CAPITOLO 27

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QUESTO CAPITOLO MI HA FATTO DANNARE.

L'HO DOVUTO SCRIVERE TRE VOLTE PERCHÈ NON ME L'AVEVA SALVATO...


Pov kook

Stavamo camminando, eravamo solo io e tae dato che eravamo quasi arrivati davanti casa sua.

<non pensavo fossi così bravo!> mi complimentai <non ti avevo mai visto ballare> sorrisi vedendolo arrossire.

<sei bellissimo e bravissimo> commentai ancora.

<smettila> disse incrociando le braccia al petto girandosi a guardarmi.

Eravamo arrivati.

<di fare cosa?> chiesi.

<di farmi arrossire!> affermò.

Io non dissi nulla, lo presi per i fianchi unendo le nostre labbra in un bacio a stampo.

Mi circondò il collo con le braccia approfondendo il bacio.

Ci staccammo poco dopo sorridendo.

<ci vediamo domani piccolo ok?> chiesi.

Annuì sorridendo staccandosi.

<a domani>

<ciao piccolo> lo salutai ancora mentre lo vidi entrare a casa.

La porta chiusa chi divise mentre io iniziai a camminare verso casa mia.

Ero quasi arrivato quando mi scontrai con qualcuno.

<mi scusi non l'ho vista!> mi scusami vedendo un donna.

Sembrava abbastanza giovane, su una trentina direi.

Aveva in mano delle buste della spesa che con lo scontro sono cadute.

Mi priegai e iniziai a raccogliere tutta la roma. he prima stava all'interno delle buste.

<oh tranquillo! Non preoccuparti> sorrise.

Finì di raccogliere e la guardai.

La donna aveva qualcosa di familiare che però non riuscì a capire cosa fosse.

<scusi ancora!>

<sei stato gentilissimo> sorrise ancora allungando le braccia per prendermi le buste da mano.

<è stata colpa mia! Se va bene glie le porto io> sorrisi.

Lei annuì iniziando a camminare facendomi strada mentre la affiancai.

<oh ti prego! Chiamami hyuna> sorrise ancora.

(Scusate.. dovevo metterla ahah)

Io annuì.

Arrivammo a casa sua, anche i mobili di quella casa mi sembravano familiare non mi ero nemmeno accorto di essere entrato in casa.

<posali pure in cucina tesoro> disse hyuna facendomi strada nella cucina, posai successivamente le buste sul tavolo sotto indicazione sua.

<tesoro sono a casa!> disse a voce più alta, si sentirono successivamente dei piccoli passi leggeri provenienti dal piano superiore della casa.

<vuole che l'aiuto ha mettere apposto?> chiesi.

<non darmi del lei! Chiamami solo hyuna sennò mi sento vecchia> rise.

<tu sei vecchia mamma> rise una volevo alle mie spalle fin troppo familiare.

Mi girai.

<guarda che figlio ingrato che ho> affermò chunga baciando la guancia del figlio <come stai tae?> chiese poi.

<che ci fai qui?> mi chiese taehyung.

Gli sorrisi grarrandomi il retro della testa.

Ora capisco perché hyuna aveva un'aria familiare... È la madre del mio taehyung.

<tae non fare il maleducato! Mi ha aiutato a portare la spesa> spiegò lei <è molto gentile, è anche Bello> commentò.

<già ci conosciamo> risposi io ma sembrò ignorarmi.

<sei fidanzato tesoro? Fortunata la tua ragazza!> sorrise girandosi verso di noi.

<non ha una ragazza!> esclamò tae.

Mi scappò una risata nel vedere taehyung a braccia incrociate quasi a bacchettare la madre.

Hyuna lo guardò stranita.

<mamma lui è jungkook...> disse semplicemente tae mentre la madre rimase a guardarci con la bocca a forma di o.

<ops...> sorrise lei.

Ora ha capito che io e tae stiamo insieme, probabilmente tae parlava di me perché la vidi appunto sorridere.

<si si... Mi piace! Approvo> parlottò tra se e se.

Finì di mettere apposto la spesa negando ogni mia proposta di aiuto e andammo in salone.

<potrei usare il bagno?!> chiesi.

<tae accompagnalo!> disse semplicemente la madre.

Sapevo dove stava ma accettai la guida di tae. Ovviamente puntavo a quello.

<allora parli di me ai tuoi?> domandai tirandolo dentro il bagno e chiudendo la porta appoggiandoci tae contro.

<forse...> rispose.

<spero gli hai detto cose belle> misi le mani sui suoi fianchi avvicinandomi alle sue labbra.

Volevo baciarlo ma davanti la madre non mi sembrava il caso.

Annuì in risposta.

Mi avvicinai a sfiorargli le labbra ma si tirò indietro schiudendole di poco come a volermi provocare.

Non dissi nulla mordendomi il labbro inferiore avvicinandomi ancora.

Lo spinsi per i fianchi ancora di più conto la porta e lo baciai.

<andiamo di la sennò tua madre si preoccupa> dissi mordendomi un'altra volta il labbro inferiore.

Tornammo in salone e ci sedemmo sul divano.

<allora jungkook! Tae mi ha detto che fai boxe giusto?> chiese hyuna.

<oh si> sorrisi.

Avevo ovviamente ancora i lividi di ieri dello scontro ma fortunatamente con i capelli leggermente lunghi che avevo non si vedevano troppo.

<fai le gare?> chiese.

Ridacchiai leggermente.

<si chiamano incontri> la corressi sorridendo, annuì.

<comunque si ieri è stato il secondo della stagione> risposi alla domanda.

<oh allora una volta veniamo a vederti! Mio marito anche se fa il medico gli piacciono queste cose> disse continuando ad annuire.

<mi farebbe piacere> sorrisi di rimando.

Parlammo un pochino per poi decidere di andare via.

Tae mi accompagnò alla porta d'ingresso.

<non è che ora incontro tuo padre vero?!> risi.

<no..> sorrise.

<dai su.. Ci vediamo domani> gli baciai una guancia <questa volta veramente>

<a domani> disse baciandomi a stampo.

Successivamente uscii dalla porta che mi chiusi alle spalle e mi avviai, un'altra volta, verso casa mia.

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora