CAPITOLO 61

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Pov kook

<ok ragazzi vi ricordo di studiare per la verifica della settimana prossima e noi ci vediamo lunedì, buona giornata> la campanella suonò e tutti noi della classe salutando la professoressa di matematica.

Era appunto suonata la campanella che segnava la fine delle lezioni.

Mi alzai dal mio posto e affiancai tae prendendogli i libri da mano, li doveva portare a casa per poterci studiare questo fine settimana e prepararsi per la verifica.

Uscimmo dalla struttura trovando i ragazzi che ci aspettavano.

<ti va di passare la notte con me?> chiesi a tae prendendogli la mano.

Lui me la strinse ed annuì, era l'ultima notte che passavo qui, domani sarei partito con joongi per daegu per due mesi.

Iniziamo a camminare, insieme ai ragazzi, per le nostre casa.

<ci vediamo domani in aeroporto!> salutarono tutti e cinque prima di separarci, mi volevano accompagnare così che ci potessimo salutare prima che partivo.

Non stavo via tanto, tutto sommato erano solo due mesi ma non ci siamo mai separati, poi comunque la distanza c'era e sono sicuro che sentirò la loro mancanza, soprattutto di tae...

Li salutai di rimando scacciando questi pensieri, in fondo era un'esperienza che dovevo e volevo fare.

Ci fermammo un'attimo a casa di tae, posò i libri e si prese un cambio per domani per poi proseguire a casa mia.

Entrammo salutando i miei genitori, pensai fossero rientrati da poco per il loro stare ancora in abiti eleganti da ufficio ma non chiesi nulla, volevo passare del tempo con tae per questo andammo subito al piano di sopra.

Non avevo gli allenamenti oggi, joongi mi aveva dato il giorno libero così che finissi di preparare le ultime cose.

<vuoi una mano a finire la valigia?> domandò tae ridacchiando, la mia stanza era un casino, i vestiti per terra e ammucchiati sopra la sedia della mia scrivania insieme ad altre varie cose.

<si mi sa che è meglio> risi anche io grattandomi il retro della testa.

<ok> rispose e si alzò dal letto mettendo poi la mia valigia sul letto così da stare più comodo.

<cosa ti devi portare?> chiese.

Presi i vestiti e gli oggetti che mi sarei portato e li misi sul letto di fianco a tae.

Avevo preparato già tutto ma dovevo metterli nella valigia, mancava solo quello.

Tae fu veloce ad aiutarmi, piegò tutti i vestiti e chiuse la valigia mentre io preparavo il borsone di allenamento.

Joongi mi aveva detto di non portarmi troppa roba sia per gli allenamenti che per la scuola dato che erano molto forniti.

Una volta che fu tutto pronto misi il borsone e la valigia vicino l'armadio e mi stesi sul letto portandomi taehyung sopra.

<hai un'idea di come sarà questa accademia?> domandò tae con fare curioso.

<so che è molto grande e ci sono molti studenti, vicino la scuola ci sono i dormitori e le palestre per gli allenamenti> mi ero informato ma non sapevo granché.

<starai anche tu nei dormitori?>

<ti preoccupa il fatto che io possa dormire con altri ragazzi?!> lo provocai.

<idiota! Non intendevo quello!> ridacchiò ma arrossì, prova che avevo centrato il punto.

<mi daranno una camera singola dato che ci starò solo per due mesi> spiegai.

<eri geloso se mi mettevano in stanza con qualcuno?> lo presi in giro.

<solo un pò> fece un broncio adorabile e io lo presi per i fianchi stampandogli un bacio sulle labbra.

Arrivò presto la sera tra coccole e baci e dovemmo scendere in cucina per cenare.

I miei, soprattutto mamma, mi domandarono se avevo tutto pronto per il viaggio, si preoccupavano che mi dimenticassi qualcosa ma li rassicurai.

Una volta finito gli demmo la buonanotte e ritornammo in camera mia.

Pov tae

Dopo cena iniziai a sentirmi nervoso, avevo uno strano mal di pancia e sentivo un groppo in gola, cercai di non darci peso e ci cambiammo.

Ci mettendo qualcosa di comodo e ci stendemmo sul letto.

Mi strinsi a kook, mi sentivo triste...

Ci demmo la buonanotte e io cercai di reprimere questa voglia di piangere con scarsi risultati.

Mi strinsi al braccio di kook e le lacrime iniziarono a scendere.

<hey piccolo che succede?> chiese il più grande preoccupandosi, probabilmente ha sentito i miei singhiozzi.

<n-niente> dissi frettoloso.

<non mi sembra niente!> affermò mettendosi seduto appoggiandosi alla testiera del letto ed accendendo la piccola lucetta del comodino.

Mi potrò sopra di se e iniziò ad accarezzarmi cercando di farmi tranquillizzare.

<hey> mi chiamò <è successo qualcosa? Ho detto qualcosa che ti ha fatto stare male?> si preoccupò.

<n-no.. So-solo> mi morsi il labbro inferiore.

<m-mi veniva da piangere> dissi cercando di asciugarmi le lacrime me mi bloccò le mani.

<come mai? È per domani che parto?> domandò.

Io annuii e kook mi strinse ancora adi più a se.

<ci sentiremo ogni giorno ok?!>

<s-si ma..> allacciai le mie braccia attorno al suo collo <v-voglio che parti m-ma mi mancherai> affermai.

<anche tu mi mancherai taetae>

Mi staccai dopo forse due minuti passati ad abbracciarci.

<vedi che passeranno subito questi due mesi ok? Faremo tante chiamate e videochiamate va bene?> chiese mentre io annuii.

<non ti liberi così facilmente di me eh!> esclamò facendomi scappare un sorriso.

Mi strinse di più a lui tirandomi dai fianchi e mi baciò.

Ricambiai subito dopo dando vita ad un bacio voglioso ed eccitante.

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora