2. NON MERITI TUTTA QUELLA SALSICCIA

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Dylan continuava ad osservare il ragazzo che gli puntava la borraccia contro:

«Quindi niente Tara?» chiese, non voleva proprio mollare?

«È Teresa!» gli urlò Berry, esasperato.

«Sì va bene, calmati ricciolino.» Dylan alzò le mani in segno di resa: «Siamo partiti con il piede sbagliato, che ne dici di presentarmi a tutto il tuo gruppo di amici? Sono sicuro che il Signor Principe Azzurro abbia tanti amici, poi forse mi presenti Teresa.»

Berry alzò gli occhi al cielo, prese il suo caffè e fece per andarsene ma si fermò vedendo entrare un gruppo di quattro persone: in prima linea Tessa, insieme a Richard, poi dietro c'erano Oliver e Crystal.

«Ehi Parks, sei tornato!» esclamò Oliver, lui era sempre molto alto e con i capelli mori. Gli occhi verdi smeraldo non si spegnevano mai e sul viso aveva delle lentiggini che sembravano spruzzi di vernice.

«Ehi Oliver, come stai? Sì, finalmente sono tornato a Bantry»

«Finalmente, sì. Non mi saluti?» esclamò Crystal, bella come sempre, i suoi capelli lunghi e biondi che scendevano sulle spalle scoperte e i suoi occhi blu lo scrutavano con uno sguardo alquanto bizzarro secondo Berry

«Sì, ciao Crystal, come va anche a te?» rispose quasi per abitudine. Berry era sempre gentile con tutti, o almeno ci provava.

Dylan continuava a guardare la scena quando Richard parlò: «Ehi Berry, non ci presenti il tuo nuovo amico?»

Berry fece un sospiro e poi lo presentò agli altri :«Questo è il mio nuovo vicino Dylan, si è trasferito da poco» disse con tono esausto «Come penso tu abbia già capito loro sono Richard» il rosso gli fece un cenno col capo «Tessa» e lei sorrise «Oliver» sorrise anche lui «E Crystal» lei gli fece l'occhiolino.

Mentre si sedevano, Dylan e Berry sulla panca dove erano seduti prima e gli altri sulle sedie attorno al tavolo, Richard prese la parola:

«Che ne dite di venire tutti a pranzo da me? I miei sono fuori. Potremmo ordinare qualcosa...le birre sono già al fresco!»

«Io passo.» scattò subito Berry

«Oh ma dai Riccio! Come sei noioso!» Dylan gli diede un colpetto sul braccio. A Berry non andava molto a genio l'idea di passare il pomeriggio con Richard, gli altri erano okay, ma Richard non gli andava giù, eppure ci aveva passato tutte le estati da quando erano nati.

«Si dai Berry, non fare l'asociale.» lo prese in giro Crystal, seguita da una serie di lamentele di tutto il gruppo.

«Okay okay, mi avete convinto, basta che smettiate di parlare tutti insieme.» si arrese Berry.

Stettero altri dieci minuti a parlare del più e del meno, poi si incamminarono verso casa di Richard. Berry rimase dietro tutto il tempo, sulle sue, non voleva farsi coinvolgere troppo «Ehi Principino, come mai stai sulle tue?» gli si affiancò Dylan,

Cosa voleva?
«Ti importa?» chiese Berry corrucciato

«Beh, non mi piace vedere il mio pasticcere preferito tutto solo.» lo stava prendendo in giro? Molto probabilmente.

«Certo, ormai hai conosciuto Tessa, no? Non hai più bisogno di parlare con me.» Berry era particolarmente alterato quella mattina, non sapeva il motivo, ma era seriamente infastidito.

«Certo, ma penso che la tua amica abbia occhi solo per il rosso.» alzò le spalle .

«Quindi sono venuto a parlare con te, riconosco una causa persa quando la vedo.» gli sorrise e, Dio, che bel sorriso. Era incredibilmente bello e Berry stava sicuramente sbavando, cercò di ricomporsi: «Che tu sia una causa persa, lo sapevo, ma a Tessa non interessa Richard.»

Bantry || Dylan & BerryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora