La cena andò più che bene. Fu una normalissima cena tra di loro, ma l'atmosfera e il paesaggio rendevano tutto più magico. Come dolce Dylan aveva portato anche una delle torte preferite di Berry: al caffè.
Il riccio era ancora agitato, ma gli sembrava anche di essere un una nuvoletta a fluttuare sul mondo.
«Allora...» disse ad un certo punto «...mi hai lasciato da solo per 8 ore per costruire questa panchina da zero?» chiese sarcasticamente pulendosi dalle briciole di torta che gli erano rimaste sulle labbra.
«In realtà volevo solo non starti vicino più di tanto, sennò avrei spiattellato regalo e panchina in meno di mezz'ora. Poi dovevi vedermi con i capelli a posto.» spiegò ridacchiando un po' e facendo spuntare un sorriso sulla bocca di Berry.
«Mh...capisco, hai per caso detto 'regalo'?» lo guardò con fare innocente.
«Che bambino.» rise l'altro, avvicinandosi a lui e dandogli un bacetto sulla guancia per poi girarsi e prendere un sacchettino di carta e porgerglielo.
Allora Berry decise di prendere anche lui il suo che era incartato e sembrava proprio un pacchetto tipico da trovare sotto gli alberi di Natale.
Si sorrisero. «Prima tu.» disse Dylan. Berry sbuffò, ma sorrise e aprì il sacchetto.
Dentro c'era una scotolina verde oliva con un piccolo fiocchetto bianco.
Berry alzò lo sguardo su Dylan «Questo non l'hai impacchettato tu.» rise.
«Si, okay, è stata la ragazza del negozio, lo sai che sono un disastro.» si giustificò, Berry rise ancora di più, poi lo bacio brevemente sulle labbra, tornando al regalo.
Aprì il pacchetto: dentro c'era una catenina con un ciondolo a forma di plettro e un cuoricino inciso. «Oh mio Dio.» sussurrò tirandola fuori. La girò e vide che c'era un'altra scritta incisa: "If I fall for you, would you fall too?". Frase di Ed Sheeran e Dylan lo sapeva quanto adorava Ed. Lo adorava.
«Oddio! Mi piace un sacco, grazie Dyl!» gli saltò in braccio e lo baciò su tutto il viso, con le lacrime agli occhi e un sorriso enorme.
«Non è nulla, dai, mettiamola» lo fece girare e gliela allacciò al collo «Ti sta da Dio.» gli sussurrò baciandolo ancora. «Ora tocca a me» prese il pacchetto e distrusse la carta regalo rivelando la tela dipinta per metà di verde e la loro foto ricamate mezza verde e mezza bianca. «È- Wow...Berry è-» provò a dire.
«Ti piace?» chiese insicuro il riccio.
«Sei mi piace? Lo amo, cazzo, è la cosa più bella che mi abbiano mai fatto, da quando sai ricamare?» esclamò fissando ancora la tela.
«Da oggi pomeriggio, ringrazia tua nonna.» ridacchiò felicissimo che gli sia piaciuto il regalo.
«Prima ringrazierò te.» si avvicinò lentamente posando la tela dietro di sé e poi incollò le labbra a quelle di Berry facendo sgusciare, poi fuori la lingua che si intrecciò subito con quella del riccio. Le mani di questo andarono subito ad accarezzare la rasatura del biondo, che gli stava stringendo i fianchi, avvicinandosi sempre di più al suo sedere. «Cazzo, piccolo...» sussurrò sulle sue labbra, scendendo la leccargli il collo. «Questi pantaloni mi fanno impazzire.» gli succhiò un lembo di pelle e il riccio sussultò trattenendo un gemito.
«Dyl?» lo chiamò tirandogli il collo e inclinando il suo per dargli accesso migliore. «Dimmi.» rispose scendendo ancora di più verso il suo petto scoperto dalla camicia. «Ti voglio» gemetto buttando indietro la testa «Anche io, tesoro, così tanto.» ansimò tornando a baciarlo sulle labbra. «No, io ti voglio tut-to...ehm, dentro.» sussurrò insicuro e con un po' di rossore sulle guance. Dylan alzò la testa di scatto e lo guardò negli occhi. «Oh okay...sì...posso farlo, scendiamo e andiamo a casa prima di essere arrestati.» si staccò dal suo corpo e iniziò a raccogliere le loro cose.
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Bantry || Dylan & Berry
RomanceInvece del suo amato silenzio nella sua bella Bantry, Berry, studente universitario tranquillo e timido, troverà un vero e proprio tornado che ha il nome di un ragazzo tutto muscoli e sarcasmo: Dylan Walker. Da quel momento la sua Bantry non sarà pi...