15. RICORDAMI DI FARTI FAVORI PIÙ SPESSO

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La cena andò bene e più passava il tempo più Dylan e Berry amavano quella biondina sorridente. Finita la cena poi i tre li salutarono, promettendo di farlo più spesso. Forse senza Karen.

Berry si era svegliato accaldato e sudato, sentiva un grande calore salire dal ventre. Abbassò lo sguardo e vide Dylan con la faccia in mezzo alle sue gambe e il suo membro dentro la bocca.

«Cristo Dylan.» esclamò cercando di trattenere i gemiti.

Dylan risalì e gli diede un bacio. «Voglio fare una cosa, ma non trattenerti» gli fece cenno di girarsi e lui obbedì totalmente sottomesso dal piacere. «Se non ti piace dimmelo e torno a fare quello che facevo prima.» Berry annuì freneticamente. Dylan gli alzò il bacino e poi soffiò sulla sua entrata. Berry sapeva cosa stava per fare e approvava totalmente. Il biondo leccò prima la sua entrata e poi ci infilò un dito, muovendolo, e poi un altro sforbiciando. Quando i gemiti di Berry divennero incontrollabili, si aiutò con le due dita e infilò la lingua dentro al riccio.

«Oddio! Sì, ti prego!» ansimò il riccio quasi urlando. Iniziò a andare incontro ai colpi di lingua di Dylan e ben presto questo impugnò la sua erezione, masturbandolo. Iniziò ad ansimare incontrollabilmente e poi venne sul letto. «Dio santo, questo sì che è un buongiorno.» sorrise.

«Ben svegliato, Principino.» Dylan lo baciò ancora e stettero lì per una buona mezz'ora a baciarsi e chissà cos'altro.

Scesero e fecero colazione con la torta del giorno prima, il biondo sosteneva che nel latte fosse fantastica.

«Dobbiamo andare a pranzo da Ada.» ricordò il riccio mentre beveva il suo tè.

«Devo vestirmi elegante?» chiese il ragazzo.

«No, quello che avevi ieri andava bene.» alzò le spalle, sedendosi accanto a lui.

«Tu non vestirti come ieri...ti ricordo com'è finita.» Berry sogghignò al ricordo.

«Vorrei sapere perché non hai aspettato di andare a letto, tra il bagno e la camera ci saranno sì e no tre metri.» Poi il lavandino era scomodo.

«Quei capelli legati, la camicia e tutto il resto...era tutto troppo, avrei dovuto prenderti sul bancone della cucina.» il biondo lo baciò, mentre lui arrossiva.

«Ecco cerca di non fare troppi apprezzamenti così...ehm...espliciti a pranzo.» lo raccomandò staccandosi dal bacio.

«Speriamo che tua nonna non ci abbia visti stamattina.» rise Dylan accarezzandogli le cosce.

«Due settimane fa ho messo delle tende.» rispose fiero di sé. Voleva farlo molto prima, ma una volta si dimenticava, una volta stava male e poi si stufò di aver paura che sua nonna li vedesse fare cose molto peggio del baciarsi.

«Quando sei sparito per un pomeriggio intero e sei tornato tutto sudato e spettinato?» chiese divertito Dylan.

«Sì.» rispose Berry semplicemente.

«Ed eri così affaticato per aver montato una tenda?» lo prese in giro.

«Che antipatico.» lo spinse via e salì per andarsi a lavare.

Uscì dalla doccia trovandosi Dylan, nudo, che lo aspettava. «Ce ne hai messo di tempo.» disse sarcasticamente. Lui lo stava ancora fissando, non ci si sarebbe mai abituato.

Berry sbuffò e si sporse per dargli un bacio sulle labbra. Il ragazzo accettò sorridente entrando nella doccia a sua volta.

Berry si mise ad asciugarsi i capelli. Pensò a come sarebbe potuto andare quel pranzo. Insomma, Ada adorava Dylan e in quelle due settimane erano stati anche a casa di Berry quindi non erano sconosciuti. Però Berry conosceva sua nonna e se il pranzo era di domenica, era importante. Quindi o si sposava (cosa improbabile) o stava cercando di capire che intenzioni avesse Dylan. Era abbastanza sicuro, il suo ragazzo era fantastico, in quelle due settimane non gli aveva fatto mancare nulla, quindi si sentiva abbastanza fiducioso sull'esito di quel pranzo.

Bantry || Dylan & BerryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora