Pov kook
La settimana passò tranquilla fino ad arrivare velocemente a sabato sera.
Dovevamo andare a cena da tae e io anche se i suoi genitori mi avevano già visto e conosciuto ero nervoso.
Mi ero vestito e stavo aspettando i miei già pronto in salone.
Mi tortiravo le mani e giocavo leggermente con la fascia che ancora sringeva il mio polso.
Me la sarei tolta tra un paio di giorni.
<ok andiamo?!> chiesero arrivando davanti a me.
Io annuii quasi non convinto ed uscimmo.
Nonostante le nostre case erano vicine mamma preferì prendere la macchina così, nel caso volessimo, saremmo potuti uscire dopo la cena tutti insieme.
Arrivammo e io suonai al campanello di casa kim.
La porta ci venne aperta da taehyung che fece un leggero inchino ai miei genitori salutandoli.
Si vedeva... Era nervoso più di me.
<prego entrate> disse spostandosi di lato facendomi entrare in casa.
Entrai seguendo i miei e stampai un bacio sulle labbra a tae per salutarlo.
<sei più agitato di me> ridacchiai.
Lui annuì per poi stringermi la mano.
Arrivammo in salone dove c'erano i genitori di tae pronti ad aspettarci.
<buona sera> salutai.
Il padre di tae mi squadrò da testa a piedi per poi alzarsi salutando i miei genitori.
Sicuramente l'incontro dell'altra volta ha avuto il suo peso soprattutto perché era il primo...
Lanciai uno sguardo a tae come a chiedergli se suo padre avesse detto nulla di me ma alzò le spalle.
Andai vicino a lui dopo aver salutato hyuna e jongin sedendoci sul divano.
<oh jungkook, come va la mano?> chiese hyuna.
<va meglio grazie> sorrisi <devo stare un'altro paio di giorni ancora a riposo ma poi posso riprendere tranquillamente> informai.
<io l'ho detto che non dovevi fare boxe> disse mamma provocandomi una risata sia a me che a papà.
<io mi aggrego a sieun> affermò tae dando ragione a mia madre.
Lo guardai e gli sorrisi volendolo baciare ma avevo paura che jongin mi cacciasse fuori a calci se l'avessi fatto.
Continuammo poi a parlare andando a cenare.
Jongin mi fece diverse domande delle quali anche piuttosto imbarazzanti che tae fortunatamente mi fece evitare di rispondere sgridando quasi il padre per la sfacciataggine delle domande.
Finimmo poi la cena abbastanza tranquillamente.
Tae mi prese per mano e senza badare agli sguardi che i nostri genitori ci mandavano mi portò in camera sua chiudendo la porta.
Mi spinse contro la porta e mi baciò.
<se fai così me ne frego che ci sono i nostri al piano di sotto> ridacchiai dopo essermi staccato dal bacio e aver poi appoggiato tae alla porta.
<mi sa che devo cercare di non urlare troppo> ribattè.
<ti farò urlare apposta allora!> lo presi in braccio e lo appoggiai sul letto infilando la mano non fasciata sotto la sua maglia.
Mi accarezzò le spalle per poi andare sul mio petto e levarmi la maglia subito dopo.
Capovolse le posizioni mettendosi sopra di me e iniziare a strusciarsi di poco su di me mentre continuava a baciarmi.
<da quanto sei così intraprendente?> chiesi quasi come a prenderlo in giro.
Lui arrossì e io gli tolsi sia la maglia che i pantaloni che portava mentre stava sbottonando i miei buttando a terra la cintura e l'indumento stesso.
Continuò a strusciarsi sul mio cavallo iniziando ad ansimare, lo presi per i fianchi facendolo poi alzare.
Gli tolsi le mutande e lui fece la stessa cosa con me quando iniziò a pompare con la mano la mia erezione dura.
<mm..> gemetti e ripresi a baciarlo.
Lo stesi sotto di me iniziando a strusciare la mia intimità sul suo sedere.
<i-il cassetto> disse facendo un gemito trattenuto.
Aprii il primo cassetto del suo comodino e trovai una bottiglia di lubrificante piena e dei profilattici.
Presi un preservativo e il lubrificante mettendomi il primo e aprendo il secondo.
Presi il lubrificante inumidendo due dita facendole poi entrare dentro tae bloccando i suoi gemiti con la mia bocca.
Una volta che lo preparai a dovere bagnai la mia lunghezza ed entrai piano dentro di lui fermandomi successivamente per farlo abituare.
Presi a baciargli il collo lasciandoci alcuni marchi violacei facendolo rilassare.
Iniziai a muovermi piano sentendo i deboli ansimi di piacere di tae sotto di me.
Presi le sue gambe e le portai sulle mie spalle per poi spingermi dentro di lui andando affondo.
<ah!> gemette.
<shh piccolo> lo baciai a stampo <fai piano> dissi.
Mugugnò un si biascicato e continuai a muovermi.
<ah.. K-koo-> ansimò.
<dimmi piccolo> mi staccati dal suo collo.
<ti- mm..> gemette ancora, sorrisi e rallentai con le spinte.
<ti amo> disse per poi cercare le mie labbra alzando la testa.
<anche io cucciolo> mi avvicinai alle sue labbra e le presi tra le mie aumentando le spinte.
Gemette nel bacio quando andai a colporgli il suo punto debole, mi strinze le spalle ed ero sicuro mi avesse graffiato come l'altra volta.
Gemetti anche io sentendo quanto bene mi stava accogliendo e continuai con spinte più profonde.
Ormai non riusciva a trattenersi e sicuramente i nostri lo stavano sentendo.
Mi fermai e uscii da lui per poi girarlo facendolo mettere a quattro zampe sul letto.
Entrai poi di nuovo dentro di lui gemendo in contemporanea.
Vidi le sue braccia tremare e gli avvolsi le mani intorno al busto per reggerlo mentre continuavo con le spinte ripetitive, veloci e profonde dentro di lui.
Lo stesi poi interamente sul letto a pancia in giù e gli bloccai i fianchi iniziando a colpire ripetutamente la sua prostata.
Gemette sempre di più in modo acuto mentre si iniziavano a sentire bene anche i miei.
<st-sto p-per venire...> riuscì a dire prima che il respiro gli si mozzò in gola.
<vieni piccolo.. Vieni insieme a me> ringhiai quasi nel suo orecchio.
Lo feci girare di poco la testa per poi baciarlo attutendo ad entrambi i versi di piacere che sarebbero stati effettivamente troppo alti.
Venimmo ed io uscii da lui buttando il preservativo usato dentro il cestino in camera sua.
Entrambi con il fiatone ed ancora ansimanti ci recammo in bagno a farci una doccia veloce che però durò più del previsto.
Ok.... Piaciuta questa smut un pò a sorpresa??! Spero di si.
Immaginatevi un pochino i genitori *-* ahahah poveri.
Ci vediamo al prossimo capitolo ciauu!!(◍•ᴗ•◍)
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BOXER AND ANGEL ¦kookv¦
FanficE se jeon jungkook, lottatore di boxe appena trasferitosi a seoul, salvasse kim taehyung dai suoi bulli per strada e poi si ritrovassero nella stessa scuola, o meglio nella stessa classe, il primo giorno di kook? I due faranno amicizia subito ma co...