Pov kook
Con la coda dell'occhio vedevo tae felicissimo, stavo guidando per andare all'orfanotrofio.
Arrivammo e entrammo, avevamo alcuni documenti in mano.
Ci ritrovammo nell'ufficio della direttrice a parlare sentendo successivamente bussare.
<vieni mingi> lo incitò la donna, appena il piccolo ci vide ci venne incontro.
<siete tornati> sorrise venendoci vicino, gli sorrisi e tae andò ad accarezzargli la testa.
<loro sono dei ragazzi che vorrebbero prendersi cura di te, ti andrebbe di andare da loro?> fece tranquillamente la direttrice spiegando poi al minore della nostra adozione.
<vengo con voi?> domandò con occhi sgranati e pieni di felicità il più piccolo.
<se ti va si> dissi sorridendo.
Sembrava molto intelligente, per i suoi 5 anni ne ha già passate fin troppe.
La direttrice ci ha spiegato diverse cose sul suo conto, aveva genitori assenti che durante un'incidente persero la vita.
È stato assegnato a questo orfanotrofio e nessuno l'aveva voluto per tutto l'anno che è stato qui, è molto vivace e molto intelligente.
Quasi un'oretta dopo ci ritrovammo ad uscire dalla struttura tenendo mingi per mano.
<ti portiamo a casa> sorrise tae facendo sedere il minore in macchina.
Salimmo anche noi e partii verso casa.
<è lontana da qui?> domandò.
<solo un pò> parlò ancora tae.
Erano le 11 e 40, saremmo arrivati a casa tra un'oretta e avevo pensato di portare a mangiare mingi e tae in un ristorante di noodles vicino casa.
Arrivammo e tae mi guardò stranito e divertito insieme.
<hai fame?> domandai al piccolo che continuava a guardarsi intorno.
Lui annuì e io parcheggiai davanti il ristorante scendendo successivamente.
<andiamo a mangiare> sorrise tae prendendo per mano mingi.
Ci sedemmo in uno dei tavoli e dopo aver ordinato aspettammo i nostri ordini.
<vivrò con voi?> domandò di punto in bianco il piccolo.
<si.. Ti va bene se saremo noi i tuoi genitori?> doamndò quasi insicuro tae.
<tu sei appa tae> sorrise mingi indicando taehyung di fianco a lui.
<tu sei appa kook> mi indicò a me e io gli presi la manina tra le mie mani.
Sentirmi chiamare così mi aveva fatto stampare un sorriso sul viso.
I nostri ordini arrivarono e incominciammo a mangiare.
Pov tae
Ero felicissimo, non riuscivo a staccare gli occhi da mingi non credendo fosse davvero nostro figlio.
Mangiammo e arrivammo a casa.
<ti piace?> domandai tenendo ancora per mano mingi.
<è grandissima!> affermò girandosi intorno <è casa vostra?> chiese.
<è anche casa tua mingi> parlò kook.
Gli facemmo fare un giro della casa fermandoci a nella sua camera.
L'avevamo finita grazie all'aiuto dei ragazzi.
<queta è la tua camera> affermò kook.
<davvero?>
<certo, vai a vedere se il letto è comodo> dissi spingendolo leggermente in avanti.
Saltò felice fino al letto per poi salirci sopra.
Ridacchiammo quando si stese li sopra.
Lo vedemmo sbadigliare e dopo una conferma da parte sua di avere sonno lo lasciammo riposare tranquillo.
<sei felice?> chiese kook fermandomi in corridoio.
Io mi ritrovai ad annuire andando ad abbracciarlo.
<non ci credo ancora> sorrisi <dici che saremo dei bravi genitori?> domandai incerto.
<saremo dei genitori fantastici e tu ancora meglio> mi baciò la guancia kook.
Ci mettendo sul divano e ci riposammo anche noi li, rimanemmo accoccolati li fino a quando non sentimmo dei piccoli passi venire verso di noi.
<appa> parlò mingi e kook lo prese in braccio mettendolo in mezzo a noi.
Sono felicissimo di sia ambientato subito e ci abbia riconosciuto subito come i suoi genitori.
Quel giorno non potevo sentirmi più felice, continuavo a tenere ilun sorriso stampato sul volto anche nelle settimane successive.
I ragazzi vennero a vedere mingi e anche le nostre famiglie vollero conoscerlo.
La nostra vita proseguiva più felice di quanto già non fosse con mingi con noi.
<che ne dici andiamo a prendere appa agli allenamenti?> domandai al piccolo.
Kook stava alla palestra e con mingi qualche volta andavamo a prenderlo, non mi piaceva troppo che vedesse cosa faceva di violento ma gli allenamenti erano sicuramente più tranquilli degli incontri a cui partecipava.
<si!> esclamò felice mettendosi velocemente le scarpe precipitandosi alla porta, ridacchiai e insieme a lui uscimmo facendoci una passeggiata fino alla palestra.
Trovammo kook parlare con joongi e dissi a mingi di aspettare, quando i due si girarono verso di noi mingi corse da kook abbracciandolo.
Risi e scossi la testa avvicinandosi anche io.
<buonasera tae e anche a te min> salutò il più grande sorridendoci, salutammo di rimando e poco dopo uscimmo tutti insieme.
<come mai qui?> domandò jungkook baciandomi sulla guancia dopo aver fatto lo stesso con nostro figlio.
<volevamo venirti a prendere> affermò entusiasta il piccolo.
<e io sono tanto felice di questo> gli scompigliò i capelli.
Tornammo a casa tranquillamente, il giorno dopo saremmo andati a visitare una scuola primaria per l'insegnamento di mingi e volevamo assicurarci ci fossero dei buoni insegnanti.
Dopo quella visita mingi avrebbe iniziato la nuova scuola la settimana successiva e ero più ansioso di lui..
Ciauuuu❤
Come state?? Felici sia finita la scuola??
Siete stati promossi?? Spero di sii
Io sto abbastanza bene ma sono un pò triste perché questa storia sta volgendo al termine... Con questa ff volerà un pezzo di me ma ho deciso definitivamente che continuerà con un sequel.
Sarei davvero felice se mi deste dei pareri sul sequel, come ho anticipato in qualche capitolo precedente la ship principale sarà la hyunlix degli stray kids.
Sareste felici di leggero?
Cosa ne pensate? Vi piace la ship?
Vi piacerebbe o vi annoierebbe un continuo di "boxer and angel"?
(State tranquilli mancheranno ancora 3/4 capitoli)
SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E AL PROSSIMOOOOO❤❤❤❤
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BOXER AND ANGEL ¦kookv¦
Fiksi PenggemarE se jeon jungkook, lottatore di boxe appena trasferitosi a seoul, salvasse kim taehyung dai suoi bulli per strada e poi si ritrovassero nella stessa scuola, o meglio nella stessa classe, il primo giorno di kook? I due faranno amicizia subito ma co...