CAPITOLO 21

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Pov tae

Era martedì e stavamo uscendo da scuola, io e kook avevamo aspettato che i ragazzi se ne andassero per poi uscire anche noi.

Lo presi per mano e lo portai in un parco vicino la scuola.

<mi piace questo posto! È calmo> dissi.

Ci sedemmo su una panchina, sembrava ci fossimo solo noi in quel parco.

<è molto bello!> disse kook <tu però sei meglio>

Mi ritrovai ad abbracciargli il braccio dannatamente muscoloso arrossendo.

<non è che ne stai approfittando per tastarmi i muscoli?> disse sorridendo.

Gli diedi un colpetto sulla spalla.

<no!> esclamai in imbarazzo <lo so che sei muscoloso ti ho visto già senza maglietta>

<è un pò ingiusto> disse per poi prendermi in braccio mettendomi a cavalcioni sulle sue gambe.

<oddio ma che fai!> urlai ridendo leggermente.

<voglio rimediare...> disse strinfemdomi i fianchi.

<a cosa?> domandai.

<non ti ho mai visto senza maglietta> si morse il labbro inferiore facendo entrare le mani sotto la mia maglia.

<no kookie!> dissi ridendo leggermente mentre gli prendevo i polsi togliendogli le mani da sotto la mia maglia.

<sei bellissimo> disse di punto in bianco.

In risposta misi le mani sui suoi duri addominali lasciandogli un bacio.

Gli era passato il livido quindi non mi feci problemi a mettere le mani li.

<anche se mi baci tu arrossisci?> mi prese in giro ridacchiando.

<non è per il bacio..> dissi guardando poi il suo addome con ancora le mie mani sopra, le tolsi subito dopo.

Jungkook se ne accorse per questo mi prese una mano mettendola sulla sua spalla.

<hai paura di toccarmi cucciolo?> chese quasi con un ghigno facendo scendere poi la mano.

La fece arrivare sui pettorali mentre mi guardava negli occhi.

<non ti imbarazzi vero?> domandò ancora non ottenne una risposta verbale da me che mi limitavo a guardarlo e a mordermi il labbro.

<mi piace se mi tocchi> disse ancora sussurrando al mio orecchio continuando ad abbassarmi la mano sui suoi addominali ormai più induriti data la contrazione che ha permesso a kook di avvicinarsi al mio orecchio.

Mi lasciai sfuggire un respiro affannoso mentre fermò la sua discesa con la mia mano mettendomi le mani sulle cosce.

<che c'è piccolo?> chiese ad un passo delle mie labbra.

Cavolo mi stavo eccitando...

<n-nulla..> dissi sussurrando.

Mi avvicinai alle sue labbra ma si tirò indietro ad appoggiare la schiena allo schienale della panchina.

Io rimasi con la voglia di baciarlo e con le labbra socchiuse.

Lo vidi mordersi ancora una volta il labbro inferiore per poi tirarmi verso di lui dai fianchi scontrando le nostre labbra.

<mm...> mugugnai quando la sua presa diventò più stretta e quasi mi faceva male.

Se ne accorse ed allentò la pressione continuando a baciarci fino a finire l'ossigeno.

<ci facciamo una camminata?> chiese mentre io annuivo piano.

Mi fece scendere dalle sue gambe prendendomi quasi in braccio e iniziammo a camminare.

Ci fermammo in qualche bar per poi decidere di tornare a casa.

<uh uh e la coppietta la troviamo anche fuori scuola> disse una voce maschile.

<cavolo ma ci devono sempre dare fastidio?!> mi ritrovai a pensare.

<anche qui hai l'attitudine a rompere i coglioni?> chiese jungkook girandosi e mettendosi davanti a me a mò di scudo.

Come al solito era Jackson e i suoi amici.

<ah no! Lo chiamerei più talento!> lo beffeggiò.

<speriamo mio fratello ti dia una bella lezione domani!> disse alludendo all'incontro.

<almeno lui non ha il tuo talento innato!> lo prese in giro ancora alchè mi scappò una risata.

<non prendermi per il culo e tu!> mi rivolse uno sguardo omicida <non ti azzardare più a ridere puttana> disse.

Vidi kook stringere i pigni lungo i fianchi e mi affrettai ad afferrargli il braccio.

<calmati kookie> dissi.

<"calmati kookie"> ripetè imitando la mia voce <la puttana si è fatto il cane da cui farsi scopare eh!>

Mi sentì strattonare in avanti.

Vidi kook più arrabbiato che mai prendere Jackson dalla maglia buttandolo contro il muro per poi tirargli un pugno in pieno viso.

Gli amici di Jackson erano rimasti pietrificati mentre kook stava in piedi davanti al bullo steso per terra con il labbro spaccato e sanguinante.

Si rimise in piedi a fatica mentre jungkook lo rimise attaccato al muro rivolgendogli un'altra occhiata per poi girarsi e prendermi per mano dirigendoci a casa.

<mi dispiace> disse kook, eravamo difronte casa mia.

<perché?> chiesi non capendo perché si stesse scusando.

<perché mi hai visto tirare il pugno a Jackson e so che non ti piace la violenza> disse.

<in realtà mi è piaciuto> commentai rivolgendogli un sorriso.

Provò a dire qualcosa ma si mise a ridere.

<fammi vedere la mano> dissi prendendogli il polso destro con la quale aveva colpito il bullo.

Aveva solo un pò le nocche rosse.

<ti conviene metterci il ghiaccio sennò domani come vinci?!>

<dio santo mi fai impazzire> commentò iniziando a baciarmi.

Sorrisi e dopo esserci salutati entrai in casa.

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora