Pov kook
Mi svegliai verso le 9, mi feci una doccia rapida dopo aver fatto colazione e rimasi in camera mia.
Sapevo che tae non sarebbe venuto al mio incontro... I genitori l'hanno messo in punizione e probabilmente lui non gli ha nemmeno detto perché non siamo entrati, o meglio perché non l'ho fatto entrare a scuola.
Verso le quattro e mezza uscii di casa e mi avviai alla palestra.
Mi vibrò il telefono.
Buona fortuna per l'incontro sono sicuro che vincerai!❤
Sorrisi al messaggio di tae e lo chiamai.
<kookie> rispose al telefono, aveva la voce tremante...
<piccolo che succede?> chiesi.
Sembrava avesse finito di piangere da poco.
<nulla..>
<dimmi che succede piccolo>
<i-i miei mi hanno sgridato di nuovo perché gli ho c-chiesto se potevo venire al tuo incontro...> spiegò e tirò su col naso.
Intanto entrai negli spoiatoi per stare più tranquillo mentre parlano con tae.
<volevo stare con te> disse ancora e sapevo si stava trattenendo dal piangere ancora.
<cucciolo stai tranquillo, magari ti chiamo dopo e vedo se riesco a passare da casa tua ok?!>
<va bene> rispose con voce quasi bambinesca, sorrisi e chiusi poco dopo la chiamata.
Mi preparai e uscii dallo spoiatoio per iniziare a riscaldarmi.
Vidi il mio avversario, era più altro e muscoloso di me, probabilmente ha anche più anni rispetto ai miei ma non mi preoccupai.
I miei allenatori mi rassicurarono dicendo di poterlo battere e mi finii di riscaldare.
Ero leggermente poi teso delle altre volte, non era per l'avversario ma per tae...
Non volevo piangesse e la sua chiamata di prima mi ha fatto sentire triste e preoccupato.
Decisi di non pensarci e salii sul ring salutando il mio rivale per poi cominciare l'incontro.
Il mio avversario era forte e ben piazzato mi assestò un paio di colpi sulla pancia che quasi mi mozzarono il respiro, strinsi i denti e ricambiai.
Continuammo l'incontro con botta e risposta ma io ero messo male.
Era al mio livello ma io non riuscivo a concentrarmi, pensavo sempre a tae che stava piangendo e mi faceva male.
Volevo andare da lui ed abbracciarlo ma stavo a questo scontro e non potevo vederlo a causa della sua punizione...
Ricevetti un pugno molto forte in faccia, santivo la mia testa pulsare e caddi all'indietro per terra con il labbro spaccato il naso che colava sangue e dei tagli sullo zigomo sinistro.
Aveva un destro formidabile.
Chiusi gli occhi e presi alcuni respiri profondi per cercare di alleviare il dolore in tutto il corpo.
I miei allenatori si precipitarono da me tirandomi in piedi e portandomi nello spoiatoio.
<che avevi? Sembravi distratto> chiese l'allenatore più vecchio.
<forse sono un pochino stanco non lo so...> mentii.
Non volevo dirgli di tae perché non so come avrebbero reagito sapendo fossi distratto per il mio ragazzo.
<oggi non c'è taehyung.. Gli è successo qualcosa?> chiese capendo il motivo fosse lui.
<sta a casa i genitori non l'hanno fatto uscire e mi ha fatto preoccupare il fatto che stava piangendo..> spiegai con voce bassa quasi per non farmi sentire.
Entrambi mi sorrisero.
<è normale che ti preoccupi ok? Non farti problemi a parlarne con noi> sorrisero ancora per poi andarsene facendo entrare i miei genitori e amici.
Pov tae
Scrissi dei messaggi a yoongi per sapere come stava andando l'incontro e poco dopo mi squillò il telefono.
<com'è andata? Sta bene?> chiesi appena accettai la chiamata di yoon.
<ora sta negli spoiatoi..> rispose solamente.
<ok ma come sta?> domandai ancora.
<ha perso e il suo avversario era molto forte> affermò con un pò di insicurezza nella voce.
<ha solo alcuni lividi> rise forzatamente e falsamente.
Chiesi ancora delle suo condizioni ma lui non era entrato negli spoiatoi insieme agli altri ragazzi quindi non poteva dirmi nulla di concreto.
Chiusi la chiamata e mi ritrovai a piangere fino nuovo, volevo chiamarlo ma era meglio si medicasse prima quindi deciso di farlo questa sera.
Devi un respiro profondo e andai in cugina, dopo essermi asciugato le lacrime, per prendere un bicchiere d'acqua.
<tae che succede?> chiese mamma vedendomi con gli occhi arrossati.
I miei genitori stavano in salone quindi dovevo passare per forza davanti a loro per andare in cucina.
<nulla> sussurrai continuando la mia camminata.
<vieni qui> affermò papà facendomi sedere in mezzo a loro <è perché ti abbiamo messo in punizione?> domandò.
Io annuii e tirai su col naso.
<solo perché non ti facciamo vedere jungkook dopo scuola? È solo per una settimana> disse mamma.
<è-è perché non mi avete mandato al suo incontro oggi...> mi morsi il labbro evitando di piangere.
<era così importante?!> si stranì papà.
In effetti io che dicevo di voler andare ad un'ioncontro era strano dato che stavo tutto il tempo ad occhi chiusi.
<ha-ha perso e da come ho capito il suo avversario era molto forte>
Sentii entrambi sospirare e mi abbracciarono per poi concedermi di poterlo chiamare, tanto l'avrei fatto comunque di nascosto.
<perché non ti vai a riposare un pò in camera tua mentre noi chiamiamo i suoi genitori così chiediamo se sono arrivati a casa ok?> mamma era calma, certo era preoccupata per jungkook però voleva cercare di consolarmi insieme a papà.
Io annuii e andai in camera mia stendendomi sul letto, feci respiri profondi e mi ritrovai circondato dalle braccia di morfeo mentre i miei avevano appena attivato la chiamata con i genitori del mio kook.
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BOXER AND ANGEL ¦kookv¦
FanfictionE se jeon jungkook, lottatore di boxe appena trasferitosi a seoul, salvasse kim taehyung dai suoi bulli per strada e poi si ritrovassero nella stessa scuola, o meglio nella stessa classe, il primo giorno di kook? I due faranno amicizia subito ma co...