa.

<stiamo un pochino insieme e... Da soli> mi morsi il labbro inferiore mentre kook ghignava.

<se la metti così non me lo faccio ripetere> disse mentre io aprivo la potra venendo schiacciato poi contro di essa.

<tae sei arrivato?> chiese una voce dal salone... Mamma.

<dai.. Mi ero dimenticato rientrava prima oggi> mi lamentai mentre sentii jungkook ridacchiare.

Mi baciò a stampo e andammo in salone.

<ciao mamma> sorrisi baciandogli la guancia <com'è andata a lavoro?> chiesi.

<tutto tranquillo> sorrise <ciao jungkook> andò ad abbracciarlo.

<tae! Com'è andata la selezione per lo spettacolo?> domandò illuminandosi.

<benissimo> sorrisi felice <poi ci faranno sapere il giorno della racconta e di conseguenza dello spettacolo> spiegai.

Sicuramente, anche se non vinciamo, andremmo a vedere il canile a cui andranno i soldi raccolti.

<noi andiamo in camera> informai mamma prende poi prendere la mano di kook trascinandolo con me.

<lo sai che sei stato bravissimo!?> mi baciò a stampo.

<io sono sempre bravo> risposi aggrappandomi alle sue spalle e approfondendo il bacio.

Lo sentii sorridere e portò le mani sotto le mie cosce sedendosi poi sul letto con me sopra.

Ci staccammo per mancanza d'aria e io sorrisi scendendo da lui.

Mi stesi poi sul letto, non ero stanco ma volevo le coccole per questo tirai da un braccio kook facendolo mettere di fianco a me.

<mi fai le coccole?> chiesi guardandolo con un piccolo broncio.

<non vale però!> si iniziò a lamentare <non riesco a dirti di no se fai così>

Io ridacchiai seppellendo la testa nel suo petto sentendo come iniziasse a lasciarmi carezze leggere sui fianchi.

Finii quasi con l'addormentarmi quando il telefono di kook suonò.

Non mi preoccupi sentendo stesse rispondendo alla madre.

<si sto con tae> disse al telefono rispondendo alla domanda della madre.

Lo sentii parlare ancora un pò quando chiuse.

<tra poco devo tornare a casa> avvisò.

Io annuii lasciandogli un bacio casto alla base del collo.

Sorridemmo entrambi mentre iniziò poi a prepararsi per poter tornare a casa.

Lo accompagnai alla porta salutandolo subito dopo.

<a domani piccolo> sorrise andando verso casa sua.

Scusatemi per il capitolo corto ma spero vi sia piaciuto O( ⌒ω⌒ )O

VI RINGRAZIO TANTISSIMO PER I VOTI E LE LETTURE GRAZIE VERAMENTE TANTO!!❤❤

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora